Il Cosenza vince a Vibo e ritrova il primato in classifica

04 nov 12 Torna in vetta al primo assalto il Cosenza che giusto tre domeniche fa viaggiava in mezzo a mille polemiche dopo l'incredibile sconfitta interna contro il Montalto. E lo fa con la terza vittoria consecutiva che la pone in testa anche nel ruolino fuori casa: quattro vittorie su cinque gare. In campo è festa a fine gara ma il tecnico Gianluca Gagliardi vuole più attenzione. Smorza i tonti entusiastici si chi gli parla di primato in classifica e trova le sbavature in una gara gestita decisamente al meglio dal Cosenza. Di fronte una Vibonese con l'acqua alla gola che si presentava tra le mura amiche dopo tre sconfitte di fila. Sul terreno di gioco schieramenti annunciati. Cosenza con il 3-5-1-1 con Guadalupi a supporto di mosciaro e Vibonese con il 4-1-4-1 che diventa 4-3-3. Ed è proprio il tecnico Guadalupi a sbloccare il risultato imbeccato da Pesce. Con il portiere fuori dai pali mette un pallone che scavalca tutti inutilmente inseguito da Cibelli che goffamente prova a togliere la palal che entra in rete. La Vibonese con Campo, tra i migliori dei suoi, prova subito a regire ma la conclusione è fuori di poco. Seguono azioni su tutti e due i fronti con la Vibonese, squadra tignosa, l'ha definita il portiere Straface, che non molla e si porta al tiro rendendosi pericolosa due volte con Marasco. la seconda ci mette del suo il giovin Straface che gli regala un pallone d'oro. Roba da under. A volte va male, a volte va bene. il Cosenza però non sta a guardare e reagisce cercando la rete della sicurezza. Due angoli di fila ed un paio di punizioni sono il preludio alla seconda rete di Mosciaro. Una palombella che fa fessi tutti e mette il risultato in frigorifero. Anche qui lo zampino di Pesce che ha fornito la materia prima. Ma la Vibonese non si arrenda e ci prova con azioni manovrate e tiri da fuori. Niente da fare. Nel frattempo Gagliardi studia i cambi e prepara Varriale ed Arcidiacono. Fiore fa segno che non è al cento per cento. Si cambia campo e Mister Soda butta Eseola nella mischia. ma è il Cosenz acon Guadalupi che ha l'occasion per mettere dentro la terza rete. La Vibonese reagisce ed il Cosenza sembra addormentarsi con un mezzo pasticcio al minuto 58 sbrogliato da Parisi. A questo punto l'arbitro si ricorda si essere in serie D e come in ogni buona partita ci mette el suo invenatndo si un rigore su di un fallo commesos un metro fuori dall'area. Proteste inutili. Maraco sul dischetto. Starface ride sotto i baffi. Parte, fa la finta. Starface non si muove. Poi decide di tiarre alla sua sinistra. Straface si tuffa e lo para. A fine gara confesserà "Un rigore parata è 50 e 50. Ci vuole fortuna ma sopratutto bisogn saper aspettare". Lo scrivevamo una settimana fa. Il giovanotto in allenamento ha parato i rigori a tutti i suoi compagni. Andrea Lanni ne va orgoglioso. Vaglielo a dire adesso a Flrez. Una mazzata per i padroni di casa. C'è giusto il tempo per rivedere Biccio in azione. Come piace a lui, scatto in profon dità e gran tiro che fa labarba all'incrocio dei pali. Poteva essere la terza rete. Sui titoli di coda il debutto dle giovanissimo De Cicco che assapora il gusto della prima squadra. Basta questo. Il Cosenza è in crescita e la cura Gagliardi sta dando i suoi frutti. Il mix giovani-esperti funziona. Il collante è il gruppo. Fino a quando gli errori non sono devastanti, come accaduto con Messina e Montalto, c'è solo da sperare. Ma ancora serve tanto ma tanto lavoro. Nel frattempo la testa della classsifica è ripresa. E domencia arriva la Gelbison che non è li a caso.

SerieD/I --- Vibonese-Cosenza 0-2 (Cronaca e Tabellino)

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Le Pagelle

Straface: E' la legge degli under, capaci i segnare la partita in bene o in male. Sbaglia un rinvio ad inziio gara, che poteva costare caro, ma poi toglie le ragnatele sotto la traversa assieme alla palla. Si supera parando il rigore a Marasco. Chi lo ved ein allenamento sa che lo ha già fatto con tutti i suoi compagni. E chi lo sposta ora dai pali? Senza la distrazione iniziale, mezzo voto in meno. Voto 7

Sicignano: Non si distrae dal coprire la sua zona bene e si propone coi calci piazzati Voto 6 1/2

Parenti: Come per Sicignano prova anche la conclusione sugli sviluppi di una punizione, ma non ci arriva. Voto 6 1/2

Benincasa: E come dare torto a Gagliardi che non ne può fare a meno. Cattura mile palloni e ha una grinta da Gladiatore che fa innervosire la sua ex squadra ed i suoi ex sostenitori. Voto 7+

Parisi: Da capitano becca un giallo per un fallo fuori area che l'arbotro trasforma in rigore. Al solito registra la difesa da par suo incoraggiando tutto il reparto. Voto 6 1/2

Liotti: La stima nei suoi confronti, messa da Gagliardi, è stata ben ripagata. Lotta e si propone tenendo sotto controllo la sua zona di competenza. Voto 6 1/2

Piromallo: Parte dal primo minuto come premio per l'abnegazione e il buono fatto vedere la scorsa domenica. Oggi consolia il giudizio già dato. Srà dura per Salvino rientrare domenica prossima. Voto 6 1/2

Fiore: Continua a dare il suo prezioso contributo nel ruolo che preferisce. Voto 6 1/2

Mosciaro: Alle palombelle c'ha preso gusto. Deliziosa quella di oggi. Il solito instancabile giocatore tuttocampo che in difesa libera di testa una conclusione in area. Voto 7 1/2

Guadalupi: Il gol è suo perchè la deviazione a 10 cm dalla linea di porta non avrebbe influito. Piedi buoni e qualità da categoria superiore. Dietro le punte da il meglio e non disdegna la conclusione, oggi premiata dal gol. Voto 7 1/2

Pesce: come assistman pice di più. Oggi consegna i due paloni per le due reti. Il Mister vuole di più anche li davanti dove gli arrivano palloni importanti. E non ha tutti i torti. Voto 7

Arcidiacono P.: Entra nel finale sul due a zero e sfiora la terza marcatura. Il medico aveva consigliato di tenerlo tranquillo. Il tecnico aveva in progetto di metterlo dentro nel secondo tempo. Lui si sente un leone e da appunatmento a domenica prossima. Voto 6 1/2

Varriale: Incredibile Pietro. Entra dalla panchina per sostituire Fiore claudicante. Sembrava che giocasse dal primo minuto. Perfetto. Quando si dice professionisti. Voto 6 1/2

De Cicco: Debutto per un altro cosentino. Entra per sostituire Piromallo in preda a crampi. Troppo poco in campo per una valutazione. S.V.

Mister Gagliardi: Punta sui giovani e non è una novità. Oggi debutto per due cosentini doc Piromallo (una conerma) dal primo minuto e De Cicco giovane 94 di grandi prospettive lannciato nell amischia per fargli toccare con mano l aprima squadra. La gara l'ha preparata a puntino nei minimi particolari. Lo si vede da come in campo in tanti seguono le direttive. Si arrabbia e alla fine pretende di più ai suoi. Sbavature da corrrreggere manon dipendono da lui. Voto 7+