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    Il Cosenza sbanca Martina ed è di nuovo quarto

    Portiere fuori dai pali Blondett e Arroghini provano la conclusione

     

    Il Cosenza sbanca Martina ed è di nuovo quarto

    27 gen 16 Dopo l'allenatore dell'Ischia il Cosenza è complice dell'esonero dell'allenatore del Martina Franca. Quasi come il "mangia mister" Zamparini. Sbanca il Tursi la squadra di Roselli, oggi egregiamente condotta alla vittoria da Mister Stefano De Angelis e si riprende il quarto posto in un primaverile mercoledì pugliese. Seconda trasferta del nuovo anno e seconda vittoria. Un buon segno. Mister Roselli, squalificato, teso come la corda di un violino ha seguito la gara dalla tribuna. Dall'altro lato il Presidente Guarascio gongolava. Nel recupero della 18a giornata, non disputata per la neve, i Lupi hanno calato l'asso che avevano in mano. Altro che emergenza. I giovani sono proiprio quelli che stanno imprimendo un passo in più alla formazione. Era accaduto nella scorsa stagione allorquando le seconde linee scese in campo diedero un contributo determinante alla conquista di due grandi obiettivi, salvezza e Coppa Italia, si sta ripetendo in questa stagione. Chiamati in causa i giovanotti Firodilino e Vutov si sono dimostrati l'arma in più di questo Cosenza incerottato e senza tre pedine importanti. Caccetta, Tedeschi e Statella in tribuna hanno goduto della vittoria come i tifosi rossoblu arrivati su queste colline pugliesi. Campo duro e avversario ancor più difficile da affrontare per la situazione da ultima spiaggia che si vive da quelle parti. I ragazzi del Cosenza Calcio hanno così portato via la prima vittoria della stagione nella terra delle olive. Due per la precisione. De Angelis, non proprio a sorpresa, presenta Cavallaro dal primo minuto e conferma quel genio di Vutov di fianco ad Arrighini. In difesa Pinna e Blondett sono la coppia di centrali su cui fa affidamento Perina. Ma non va tutto bene. L'avvio è da horror show con une serie di sportellate tra Schetter e Ciancio. Gli avversari vorrebbero metterla sulla rissa, ma i Lupi non abboccano. Il Cosenza non aspetta l'avversario e già al quarto d'ora ha ben sei occasioni registrate sul taccuino: due Arrighini, Corsi, Arrigoni, Fiordilino e Vuitov. Dall'altra parte l'attivo Curcio si fa anche vedere in avanti e con Diakite e Baclet sono i giocatori che provano a scardinare il pacchetto difensivo del Cosenza. Niente da fare. Perina vola da palo a palo e sembra più che sicuro. Incocciati prova tutti gli schemi possibili sulla scia del 4-4-2, al 4-2-4, al 4-2-3-1 arrivando a provare anche una abbozzo di difesa a tre. Situazione confusa per gli azzurri. Tiene botta il Cosenza che per ravvivare la partita prova anche a concedere l'uomo in più agli avversari. Alla mezzora Pinna si distrae e sgambetta Schetter che se ne stava andando in area. Rosso e punzione dal limite. Perina mette un francobollo al pallone spedendolo in angolo. Il Cosenza in dieci è come un trasformer. Arrigoni prende posto al centro della difesa al fianco di Blondett e spazza palloni come la miogliro scuola di stopper potesse consigliare. Addiritttura lo vediamo svettare di testa a liberare. Lui, il "Piccolino". Vutov cala a centrocampo dietro ad Arrighini solo in avanti. Un 4-4-1 che funziona egregiamente. Fiordilino dipinge in serie cross sui piedi degli avanti rossoblu. E proprio un pallone lavoraro da lui e Vutov libera Arrighini solo in area. Il brasiliano Curcio è in ritardo e meglio non trova d afare che spingere l'avanti rossoblù alle psalle facendolo cadere rovinosamente in area. Forneau, il fischietto romano di turno che poco prima ha fatto finat di non vedere un mani di Migliaccio in area quest avolta è deciso, riporta in parità gli uomini in campo, brasiliano spedito a fare la doccia e punat il dito al cerchietto posto agli undici metri. E' rigore. Cavallaro prende subito il pallone e lo piazza su quello spruzzo rotondo di calce bianca. Studia Viotti e quando il fischietto sibila e da il via al suo piede esegue da attaccante consumato un rigore perfetto: pallone a destra portiere a sinistra. Corsa sotto la tribuna ospiti. Abbracci. Mancano meno di tre minuti al cambio di campo. Sugli spalti di casa si levano i cori contro Incociati. E' contestazione aperta. Così si riprende dopo l'intervallo con il Cosenza che batte dal centrocampo l'avvio dei giochi. Palla a Firodilino che vede Arrighini librarsi indiscesa libera e lo serve. Il toscano s'invola palla al piede in area e con un diagonale tagliente si beve Viotti in uscita e deposita la sfera nel sacco. Sono passati appena 40 secondi dal calcio d'inizio. Zero due e palla al centro. In pratica la partita finisce qui. Il resto è un lungo count down nel mezzo del quale Baclet e Ciotola provano a trovare buchi nella ragantela che Perina ha tessuto davanti la porta. Niente da fare. Il ragno rossoblu pare avere dieci mani. Ma il Cosenza non è domo e prova con Arrigoni, si proprio lui che stoppa di tutto e di più, ad inserire un paio di "velenose" in porta. Sfiora due volte il bersaglio. Poi Cavallaro che ha preso confidenza con la nuova squadra dopo un paio di ripartenze può dire "basta, non esageriamo". Sarebbe dovuto uscire dopo sessanta minuti ed invece sulla scia dell'entusiasmo della rete segnata se ne fa settanta di minuti. Al suo posto c'è Guerriera uomo di gamba e pedina imrpevedibile in avanti. Vutov ha il tempo di esibirsi in uno show di alta classe, un sombrero, due tunnel, un paio di serpentine a fil di linea, proprio sotto il settore dei tifosi rossoblu che prima strabuzzano gli occhi e poi gli intonano i cori. mai amore fu più a prima vista di questo. Il giovanotto bulgaro assieme al coetaneo di Palermo fanno la differenza di questo Cosenza formato "tuttiperuno". Il gruppo funziona alla grande. Chi è chiamato in causa, nessuno escluso, da il suo contributo. Addirittura nei titoli di coda c'è gloria per il giovanissimo Di Somma. De Angelis lo butta nella mischia per il suo debutto in lega Pro nei cinque minuti di recupero. E c'è gloria anche per lui quando sicuro come il più sgamato dei difensori si trasporta fuori dall'area un Baclet in una situazione pericolosa. Meluso si affanan a trovare un nuovo centrale difensivo per irrobustire l'organico e in casa piccoli grandi centrali dimostrano di esserci. Fianle isterico del Presidente del Martina Franca che se la prende con De Angelis reo di festeggiare la vittoria in campo. Il numero uno della squadra pugliese però ha ben altre gatte da pelare. I tifosi chiedono a gran voce le dimissioni di Incocciati e si rimane tutti bloccati sugli spalti con forze dellordine schierate per la contestazione. Incocciati non si presenta in sala stampa ma al suo posto viene proprio il presidente Tilia che annuncia di aver accettato le dimissioni del tecnico. Pare che ci sia già pronto Catalano. Il Cosenza, invece, se ne va in bus festeggiando la seconda vittoria di fila fuori casa ed il quarto posto riconquestato in condominio con il Lecce. Tra tre giorni c'è un'altra trasferta. la più lunga della stagione, ad Agrigento. C'è giusto il tempo domanio di bersi un caffè a Cosenza e poi venerdì ripartire sempre col bus alla volta di Catania dove i Lupi potranno allenarsi e spezzare il lungo viaggio. C'è da dare continuità ai risultati e continuare a dare un senzo ad un campionato che promette sorrisi a non finire.

    Martina Franca-Cosenza 0-2
    Reti: 42’ Cavallaro (rig.), 46’ Arrighini

    MARTINA (4-3-3): Viotti; Antonazzo, Migliaccio (85’ Marchetti), D’Alterio, Curcio; Rajcic, Dianda, Schetter (68’ Taurino); Ciotola, Baclet, Diakite. A disp.: Gabrieli, Basso, Cristofari, De Lucia, Gaetani, Topo, Di Lauri, Kuseta. All.: Incocciati
    COSENZA (4-4-2): Perina; Corsi, Blondett, Pinna, Ciancio; Criaco, Arrigoni, Fiordilino, Cavallaro (70’ Guerriera); Vutov, Arrighini (90’ st Di Somma). A disp.: Saracco, Soprano, Di Somma, Novello, Minardi, Ventre, Raimondi A., Bilotta. All.: Roselli
    ARBITRO: Fourneau di Roma I
    Spettatori circa 500 con 60 tifosi ospitiospite.
    Espulsi: Pinna e Curcio entrambi per fallo da ultimo uomo
    Ammonito: Criaco
    Angoli: 5-6 (3-1)
    Recupero: 0’ pt – 6’ st

    --- Martina Franca-Cosenza, le pagelle

    -- Martina Franca-Cosenza 0-2 (cronaca della gara)

    -- LegaPro/C 19a, Risultati e classifica

    Mister Roselli Mister bRaglia

    --- Video Cavallaro (VIDEO) ----- Video Ciotola

    Mister Roselli Mister bRaglia

    --- Video Arrighini (VIDEO) ----- Video Migliaccio

    Mister Roselli Mister bRaglia

    --- Video De Angelis (VIDEO) ----- Video Presidente Tilia

    -- Martina Franca-Cosenza 0-2, le foto

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