Cosenza, obiettivo raggiunto, ora 180 minuti per riconquistare la B

06 mag 22 Eccolo lì a fine partita, senza voce, dopo che qualche minuto prima si è inginocchiato a braccia aperte davanti la panchina nel gesto di ringraziare squadra e pubblico. Cosenza gli è entrata nel sangue e con la gara di oggi confeziona il primo obiettivo stagionale: i play out. Ci sarebbe stato il tempo di fare qualcosa in più se solo il coach romagnolo avesse potuto iniziare a lavorare sulla squadra prima del tourbillon delle gare ogni tre giorni. Il presidente Balata assicura che nella prossima stagione la cosa non si ripeterà anche se ci sono i mondiali in Quatar quando il campionato cadetto non si fermerà. Eppure, la formula affrettata ha dato imprevedibilità ad un campionato che anche quest’anno si è mostrato più che bello: bellissimo.

Unico obiettivo la vittoria

Il Cosenza oggi doveva vincere come unico risultato. A fine primo tempo era retrocesso in serie C. Alla fine l’ha avuta vinta lui: Bisoli. Dietro tanto lavoro e sacrifici. Correzioni in corso d’opera per una stagione improvvisata per la riammissione arrivata ad agosto. Un partire ad handicap che alla fine è costato tanti solidini per i tre cambi di panchina e una campagna rafforzamenti non proprio economica. Che sia da lezione per la prossima stagione.

Il branco risponde

Intanto il branco dei Lupi quando è chiamato a difendere la categoria si presenta in dodicimila allo stadio. A Cosenza si vive di calcio. Non solo a colazione, a pranzo e a cena ma in ogni frangente quando la testa ha un attimo di pausa. Bisoli questo lo ha capito e come uno dei tanti tifosi confessa che non si ferma un attimo su come utilizzare al meglio i suoi uomini. Come a sorpresa oggi quando presenta un centrocampo quasi tutto nuovo con Florenzi mediano davanti la difesa che funziona. Non proprio alla perfezione ma di sicuro tiene lontano gli avversari dalla propria area. Ancora qualche passo sulla costruzione del gioco va fatto.

Cosenza in emergenza risponde presente

Ma oggi, con la testa fasciata, era da giocare una partita “viscerale”. Così è stato. Primo tempo abbastanza ingessati e ripresa con l’acceleratore premuto grazi e ai cambi. E si, i cambi. Il Cosenza sta facendo sue le gare grazie proprio ad una ripresa con idee nuove. Ti studiano in settimana, prevedono l tue mosse ma poi appena ci si discosta dal classico cliché gli avversari vanno in bambola. Come quando Bisoli mette prima Laura e poi Zilli per presentarsi con quattro punte in area. Poi dopo il gol la perfezione di rimettere a quadro il centrocampo per ridare densità nel settore nevralgico. Non sbaglia nulla.

Finalmente il finale gestito con testa

Anzi, finalmente, nel finale dà più gamba con la qualità di palleggiatori sopraffini che tengono la sfera nella metà campo avversaria. Non più schiacciati nella propria. Finalmente. La squadra comincia ad avere una identità e soprattutto quel carattere che il tecnico trasferisce a ritmo continuo.

E ora i play out

Quintultimo posto con la gara di ritorno in casa e sopratutto con la possibilità di utilizzare anche e solo le due partite con un risultato di parità. Hai detto niente. Ma a Vicenza sarà un catino infernale. Anche i tifosi del Cosenza però faranno la loro parte. Intanto premio per i giocatori che si sono conquistati un giorno di riposo. "Gli ho detto di andare a divertirsi in Sila a ritremprarsi" ha spiegato il tecnico a fine gara. Poi da domenica si riparte a sudare. Appuntamento al 12 di maggio, tra una settimana, al primo di due appuntamenti che varranno la serie B. Sembra di ritornare a quel Cosenza-Sudtirol prima della finale di Pescara. Stavolta i minuti a disposizione sono 180 non più novanta. Servono uomini veri, affamati, cattivi, tra due settimane servono Lupi!

Cosenza-Cittadella 1-0
Rete: 65' Zilli

COSENZA (3-5-2): Matosevic 6; Vaisanen 6.5, Rigione 6.5, Venturi 6.5 (57′ Zilli 8); Di Pardo 6.5, Boultam 6 (46′ Laura 7), Gerbo 6.5 (57′ Carraro 6.5), Florenzi 7, Liotti 6.5; Larrivey 6 (70′ Kongolo 6), Caso 6 (85′ Bittante SV). A disp.: Sarri, Vallocchia, Voca, Arioli, Hristov, Ndoj, Situm. All.: Bisoli 7
CITTADELLA (4-3-1-2): Maniero 6.5; Cassandro 5 (82′ Ciriello SV), Frare 5, Visentin 6, Donnarumma 5; Icardi 5 (60′ Mastrantonio 6), Danzi 6 (60′ Mazzocco 6), Branca 5; Laribi 6; Lores Varela 6 (66′ st Thioune 6), Tavernelli 6 (82′ st Beretta SV). A disp.: Manfrin, Kastrati, Perticone, Del Fabro, Pavan, Antonucci. All.: Gorini 5.5
ARBITRO: Ghersini di Genova 7
Spettatori: 11.454 (di cui 21 ospiti)
Ammoniti: 48′ Danzi, 62′ Visentin, 65′ Zilli
Recupero: 0 pt - 4′ st

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