Cosenza e Paganese si accontentano del pari

01 mar 15 La paura fa novanta e tra due squadre che non vogliono sbagliare quello che ci rimette è decisamente lo spettacolo. Una gara non proprio bella, visti gli sbadigli del primo tempo. L'unico a mettersi in evidenza è l'arbitro che non sbaglia quasi niente. Troppo importante la posta in palio e le due squadre molto accorte provano prima a non prenderle. Così su De Angelis Sottil mette un uomo fisso come Tartaglia per poi ingabbiarlo con i compagni di reparto. Roselli dal canto suo prova a sfrutatre lo spazio che questo offre ma Criaco non è in giornata e Cesca, su cui arrivano tanti palloni lunghi, ha due grosse occasioni nel primo tempo che non concretizza. Dall'altra parte Giardi scalda i guantoni a Ravaglia, unico vero intervento della gara, girando al volo un tiro in area che il pipelet rossoblu sventa d'istinto con i pugni. L'unico vero momento di adrenalina lo offrono, purtroppo, i tifosi della Paganese che prima della gara diventano protagonisti di un'aggressione ad uno dei pullmini dei tifosi del Cosenza, con un vero e proprio agguato di cui vi riferiamo a parte. Il primo tempo si chiude con una grossa occasiome anche per Russini che in buona posizione arriva sbilanciato sul pallone e, cadendo, spedisce fuori. La paura di sbagliare fa fare errori ancora più marchiani. Nel secondo tempo, a parte un cattivo disimpegno di Arrigoni che regala palla a Vinci per una conclusione da dimentciare, il Cosenza potrebbe far sua la partita con una grossa occasione creata da Calderini, entrato da poco, per Tortolano. Qeust'ultimo pescato solo in area sbaglia la più clamorosa delle occasioni spedendo fuori una sorta di rigore in movimento. Il Cosenza torna così con un punto che era il minimo degli obiettivi mentre la Paganese continua con l'anemia di punti. Solo cinque in dieci gare. Intanto per il Cosenza, che con il punto allunga a quattro la distanza dai play out, arriva un periodo di gare tremendo. Nono solo tre gare in otto giorni quanto in sequenza c'è il dover affrontare tre squadre in splendida forma: Matera, Juve Stabia e Lecce. Un trittico da far tremare i polsi a chiunque. Capitan De Angelis, nonostante l'organico ai minimi termini, lancia il guanto della sfida contro i lucani e sottolinea che una alla volte tutte le formazioni dovranno essere affrontate. "Il Matera viene qui convinto di far di noi un solo boccone? Io non ne sarei affatto sicuro" spiega il bomber a fine gara. Roselli avrà le sue belle gatte da pelare per le numerose assenze anche se, anche oggi, i nuovi innesti Serpieri e Carrieri non sono dispiaciuti affatto. Anzi. Tutti e due stanno dimostrando di avere stoffa, voglia e la giusta concentrazione. Da sottolineare infine la nuova classifica che in pratica si è spaccata in tre tronconi con il gruppo di centro, a cui si è agganciato il Cosenza che si è staccato dalla zona play out. Starà ora ai Lupi mantenere il passo e trovare la giusta concentrazione per affrontare le prossime gare. Appuntamento a sabato prossimo in casa contro il Matera. Bisogna dare continuità ai risultati e continuare a far punti.

-- Paganese-Cosenza 0-0 (cronaca della gara)

-- LegaPro/C-27a, risultati, classifica, prossima

Paganese-Cosenza 0-0

Paganese (4-3-3): Marruocco 7, Vinci 5, Donida 5.5, Malacarri 6, Tartaglia 6, Moracci 5.5, Calamai 5.5, Baccolo 6 (87' Bergamini sv), Girardi 6, Aurelio 5 (63' Longo 5), Russini 5.5 (78' Bussi 5). A disp.: Casadei, Perna, Bolzan, Franco. All.: Sottil 6
Cosenza (4-4-2): Ravaglia 6, Serpieri 6.5, Ciancio 6, Arrigoni 6, Tedeschi 6, Carrieri 6.5, Criaco 5 (57' Tortolano 5), Caccetta 6, Cesca 5.5 (86' Fornito sv), De Angelis 5.5 (66' Calderini 6), Statella 6. A disp.: Saracco, Novello, Chidichimo, Falbo. All.: Roselli 6
Arbitro: Guarino da Caltanissetta 6.5
Spettatori 500 circa di cui 70 provenienti da Cosenza.
Ammoniti: Serpieri, Russini, Ravaglia, Baccolo
Angoli 5-1 (2-0)
Recupero: 0 pt - 4' st

--- Mister Roselli - - - - - Mister Sottil

--- Gianluca De Angelis - - Pietro Baccolo

--- Paganese-Cosenza, tutte le foto