Il Cosenza ha paura della vetta, sconfitto a Matera

07 mar 16 E’ successo di nuovo. E guarda caso nel momento in cui il Cosenza doveva prendere il coraggio a due mani per agguantare la vetta della classifica. Quasi una paura di vincere. Eppure l’avversario era a portata di mano. Troppi discorsi prima della partita ad enfatizzare un avversario che non è così “mostruoso” come lo si dipinge. Mister Padalino annusa i Lupi per 5 minuti e poi scatena la guerra sulle fasce. A destra Di Lorenzo e Rolando fanno quello che Statella e Pinna non fanno.Il tecnico dei lucani gioca la stessa arma del Cosenza tenendogli impegnate le fasce. A centrocampo Iannini, appena rientrato in squadra, gioca quasi da fermo dettando tempi e andamento della sua squadra coadiuvato dal miglior De Rose guastatore visto in questa stagione. Il Cosenza dal canto suo a centrocampo ha un vuoto. Caccetta è decisamente in ritardo di condizione ed Arrigoni, da solo, non ce la fa. Il tecnico di casa fa lo spavaldo a fine gara, ma questa gran gara del Matera noi non l’abbiamo vista. E’ vero che aver padronanza del campo è, oggettivamente, nel calcio cosa fondamentale, ma visti i signori nomi in distinta ci aspettavamo decisamente qualcosa in più. Dicevamo del Cosenza che si squaglia come neve al sole quando è chiamato a spiccare il volo. Succede per la terza volta. Era successo a Foggia ed ad Agrigento. E’ successo oggi. Roselli rintuzza e ridimensiona il tutto. Dice che ci sono squadre più forti. E’ vero. Ma continuare a regalare un tempo agli avversari non va bene. E’ vero che questa sconfitta, grazie anche agli altri risultati, non reca danni ne al morale ne alla classifica. In fondo il Cosenza rimane terzo a tre punti dal primo posto. E con due partite che possono ridare tanto ossigeno ai Lupi. Ma è anche vero che per strada di punti se ne stanno lasciando un po troppi. L’amarezza della sconfitta ci sta tutta, ma ora bisogna guardare avanti. Girare pagina. Il Cosenza ha un buon collettivo e sabato è chiamato subito a riprendere fiato. Chi non riprende fiato sono i giocatori che già domani saranno al sanvitino ad allenarsi. La gara contro la Paganese, sabato prossimo, non permette soste. La sconfitta di oggi non deve per dare adito a polemiche inutili. Il campionato offre ancora 27 punti in nove gare. Sono tanti e tutto è possibile. Piccola nota sull’ospitalità ricevuta. E’ d’obbligo rimarcarla. Nella cittò “Capitale della Cultura 2019” assistiamo a scene che di accoglienza hanno ben poco. Passino le offese in tribuna rivolte dai “leghisti” locali che ci hanno apostrofati “cretini di meridionali” e vabbè, chi vive in grotte molte volte non ha una visione aperta del mondo. Ma piazzare il presidente della società ospite in curva in mezzo ai tifosi assieme a tutti gli altri dirigenti e componenti della società è davvero troppo. Si che al San Vito/Marulla a parti invertite gli ospiti hanno avuto una tribuna tutta per loro serviti di tutto punto. Non dico lo stesso, vista la struttura da chiudersi gli occhi, ma un trattamento degno da onorare lo sport con qualcosa di più consono non sarebbe stato male.

Matera-Cosenza 1-0
34' Rolando

MATERA (4-3-3): Bifulco; Di Lorenzo, Ingrosso, Piccinni, Tomi; Armellino, Iannini, De Rose (86′ De Franco); Rolando (75′ Gammone), Infantino, Casoli (69′ Carretta). A disp.: Biscarini, Meola, Zaffagnini, Zanchi, D’Angelo, Pagliarini, Albadoro. All.: Padalino
COSENZA (4-4-2): Perina; Di Nunzio, Tedeschi, Blondett (66′ Ciancio), Pinna; Criaco, Caccetta (54′ Cavallaro), Arrigoni, Statella; La Mantia (57′ Vutov), Arrighini. A disp.: Saracco, Corsi, Di Somma, Minardi, Ventre, Parigi. All.: Roselli ARBITRO: Di Ruberto di Nocera Inferiore
Spettatori circa 2000 con circa 200 tifosi rossoblù.
Ammoniti: Di Nunzio, De Rose, Rolando, Pinna, Armellino, Infantino, Tomi
Angoli: 3-3 (2-2)
Recupero: 0′ pt - 4′ st

-- Matera-Cosenza, le pagelle

-- Matera-Cosenza 1-0 (cronaca della gara)

-- LegaPro/C 25a, Risultati e classifica

--- Tedeschi (VIDEO) ----- Tutte le foto

--- Roselli (VIDEO) ----- Mister Padalino