Mazzuca (PD) “Sindaco Occhiuto assente sulla sanità” - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Mazzuca (PD) “Sindaco Occhiuto assente sulla sanità”

21 ago 11 “Alcuni giorni fa’e’ stato raccolto un vero e proprio grido di dolore che proviene da medici, operatori e pazienti dell’ospedale dell’Annunziata di Cosenza. Le dichiarazioni di chi quotidianamente vive il nosocomio cosentino, per lavoro o, purtroppo, per necessità descrivono una situazione che non è degna per un ospedale regionale”. Ad affermarlo il consigliere comunale del PD di Cosenza Giuseppe Mazzuca. “L’ho ribadito in più di un’occasione: il governo regionale –spiega Mazzuca- disattende le sue stesse previsioni perché declassa l’Annunziata, che dovrebbe essere un hub, a ospedale spoke. Non è certo un hub, un ospedale in cui le Chirurgie vengono accorpate, i reparti di Ortopedia e Urologia declassati, i posti letto scarseggiano al Pronto soccorso, gli infermieri sono ridotti, i familiari sono costretti ad assistere i propri cari ricoverati e a controllare le flebo. Ribadito questo, per l’ennesima volta, mi sarei aspettato che il sindaco della città, Mario Occhiuto, assumesse una presa di posizione sull’Annunziata. Il Comune non ha competenze dirette, ma il sindaco è la massima autorità sanitaria in città e potrebbe almeno esercitare quel diritto di denuncia che ha già manifestato sui rifiuti e sull’A3. Di sanità invece parla poco, anzi, è completamente assente, probabilmente per non disturbare il “manovratore” Scopelliti. E d’altra parte, consultando le linee programmatiche che mi sono state consegnate in qualità di presidente della commissione “Controllo e garanzia” e che speriamo di poter finalmente discutere a settembre, ho riscontrato un approccio assolutamente carente da parte della nuova amministrazione. Mario Occhiuto affronta la sanità da architetto, piuttosto che da sindaco, Aldilà di qualche dichiarazione d’intenti sulla necessità di potenziare i servizi sul territorio per decongestiare l’ospedale e sull’importanza di una riorganizzazione dell’Annunziata, non si legge una parola sulla qualità e l’efficienza delle prestazioni dell’ospedale. Dalle linee programmatiche non emerge una parola sul ruolo che compete ad una amministrazione comunale: controllo e sprone nei confronti della Regione, che detiene le competenze in materia sanitaria. Non c’è nessuna strategia per garantire il mantenimento dei livelli essenziali d’assistenza. Abbiamo appurato, però, che Occhiuto ha completamente cancellato la prospettiva di un nuovo ospedale, più adeguato agli standard della medicina moderna. Si propone di ristrutturare l’esistente, di riorganizzarne gli spazi, di riordinarne la viabilità. Tutte questioni importanti, certo. Ma, posto che è fondamentale raggiungere in tempi brevi una struttura ospedaliera, non è ancora più importante e prioritario accertarsi che una volta raggiunto quell’ospedale si possano poi trovare lì l’assistenza e le prestazioni necessarie? Occhiuto, nelle sue linee programmatiche, propone anche l’integrazione fisica e funzionale di Annunziata e Mariano Santo: bene, ma quale sarebbe poi l’utilità di integrare due strutture vuote di servizi e funzioni, perché quotidianamente depauperate? Mi auguro che su tutte queste questioni si possa finalmente discutere in consiglio comunale. L’opposizione c’aveva già provato una volta, incappando in un rinvio a causa di un blackout. Rinvio, però, alle calende greche dal momento che il presidente del consiglio comunale Luca Morrone, pur in presenza di ordini del giorno che prevedevano la discussione in aula entro venti giorni, non ha inteso fissare ancora una nuova convocazione. Evidentemente il sindaco risponde ad un ordine superiore per cui di sanità non si può discutere. Spero che almeno qualche segnale arrivi dalla conferenza dei sindaci del 19 settembre e che Occhiuto dimostri di essere un sindaco al servizio della città e non di una parte politica. In caso contrario saremo costretti a riconoscere che l’alleanza Pdl e Udc, dopo la Regione, fallisce anche al Comune di Cosenza".