NuovaCosenza.com
Google
su tutto il Web su NuovaCosenza
mail: info@nuovacosenza.com
Home . Cronaca . Politica . Area Urbana . Speciali . Video . Innovazione . Universtitą . Spettacoli . Sport . Calcio . Meteo .
 

      Condividi su Facebook

    Funerali Fabiana nel Palazzetto di Corigliano. Presente il ministro Idem

     

     

    Funerali Fabiana nel Palazzetto di Corigliano. Presente il ministro Idem

    28 mag 13 Nessuna foto di Fabiana è affissa dentro o fuori il palazzetto dello sport di Corigliano Calabro dove alle 16.30 sono stati celebrati i funerali della sedicenne uccisa venerdì scorso dal fidanzato. E' stato questo il volere dei familiari, in ossequio alle usanze dei testimoni di Geova, cui appartengono, in occasione della cerimonia funebre. All'interno della struttura né fotografi, né teleoperatori. Il feretro della ragazza è arrivato portato a spalla dagli amici. Una volta all'interno, la cerimonia prevede l'intervento di uno dei responsabili dei testimoni di Geova. All'esterno oltre 5000 person hanno assiepatao la strada ed il piazzale, olre che l'interno del palazzetto, in un silenzio irreale. All'uscita la mamma, sostenuta dal padre, è rimasta in lacrime davanti il feretro appen posizionato sul carro funebre. In mano una foto della figlia, così come le tre sorelle che stavano vicino a lei. In serata una manifestazione praticamente di quasi tutta la popolazione di Corigliano che ha invaso le strade del paese in un lungo corteo dipinto da tantissimi palloncini rosa e scandito da un infinito appaluso.

    La madre sorretta dal marito con la foto di Fabiana, cosi come la sorella dietro

    Tanti, tantissimi, tutti per Fabiana. Occhi lucidi nascosti dietro gli occhiali da sole, volti rigati dalle lacrime. In migliaia hanno voluto dare l'ultimo saluto a Fabiana, la sedicenne accoltellata e bruciata viva dal fidanzato. Oggi a Corigliano Calabro, "chiusa" per il lutto cittadino, é stato il giorno del dolore collettivo. Più di 5.000 persone, in prevalenza giovani, hanno partecipato al funerale della ragazza celebrato col rito dei testimoni di Geova. E nelle stesse ore in cui, nel comune della fascia ionica cosentina, familiari e amici davano l'ultimo saluto a Fabiana, a 160 chilometri di distanza, il gip del tribunale dei minori di Catanzaro convalidava il fermo del ragazzo, emettendo nei suoi confronti l'ordinanza di custodia cautelare nell'istituto minorile per omicidio volontario aggravato. Udienza nel corso della quale i difensori del giovane hanno prodotto la documentazione che attesta il buon rendimento del ragazzo negli studi, che vorrebbe proseguire anche adesso che è ristretto in istituto. E chissà se, in quelle ore, il giovane ha pensato alla fidanzata e a quanto stava accadendo a Corigliano. Per tutto il giorno è proseguito il via vai di amici e conoscenti a casa dei genitori di Fabiana, Mario e Rosa, mentre una "vela" con due foto della ragazza campeggiava davanti casa. Numerosi i teli bianchi appesi fuori dal palazzo con scritte affettuose: "resterai sempre nei nostri cuori", "riposa in pace piccolo angelo". Anche il ministro delle Pari opportunità Josefa Idem ha voluto incontrare, in forma privata, i genitori, per manifestare loro il cordoglio suo personale e del governo. "Sento di dover chiedere perdono a lei e a tutte le donne, uccise per mano di chi abusa della parola 'amore'", ha detto la Idem prima dell'incontro. La giornata è stata caratterizzata anche da una telefonata, carica di tensione, fatta dalla mamma di Fabiana a quella del ragazzo omicida per capire il perché di quello che è successo. Ma è stato soprattutto il dolore il sentimento dominante. Quando il feretro bianco, coperto da rose dello stesso colore, nel primo pomeriggio, è uscito da casa per andare verso il palazzetto dello sport, teatro delle esequie, gli amici hanno voluto portarlo a braccio, almeno per alcune centinaia di metri, seguiti da una folla immensa. Quindi l'arrivo al palazzetto a bordo di un carro funebre scortato dai carabinieri. Ad accogliere Fabiana centinaia di ragazzi con in mano palloncini bianchi che sono stati liberati in cielo, insieme ad altri a forma di lettera, a comporre il nome della ragazza. Dentro, ad aspettare, migliaia di persone, alcune venute anche da altre regioni. La bara è stata collocata al centro del campo di gioco. In prima fila i genitori e le tre sorelle di Fabiana, stretti in un composto dolore. La mamma non ha lasciato un attimo la fotografia della figlia, che ha stretto tra le braccia per tutto il pomeriggio. E quella è stata l'unica immagine di Fabiana nel palazzetto, dove ogni altra foto è stata vietata in ossequio alle usanze dei testimoni di Geova. "Fabiana amava la vita - ha detto nella sua orazione funebre il ministro dei testimoni di Geova Salvatore Chiappetta - la sua famiglia e i tanti amici tra i testimoni di Geova ed in altri contesti. Non ci sono parole per spiegare". E' stato al momento dell'uscita del feretro che tutta l'emozione accumulata in ore ed ore di tensione si è liberata in un lungo, fragoroso applauso, iniziato all'interno del palazzetto e proseguito fuori, mentre decine di colombe bianche sono state liberate in cielo.

    La ministra Idem accompagnata dal Prefetto e dal col. Ferace

    Dalla Idem cordoglio del Governo. "Vi porto il cordoglio mio personale e dell'intero governo". A dirlo ai genitori di Fabiana Luzzi, la sedicenne uccisa dal fidanzato a Corigliano Calabro, è stata il ministro per le Pari opportunità Josefa Idem nel corso dell'incontro privato avuto a casa della famiglia. Il ministro, che non ha voluto rilasciare dichiarazioni né prima né dopo l'incontro, si è commossa, parlando, ha detto, da ministro ma soprattutto da madre. Un incontro accolto con grande equilibrio dai genitori di Fabiana.

    All'uscita del feretro liberate colombe con un applauso: Un lungo applauso, iniziato dalle migliaia di persone presenti all'interno e proseguito dalle tante altre rimaste fuori, ha accompagnato l'uscita del feretro di Fabiana dal palazzetto dello sport in cui sono stati celebrati i suoi funerali, mentre decine di colombe bianche sono state liberate verso il cielo. Si é concluso così il funerale della sedicenne uccisa a Corigliano Calabro dal fidanzato diciassettenne. La salma è stata poi caricata sul carro funebre che, coperto di corone di fiori e scortato dalle auto dei carabinieri, raggiungerà il cimitero.

    Oltre 5000 persone ai funerali. "Fabiana amava la vita, la sua famiglia e i tanti amici tra i testimoni di Geova ed in altri contesti". Così il ministro dei Testimoni di Geova Salvatore Chiappetta ha ricordato Fabiana Luzzi nella sua orazione funebre ai funerali della sedicenne uccisa venerdì scorso a Corigliano Calabro. "Non ci sono parole per spiegare. A 16 anni - ha aggiunto - Fabiana è venuta mancare e tante sono le persone, oltre ai familiari, che sentono la sua mancanza". Nel palazzetto sono accorse oltre cinquemila persone, anche da fuori Calabria, per dare l'ultimo saluto alla sedicenne. La bara è stata posta al centro del campo di gioco del palazzetto. Intorno alcune sedie per i genitori e le autorità, mentre gli spalti sono gremiti oltre la capienza. I genitori e le tre sorelle di Fabiana sono in prima fila, stretti tra loro in un dignitoso dolore.

    Bara bianca arrivata al palazzetto: Il feretro di Fabiana Luzzi è giunto al palazzetto dello sport di Corigliano Calabro a bordo di un carro funebre scortato da due auto dei carabinieri. Quando la bara bianca, coperta da rose bianche, è stata presa per essere portata nel palazzetto, gli amici, radunati nel piazzale antistante la struttura, hanno liberato in cielo decine di palloncini bianchi ed altri a forma di lettere legati tra loro a formare il nome della ragazza. Una volta all'interno, il feretro sarà poggiato sul parquet azzurro del palazzetto ed un ministro dei testimoni di Geova terrà l'orazione funebre.

    Studenti in corteo con striscione. Ministro a casa genitori. Il ministro alle Pari opportunità Josefa Idem, appena giunta a Corigliano Calabro, si è recata a casa dei genitori di Fabiana Luzzi dove si è intrattenuta per una trentina di minuti a parlare con i genitori, Mario e Rosa. Intanto, al palazzetto dello sport sono giunti in corteo un gruppo di ragazzi con palloncini bianchi e con uno striscione con la scritta: "Se il tempo si fermasse nel tuo ricordo non avremmo la percezione di quanto sia stato importante il tuo sorriso. Sii felice lassù". Al palazzetto dello sport sono giunti anche i genitori di Roberta Lanzino, la studentessa violentata ed uccisa a Torremezzo di Falconara Albanese, nel cosentino, il 26 luglio del 1988.

    Telefono Rosa: Idem ci rappresenta. "La partecipazione del ministro Idem ai funerali di Fabiana Liuzzi è per Telefono Rosa una dimostrazione di grande sensibilità e di una reale attenzione verso il tema della violenza sulle donne": è il commento di Gabriella Carnieri Moscatelli, presidente dell'associazione nazionale. "Sento di dover ringraziare il ministro Idem per la vicinanza dimostrata alla famiglia di Fabiana - prosegue Carnieri Moscatelli - perché con la sua presenza oggi a Corigliano ha rappresentato tutte noi del Telefono Rosa, tanto amareggiate dalle assenze che si sono registrate ieri alla Camera dove era posta all'ordine del giorno la discussione per la ratifica della convenzione di Istanbul".

    La bara portata a spalla dai compagni esce dalla casa di Fabiana

    Un lungo applauso per Fabiana alla Camera. "Era l'occasione più drammatica che potessimo immaginare per approvare questa importante norma. Il ministro Idem non è in questa aula per partecipare ai funerali di Fabiana Luzzi. Il governo farà la sua parte fino in fondo". Il sottosegretario agli Esteri Marta Dassù ha dato parere favorevole a tutti e 13 gli ordini del giorno che accompagnano la ratifica della convenzione di Istanbul sulla violenza contro le donne con queste parole. Il passaggio è stato sottolineato da un lungo e commosso applauso dall'aula che si è alzata tutta in piedi.

    Presente il Ministro Idem. "Con la mia presenza al funerale di Fabiana voglio innanzitutto essere vicina alla famiglia per testimoniare il dolore di tutti gli italiani e le italiane per questa perdita così tragica e assurda": lo dice il ministro per le pari opportunità Josefa Idem, al suo arrivo ai funerali di Fabiana Luzzi. "Sento di dover chiedere perdono a lei e a tutte le donne, uccise per mano di chi abusa della parola 'amore'. Lo Stato deve rendere più effettivo il suo impegno, essere ancora più vicino alle vittime" ha aggiunto il ministro. "Vorrei che i genitori, i parenti e gli amici di Fabiana non si sentissero soli nella loro disperazione - afferma Josefa Idem - ma soprattutto che percepissero che tutto il Paese è loro vicino, sconcertato da questo ennesimo episodio di violenza, tanto più grave perché perpetrato su una ragazza di soli sedici anni da un ragazzo poco più grande di lei". "Di fronte alla scomparsa di Fabiana ribadisco l'impegno di tutto il Governo e del Ministero da me guidato a fare della lotta alla violenza di genere un punto qualificante di questa legislatura" aggiunge il ministro, che ricorda come proprio mentre lei si trova a Corigliano la Camera dei Deputati starà votando la ratifica della "Convenzione di Istanbul" contro la violenza sulle donne. "Questa ratifica, che ritengo doverosa per combattere efficacemente la violenza di genere - dice - non lenisce il senso di angoscia che mi attanaglia pensando alla vita spezzata di questa ragazza, ma anche di tutte le donne vittime di femminicidio". E ora, conclude, bisogna "proprio partendo dalla ratifica della Convenzione, passare alle azioni politiche concrete".

    La Vicepresidente della Regione Antonella Stasi ha partecipato al funerale di Fabiana Luzzi, la sedicenne uccisa dal proprio fidanzato, che sono state celebrate nel palazzetto dello sport di Corigliano Calabro. Ai funerali ha preso parte anche il Sottosegretario alla Presidenza, con delega ala Protezione Civile, Giovanni Dima.    "Ho ritenuto fosse doverosa la mia presenza oggi ai funerali di Fabiana - ha detto Stasi - sia in quanto rappresentante delle istituzioni che come madre e come donna. Ho voluto far arrivare il mio sentimento di vicinanza alla comunità di Corigliano, alla famiglia di Fabiana ed in particolar modo alla madre, colpita da un dolore inspiegabile ed insostenibile. Un pensiero anche alla famiglia del giovane assassino, anch'essa travolta da una tragedia inaccettabile. Quanto accaduto alla povera Fabiana ci lascia sgomenti e ci impone un'approfondita riflessione sul dilagare della violenza sulle donne e sugli strumenti che la nostra società intende adottare per impedire il perpetuarsi di quella che nel nostro Paese, ad ogni latitudine, ha assunto la dimensione di una strage silenziosa".    "Se anche sul piano legislativo il Parlamento sta lavorando per assumere iniziative volte al ridimensionamento del fenomeno del femminicidio - ha concluso - è anche vero che nel Paese, da Nord a Sud, è necessario un cambiamento culturale che deve coinvolgere tutti, istituzioni e cittadini".

    "La città di Corigliano si è stretta intorno alla famiglia Luzzi con grande civiltà ed altrettanto afflato umano". Lo ha sostenuto - informa una nota dell'Ufficio stampa della Giunta - il sottosegretario alla Protezione civile della Regione, Giovanni Dima, che ha partecipato ai funerali di Fabiana. "Mai vista - ha aggiunto - così tanta gente che, in modo corale, con un prolungato quanto intenso applauso, ha accompagnato la cara Fabiana. Conosco bene questa terra, che mi ha dato i natali, e ho letto nei volti della gente di Corigliano la sofferenza di un popolo che ha dimostrato fermezza e grande solidarietà. Aldilà della retorica e dei luoghi comuni, ritengo sia stato il modo migliore per sottolineare come alcuni valori umani, qui da noi, sono largamente presenti". "La compostezza e la dignità della famiglia - ha concluso Dima - devono essere da esempio per tutti".

    --- Omicidio Fabiana, Gip conferma arresti per diciassettenne

    --- Sedienne uccisa a Corigliano, tensione tra le due famiglie. Nel promeriggio i funerali con Boldrini e Idem

    --- Oltre 20 coltellate alla povera Fabiana. La salma portata a spalla alla famiglia

    --- Fabiana ha lottato fino all'ultimo. Un nastro rosso per ricordarla

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

    Cerca con nell'intero giornale:

    -- >Guarda l'indice delle notizie su: "Cronaca e Attualità "

     

     

 


    Facebook
 Ultime Notizie
 

Multimedia


 

Web TV -  Video

 

 
Home . Cronaca . Politica . Area Urbana . Speciali . Video . Innovazione . Universtitą . Spettacoli . Sport . Calcio . Meteo .

Copyright © 2017 Nuova Cosenza. Quotidiano di informazione. Registrazione Tribunale Cosenza n.713 del 28/01/2004 - Direttore Responsabile: Pippo Gatto
Dati e immagini presenti sul giornale sono tutelati dalla legge sul copyright. Il loro uso e' consentito solo previa autorizzazione scritta dell'editore