Cosenza castigagrandi, terza vittoria di fila e zona rossa a sei punti

01 apr 23 Niente da fare per il Pisa di D'Angelo in cerca di punti play off in riva al Crati. Il Cosenza, dopo aver battuto a domicilio la capolista, piazza la sua terza vittoria consecutiva totalizzando 12 punti in cinque gare: quattro vittorie in cinque partite. In mezzo il buco nero di Genova. E lo fa realizzando il suo terzo clean sheet di fila grazie al nazionale Under 20, Marco Nasti. Dopo i sei punti collezionati dall'altro baby del Milan, Brescianini, dalla nidiata rossonera arriva un'altra perla da tre punti. Uno stacco di testa imperioso e la palla che si infila in fondo al sacco della porta molto ben difesa da Andrade. Viali stravolge completamente l'assetto della squadra e per ovviare all'incredibile tasso tecnico dei neroazzurri propone una sorta di 4-4-2 che si trasforma in 3-5-2 con Brescianini e Marras che si alzano nel ruolo di esterni. Mossa che gli permette di non subire il gioco delle fasce ma che nulla può contro il palleggio dettato dalla gran tecnica degli avversari. In avanti il duo Delic-Nasti funziona molto bene con il croato che comincia a prendere le misure del campionato di serie B e mostra le sue qualità di uomo di posizione molto attento al gioco e capace di aprire spazi in avanti. Ma anche dotato di gamba. Il Cosenza, però, con questo attegiamento soffre un pò troppo a centrocampo dove Florenzi, Voca e Brecianini devono incrociare spesso per ovviare al gioco preciso degli avversari. Brescianini è quello che soffre maggiormente la posizione non sua e che solo quando riesce a rientrare in mezzo al campo può sfruttare le sue qualità. Il ragazzo cresce bene. Sofferenza e dedizione per la squadra. Come lui tutti gli altri compagni. Marras in vetrina continua nelle sue progressioni e aumenta la sua quota di pressione sfiorando anche la marcatura. E il Pisa? C'è. Per due volte ha pensato di aver piazzato la botta del pari ma ha trovato un muro in Micai che nella stessa azione dice di no a due missili, prima quello di Gliozzi e poi quello di Moreo. Averlo avuto da inizio stagione probabilmente staremo qui a raccontarvi un altro campionato. Ma così è.

Cosenza cinico

Alla prima occasione buona il Cosenza, cinico più del dovuto, mette dentro un pallone delizioso con Nasti che raccoglie il traversone preciso di Marras e infila il brasiliano. L'esterno aveva imboccato altre due volte Florenzi in buona posizione in area ma la fretta non ha sorriso al giovane sardo. Di Delic dicevamo della sua crescita e della maggior confidenza con il campionato cadetto tricolore tale da sfiorare la rete nella prima parte della gara. Un Cosenza che però non demorde. Anzi, impara a tenere la gara con una, finalmente, gestione dell'incontro confezionato da uno spettacolare Zilli che si porta lontano dalla sua porta il pallone, accompagnato da Finotto in un finale così programmato da Mister Viali. A lui il merito di esser riuscito a ricostruire una squadra che non credeva più nelle sue capacità. Ma della difesa guidata da Meroni, che oggi è stato protagonista del repato avanzato spazzando di testa e di piede, ne vogliamo parlare? Ebbene sono proprio giovani a fare la differenza. Viali lo sa e dopo avergli dato fiducia ne raccoglie i frutti.

Il pubblico

Giornata calda e non solo per le temperature ma anche per la spinta dei, finalmente, quasi diecimila che hanno assiepato e tifato per tutta la gara. Il Cosenza ritrova il suo dodicesimo uomo nel periodo più importante della stagione. La cornice migliore di una festa di partecipazione che ripaga gli sforzi della squadra, avanti cosi. E comunque: Guarascio vattene. :)

Zona retrocessione a sei punti

Il Cosenza fa tris e si porta a ben sei lunghezze dalla zona retrocessione vedendo la zona salvezza a un punto da due squadre, Cittadella (a pari punti ma con una partita in meno) e Venezia che dovranno giocarsi la stagione proprio qui a Cosemza. Ah, dimenticavo, il Cosenza già realizzato gli stessi punti della scorsa stagione, 35, ma con 7 gare ancora da giocare. Ventuno punti in palio con quattro scontri salvezza: Brescia, Perugia, Cittadella e Venezia e tre gare da brividi con Palermo, Ascoli e Cagliari, quest'ultima a chiusura stagione.

Cosenza secondo in calssifica nelle ultime 5 gare

E per chiudere con le statistiche analizzando lo stato di forma il Cosenza è secondo in classifica nelle ultime cinque gare disputate con dodici punti realizzati dietro al Genoa primo con 13 ed è sesto nelle ultime dieci gare con 17 punti realizzati. Fate un pò voi. Si va a Palermo con la testa più libera a cercare di portare a casa punti. La classifica rimane cortissima e come dice il proverbio: il ferro va battuto finchè caldo.

Il tabellino:

Cosenza-Pisa 1-0
Reti: 43' Nasti

COSENZA: Micai; Martino, Meroni, Rigione, D’Orazio (62′ Rispoli); Brescianini, Voca (62′ Calò), Florenzi (73′ D’Urso), Marras; Delic (80′ Zilli), Nasti (80′ Finotto). A disp.: Marson, Kornvig, Salihamidzic, Vaisanen, Agostinelli, Venturi, La Vardera. All.: Viali

PISA: Nicolas; Hermannsson, Caracciolo, Barba, Esteves (46′ Morutan); Marin (67’ Tramoni M.), De Vitis (55′ Gargiulo), Mastinu (73′ Zuelli); Sibilli (45′ Torregrossa); Moreo, Gliozzi. A disp.: Guadagno, Livieri, Sussi, Calabresi, Rus, Tramoni L.. All.: D’Angelo

ARBITRO: Guida di Torre Annunziata

Angoli: 4-3 (3-3)

Ammoniti: D’Orazio, Voca, D’Urso

Recupero: 1+1′ pt - 5+1′ st

Spettatori: 9200 di cui 225 ospiti per un Incasso di 26.673 euro (esclusa quota abbonati)

Note: Pomeriggio soleggiato con leggere folate di vento. Temperatura sui 16 gradi. Campo in buone condizioni. Prima della gara, a centrocampo, in divisa le due squadre del progetto autismo di Cosenza.

- Cosenza-Pisa 1-0, cronaca gara

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- Le pagelle: Nasti, Marras e Micai in vetrina

- Cosenza-Pisa, la Fotogallery

Mister Viali a fine gara

Mister D'Angelo a fine gara