Il Cosenza affonda il Palermo che finisce in … Canotto

22 set 23 La squadra dell’ultimo minuto. Se dobbiamo assegnare un appellativo alla compagine di Mister Caserta non si può che sottolineare la capacità dei Lupi di cercare il risultato fino all’ultimo secondo. Sul piatto della bilancia manca anche qualcps’altro. Il palo di Mazzocchi e l'incredibile parata di Pigliacelli su Forte il preludio al gol capolavoro di Gigi Canotto che con un missile terra aria la spedisce nell’angolino più lontano dove il portiere rosanero nulla può. Altro che crollo nel secondo tempo. Con temperature africane, alle 9 di sera, il Palermo corre tanto e si brucia tutte le energie nel primo tempo. Ma la squadra di Caserta non sta a guardare. Tre volte Tutino, due volte Forte nel conto delle conlusioni dei primi 45 minuti, manca qualcosa ai rossoblù. Pressing e squadra alta il Palermo è messo più volte alle corde. Gli uomini di Corini allora provano con le ripartenza ma Micai è sempre pronto a calare la saracinesca. Prima su Di Francesco poi su Ceccaroni il numero uno dei Lupi c’è.

Nella ripresa la musica non cambia, nonostante i cambi i rosanero non reggono le ripartenza di Marras e soci. Sul taccuino Brunori e Di Francesco non valgono prima il palo preso da Mazzocchi e poi la parata strepitosa di Pigliacelli su Forte. Allora il Palermo prova a metterla sulla rissa e ne fa le spese il gioco che si incattivisce, Ma Caserta ha le due carte nel mazzo che cambiano la gara. Come col Sudtirol anche questa volta i cambi sono devastanti. Prima Viviani prova a sorprendere Pigliacelli poi Canotto prova la giocata dalla sinistra, si accentra e spedisce un bolide nell’angolo lontano della porta rosanero. Gol capolavoro e tre punti in saccoccia. Inutile l’ennesima rissa durante i festeggiamenti del Cosenza. Nonostante gli otto minuti e mezzo di recupero, erano sette in partenza, il Cosenza porta a casa tre punti che in chiave salvezza sono oro colato. Ma non c’è tempo per gioire perchè già martedì prossimo c’è un nuovo impegnativo impegno in casa contro la Cremonese. Testa bassa e concentrazione massima.

“Abbiamo fatto una grande prestazione, giocandocela a viso aperto e meritando la vittoria. Sono contento per i ragazzi, credo nel lavoro che il gruppo sta portando avanti giorno dopo giorno. Bisogna continuare su questa strada, migliorando sempre. Non abbiamo fatto ancora niente. Mi dispiace per l’inconveniente avuto stasera dai nostri tifosi, che ci sostengono sempre con notevole calore e affetto. Ci trasmettono tanto”. Così mister Caserta commenta al termine della gara il successo fuori casa dei Lupi.

Tabellino

Palermo-Cosenza 0-1
Rete: 91 Canotto

PALERMO: Pigliacelli; Mateju, Lucioni, Ceccaroni, Aurelio (1′ st Lund); Henderson (22′ st Vasic), Stulac (22′ st Gomes), Segre; Di Mariano (31′ st Insigne), Brunori, Di Francesco (36′ st Mancuso). A disp. : Desplanches, Kanuric, Marconi, Nedelcearu, Coulibaly, Soleri, Graves. All. : Corini

COSENZA: Micai; Cimino (24′ st Rispoli), Meroni (8′ st Sgarbi), Venturi, D’Orazio; Marras (40′ st Canotto), Zuccon (24′ st Viviani), Calò, Mazzocchi; Tutino (40′ st Voca), Forte. A disp. : Marson, La Vardera, Fontanarosa, Florenzi, Arioli, Praszelik, Crespi. All. : Caserta

ARBITRO: Monaldi di Macerata.

Spettatori: 26.007

Ammoniti: D’Orazio (C), Lucioni (P), Tutino, Canotto

Angoli: 3-3 (2-0)

Recupero: 4′ pt – 7′+2 st

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