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Paolini "Consiglio su sanità è banco di prova"
Paolini "Consiglio su sanità è banco di prova" 25 ago 11 "Le vacanze dei consiglieri sono trascorse. Si può tornare a parlare di politica e dei problemi della città. Il consiglio comunale sulla sanità è un importante banco di prova". Lo afferma in una nota Enzo Paolini circa la ripresa dell'attività amministrativa del Comune di Cosenza dopo la pausa estiva. "Parleremo - aggiunge - della qualità e della quantità delle prestazioni offerte dai nosocomi di Cosenza e del circondario, della riorganizzazione della rete ospedaliera, degli sprechi, della dismissione di presidi ritenuti inutili, di morosità nei pagamenti, di posti di lavoro, di accreditamenti ed autorizzazioni, dei costi impropri imposti dalla politica, insomma della complessiva azione che il governo cittadino e quello regionale devono porre in essere per dare ai cosentini ed ai calabresi un servizio dignitoso ed efficace. La sanità è il terreno sul quale si misura la qualità della classe dirigente di un paese e-dobbiamo dire-in Calabria è stata, ed è, la dimostrazione di quanti danni può portare una miscela di ottusità indifferenza, incapacità e malaffare". "Il vicepresidente - prosegue Paolini - ed assessore al bilancio della giunta regionale passata ha pubblicamente riconosciuto le sue responsabilità in una manifestazione dello scorso ottobre in cui ha idealmente consegnato il testimone all'attuale presidente. Oggi dobbiamo dire che mai passaggio di consegne fu più caratterizzato dalla continuità: la struttura commissariale che dirige il servizio sanitario calabrese ritiene che l'omissione dei pagamenti, i tagli indiscriminati, il blocco delle autorizzazioni in pratica la riduzione del servizio siano funzionali al cosiddetto piano di rientro ma ottusamente non si accorge di due cose: che per far funzionare un piano di rientro occorre agire strutturalmente sugli sprechi che hanno provocato il disavanzo e che nello stesso tempo occorre una seria ed intelligente azione di governo sul fronte dell'offerta sanitaria. Le uniche cose che per il momento hanno fatto i commissari sono state quelle di chiudere alcuni ospedali senza aver predisposto i servizi indispensabili per rispondere alla domanda di assistenza proveniente dalle popolazioni private del presidio ospedaliero,di tagliare i posti letto alle case di cura,di strozzare la rete dei laboratori privati, non pagare i debiti maturati, di depotenziare strutture importanti come l'Annunziata di Cosenza senza muovere una foglia sul fronte degli sprechi,anzi incrementandoli non foss'altro che per incompetenza". © RIPRODUZIONE RISERVATA Cerca con nell'intero giornale: -- > Guarda l'indice delle notizie su: "Area Urbana di Cosenza"
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del 28/01/2004 - Direttore Responsabile: Pippo Gatto |