Debito sanita', Scopelliti: "A tavolo Massicci con contributo maggiore per il rientro" - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Debito sanita', Scopelliti: "A tavolo Massicci con contributo maggiore per il rientro"

12 nov 10 "Andremo alla nuova riunione del tavolo Massicci che si dovrebbe tenere entro il 15 di dicembre portando nuovi elementi e un contributo anche maggiore per il raggiungimento degli obiettivi del Piano di rientro dal deficit sanitario". Lo ha detto il presidente della Regione, Giuseppe Scopelliti, anche in qualità di commissario straordinario per il Piano incontrando i giornalisti a Catanzaro. "Abbiamo lavorato in questi mesi - ha aggiunto Scopelliti - incrociando i dati dei nostri uffici con quelli dell'advisor Kpmg la cui presenza al tavolo è obbligatoria, per acquisire un elemento certo ed è quello che al 31 dicembre 2008 il deficit é di un miliardo e 200 milioni. Per quanto riguarda il futuro faremo un bando ad evidenza pubblica sapendo che le società di advisor sono quelle e non è che ce ne siano chissà quante". Dati che il presidente aveva confermato ieri sera durante la trasmissione "Porta a Porta", di cui vi offriamo il video dell'intervento, e durante la quale il Presidente Scopelliti ha confermato che il debito ricadra' quasi tutto sui calabresi. Trecento miloni di euro la parte di debito che riguarda il 2009 meno quasi 180 milioni di euro (179.170.000) quindi 120 milioni di tasse che dovranno essere pagate dai cittadini. "Trecento milioni di euro - ha detto durante la tasmissione il Governatore- che potevano essere utilizzati per investimenti e creare occupazione. Il frutto della malasanita'. Noi abbiamo 3000 dipendenti in piu' rispetto al fabbisogno. Rispetto al turnover che veine bloccato commissariamento, con la fuorisciuta di 500 persone noi risparmiamo 25 milioni di euro, in un solo anno. La Calabria spende 250 di milioni all'anno per emigrazione sanitaria. A Cosenza sosno stati spesi 10 milioni e 900.000 di straordinario. Li' e' vastato recuperare 7 anestesisti dall'ospedale di Rogliano, portarli a Cosenza e dopo aver inaugurato le nuove sale operatorio abbiamo innalzato l'offerta da 24 interventi operatori a 47 settimanali, riducendo drasticamente i costi rispetto ai benefici che si hanno. Cosenza e' uno dei tre ospedlai "hub" della Calabria che produce una buona sanita'". "Ora stiamo tagliando i rami secchi. Al 30 giugno noi avevamo 136 milioni di perdite nonostante il piano di rientro che non era stato attuato. nel 2010 arriveremo grosso modo intorno ai 180 milioni di perdite, nel 2011 dobbiamo arrivare a pareggio con un grande sforzo. Sara' difficile ma ...". Infine su domanda di Bruno vespa il Presidente Scopelliti ha spiegato che verranno chiudi sei ospedali. Uno e' quello di Palmi, entro marzo 2011. "Vorrei chiarire, ha infine puntualizzato il presidente, che per chiusi intendo riconvertiti e dei 36 attuali in tolate 18 verranno riconvertiti in ospedali territoriali di pronto intervento".

Debito sanita', Scopelliti: "A tavolo Massicci con contributo maggiore"