Il Cosenza esce dalla Tim Cup a Bari

07 ago 16 Non è decisamente fortunato il Cosenza in Tim Cup. Per il secondo anno consecutive esce di scena al secondo turno con un gol incredibile frutto di rimpalli in mezzo ad una mischia. A mettere il sigillo all'incontro il neo acquisto della corazzata Bari, costruita per il salto di categoria, l'Under 21 Monachello. Roselli a fine gare arriva in sala stampa con un diavolo, ops, per capello. Non gli vanno giù gli errori fatti oggi ma soprattutto non gli va giù il passo indietro mostrato rispetto alla gara di sabato scorso contro la Frattesi. Si che davanti a se c'era un super Bari. Ma sulla carta. Infatti gli undicimila presenti al San Nicola dopo un tufo incessante nel finale del primo tempo rimanevano ammutoliti per come il Cosenza prendeva metri alla loro squadra. Centrocampo biancorosso decisamente ancora in embrione e fase difensiva del Cosenza, quasi, e sottolineiamo il quasi, perfetta. Roselli studia una coppia d'attacco più o meno statica che si piazza, e non si muove, davanti l'area avversaria così da tenere impegnati i difensori, e che difensori, pugliesi. Mossa azzeccata ma solo nele intenzioni. Si perchè Appiah mostra i suoi limiti di giovanotto under da svezzare. Gambino, invece, che ha la palla gol del vantaggio appena fischiato il calcio di avvio, è ancroa pesante e non in condizione smagliante. Se po ci aggiungiano che Cavallaro viene utilizzato alla maniera di Statella, beh allora si capsice che trovare il buco per sfondare l aporta diventa difficile. L'esterno d'attacco, poi, paga dazio per la sua preparazione partita in ritardo. Il tecnico deve cambuarlo perchè non ne ha più. Tutta altra pretazione rispetto quella del debutto del San Vito. Le gambe pesanti poi accoppiate con un paio di palloni sprecati con lui in posizione fanno un totale di tiri in port auguale a uno e mezzo. Blondett di testa a porta vuota spreca malamente, di Gambino abbiamo già detto, e caccsetta che da fuori trova la botta ma nel bel mezzo dell'area una gamba galeotta rimpalla. Niente da fare. C'è tanto da lavorare. Il campionato inizierà tra 20 giorni. C'è tanto da lavorare. L'ingresso di Statella, poi, nel secondo tempo tira fuori dal guscio il Cosenza che si propone di più rispetto al primo tempo. Ma la preparazione e la stanchezza non permettono di fare di più. Di fronte, è bene sottolinearlo, c'era una comapgine meglio attrezzata di categoria superiore. Sia ben chiaro. Che tradotto in soldoni significa una prestazione più che decente, che va oltre le apsettative. Roselli però, come tutti, non ci sta a perdere. Si poteva passare il turno e concedersi la trasferta alla Favorita. Così non è. Alla fine il bicchiere è mezzo pieno. Il Cosenza mostra solidità nel telaio ma evidenzia una sterilità in avanti che va valutata meglio. Di fronte ci stava una difesa da serie B. Di quelle che è difficile passare. Di sicuro nel campionato di Lega Pro il Cosenza dirà la su a patto che il rebus attaccante sia sciolto. Per vincere le partite bisogna far gol. E in queste due gare solo uno quello messo a segno contro una formazione di Serie D. C'è tempo per riemdiare.

Il Bari supera il Cosenza nel secondo turno al San Nicola davanti a oltre undicimila spettatori: il gol partita è siglato dal neoacquisto l'under 21 Monachello che al 4' della ripresa sfrutta una carambola seguita da una conclusione ravvicinata di Maniero e neutralizzata dal portiere del Cosenza Perina. Prima del fischio d'inizio è stato osservato un minuto di silenzio in ricordo di Vincenzo Matarrese, storico presidente del club pugliese (dal 1983 al 2011). L'undici allenato da Stellone affronterà il Palermo in trasferta per il terzo turno, al Barbera il 13 agosto.

Bari-Cosenza 1-0
Rete: 4' st Monachello

Bari (4-4-2): Micai Cassani Romizi Di Cesare Monachello Moras Maniero Sabelli Defendi Martinho Valiani. All.: Stellone A disp.: Gori Tonucci Boateng Di Noia Fedato Turi Gomelt Scalera Castrovilli, Faggiano, Yebli.
Cosenza (4-4-2): Perina Corsi Pinna Capece Tedeschi Blondett Criaco Caccetta Gambino Cavallaro Appiah. All.: Roselli A disp.: Saracco Statella Meroni Bilotta Baclet Collocolo Stranges Ranieri D’Anna Mungo
Arbitro: Antonio Di Martino di Teramo
Assistenti: Zappatore di Taranto, De Troia di Termoli.
Quarto uomo: Panarese di Lecce
Note: Terreno di gioco in pessime condizioni.
Spettatori: 11.644 paganti per un incasso di 65.355 euro.

--- Bari-Cosenza, le pagelle

-- Bari-Cosenza 1-0 (cronaca della gara)

--- Bari-Cosenza 1-0, il gollonzo (VIDEO)

--- Bari-Cosenza, tutte le foto

--- TimCup 2° turno, risultati

--- Caccetta e Perina (VIDEO)

--- Mr Giorgio Roselli--- Mr Stellone (VIDEO)