Cosenza, campionato finisce quando arbitro fischia

01 mag 24 Questo Cosenza merita sicuramente di più. Bastava un attino prima, anticipare i saluti con Caserta e forse stasera avremmo parlato di altro. Salvezza raggiunta con due giornate d’anticipo. Inutile piangere sul latte versato e su quello che poteva essere e non è stato. Viali ha messo sul piatto, zittendo tutti, una squadra quadrata capace di giocare al calcio e divertire con nove gol realizzati nelle ultime tre partite. Restano due gare che, dice il tecnico, “giocheremo con la lucida follia di chi dice; tutto è ancora possibile”. La serie B insegna che per gli scontri incrociati le sentenze arrivano sempre all’ultima giornata.

Ad Ascoli ancora una gara diretta magistralmente dalla panchina. Non rivalsa ma la passione di giocare il calcio non solo con gli schemi e il fisico, ma soprattutto con la testa. Intanto per la prossima stagione il Cosenza ha messo in frigo un’altro campionato di B, il settimo. Era il primo obiettivo stagionale. Sarebbe stato uno scandalo non raggiungerlo in anticipo con questo organico.

Intanto Gennaro Tutino straccia il record precedente raggiunto domenica scorsa e porta a 17 le sue marcature a meno due dallo storico traguardo di 19 di Negri. Viali insegna che cambiare squadra spesso e volentieri una volta raggiunti i meccanismi oleati non serve a nulla. Tre domeniche di fila con la stessa formazione, tre vittorie. La gioia dei 186 presenti all’impresa in quel di Ascoli è incommensurabile. Così come quella dei tanti rimasti a casa che non si sono potuti muovere.

Ma non è ancora finita perchè domenica arriva lo Spezia e la festa, doppia, sarà proprio al San Vito Marulla. Doppia perchè anche il Cosenza femminile ha vinto il suo campionato ed è approdato in serie C. Con un’occhio sullo smartphone e confidando nella prestazione che anche con la prossima non dovrà mancare il Cosenza sarà ancora li a giocarserla.

Tabellino

Ascoli-Cosenza 0-1
Rete: 41′ Tutino

ASCOLI: Vasquez, Mantovani, Botteghin, Vaisanen (82′ Streng), Falzerano (82′ Celia), Di Tacchio, Masini, Caligara (75′ D’Uffizi), Zedadka, Duris (58′ Tarantino), Nestorovski (58′ Rodriguez). A disp.: Viviano, Bolletta, Giovane, Quaranta, Adjapong, Valzania, Tavcar. All.: Carrera.

COSENZA: Marson, Meroni, Camporese, Fontanarosa, Marras, Voca (67′ Zuccon), Calò, Antonucci (87′ Cimino), D’Orazio (67′ Frabotta), Forte (67′ Mazzocchi), Tutino (80′ Canotto). A disp.: Lai, Castelnuovo, Gyamfi, Crespi, Viviani, Praszelik, Florenzi. All.: Viali.

Arbitro: Piccinini di Forlì

Spettatori: 8.073 di cui 186 ospiti.

Ammoniti: Vaisanen, Falzerano, Mantovani, Calò, Camporese, Di Tacchio, Zuccon, Fontanarosa, Tutino

Angoli: 1-3 (3-1)

Recupero: 2′ pt – 8′ st.

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