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    Cosenza di rigore sul Martina Franca

     

    Cosenza di rigore sul Martina Franca

    06 set 15 Parte col piede giusto la nuova stagione del Cosenza calcio che nella prima di campionato, caratterizzata da un caldo incredibile (37°), porta a casa tre punti grazie ad una perla di La Mantoa dagli undici metri. A dire il vero il Cosenza ha cercato fino alla fine la vittoria nonostante l'atteggiamento barricadero degli ospiti che a centrocampo e sulle fasce praticavano sistematicamente il raddoppio e i blocchi sui chi aveva la sfera. Un lavoro dispendioso ma efficace organizzato da un bravo Incocciati che in soli 5 giorni si è affidato ai tanti over della sua formazione con un palmo di pelo sullo stomaco. La gara a dire il vero è stata noiosa e prova di veri spunti per il taccuino. Tant'è che il risultato ad occhiali sembrava essere la logica conclusione di un pomeriggio bollente. Ma poi c'ha pensato la curva e il tifo indomito degli ultrà che hanno riempito, oramai una consuetudine, la tribuna A del "Gigi Marulla" a spingere i Lupi verso la vittoria. E' stato Angelo Corsi a procurarsi il penalty, a 3 minuti dalla fine, dopo che Roselli aveva trasformato il suo 4-4-2 in un 4-3-1-2 con Fiordilino regista avanzato. Mossa azzeccata assieme ai cambi di Statella e Raimondi entrati a sostituire Arrighini e Criaco in debito di energia. Un rigore sacrosanto che è anche costato una lussazione alla spalla "de Angelo" per la brutta caduta in area. Sul dischetto La Mantia ha ipnotizzato Viotti spedendo la palla dalla parte opposta al suo tuffo. Il gol una specia di miccia che ha fatto letteralmente esplodere il "Marulla" con la speaker da brividi per come ha commentato il gol dagli altoparlanti. Scene di una stagione che già alla prima mettono in vetrina la voglia id vincere. Roselli aveva avvertito il giorno prima che sarebbe stata una domenica "speciale". Intanto per sbloccare il risultato ci sarebbe voluto un'episodio, e così e stato. Speciale eprchè sarebbero arrivati risultati imprevedibili. Così è stato. la lunga preparazione (45 giorni) e il caldo hanno tirato brutti scherzi alle squadre collocate in prima fascia. Lecce, Foggia e Juve Stabia hanno steccato la prima in maniera inopinata. Il Martina Franca ci aveva provato anche con sceneggiate di mestiere a metetre in difficoltà il Cosenza. Incredibile come, ad ogni attacco del Cosenza, i difensori cadevano nella propria area come colpiti da una macumba malefica. Mestiere ed esperienza con giocatori che,come Bogliacino, però, hanno fatto la differenza. Ma non è bastato. Ora tocca dipanare il giallo della seconda gara. Il Cosenza, usiamo il condizionale, dovrebbe viaggiare alla volta di Catania. La squadra etnea punita dalla giustizia sportiva per aver truccato il finale di campionato della scorsa stagione ha messo già le mani avanti anticipando che vorrebe posticiapare la gara. Non si capisce per quale motivo. Hanno svolto un regolare ritiro. I giocatori, di spessore poi, appena arrivati hanno svolto nelle loro precedenti squadre un ritiro normale e non si riesce a capiere perchè il Cosenza dovrebbe dargli un vantaggio in più spostando anche la seconda gara. Sotto l'ombra dell'Etna il DS Pitino in una conferenza di due giorni fa ha anticipato la richiesta. Sofismi e tattiche di un calcio che non perde mai il vizio delel furberie studiate scientificamente a tavolino. Il Cosenza è avversario temibile e diciamocelo pure, pratciamente un concorente per i play off, almeno sulla carta. Suonerebbe come una beffa se la richeista fosse mai accolta. Vedremo. Intanto tre punti sono nel carniere, andiamo avanti. Per condizione e gioco si è fatto un passo in più. Presto arriveranno anche quelli. Emergenze permettendo.

    Cosenza-Martina Franca 1-0
    Rete: 87’ La Mantia (rig.)

    COSENZA (4-4-2): Perina; Corsi Ciancio, Arrigoni, Tedeschi, Blondett, Criaco (69’ Raimondi), Caccetta, Arrighini (77’ Statella), La Mantia, Guerriera (57’ Fiordilino). A disp.: Saracco, Soprano, Di Somma, Novello, Gaudio, Ventre, Puterio. All. Roselli.
    MARTINA FRANCA (4-3-1-2): Viotti; Antonazzo, Migliaccio, Sirignano, Curcio; De Lucia (88' Zappacosta), Cristofari, Bogliacino; Schetter, Baclet (74′ Gaetani), Cristea (59′ Gabrielloni). A disp.: Simone, Scialpi, Danese, Viola, Giura, Allegra. All.: Incocciati.
    Arbitro: Catona di Reggio Calabria
    Ammoniti: De Lucia, Curcio e Baclet
    Espulso: Curcio (doppia ammonizione)
    Angoli: 7-1
    Recupero 2' pt - 4' st
    Spettatori 2.844, di cui paganti 2.312 e abbonati 361 per un incasso di 24.785 euro compresa quota abbonati

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    --- Video Mister Incocciati --- Video Mister Roselli

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    --- Video Presidente Lippolis --- Video Angelo Antonazzo

    Cosenza: In piedi: Perina, Tedeschi, Blondett, Caccetta, Arrighini, La Mantia. Accosciati: Corsi, Criaco, Ciancio, Arrigoni, Guerriera

    Il gol di La Mantia

    La gioia

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