Comunali Catanzaro: Dichiarazioni - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Comunali Catanzaro: Dichiarazioni

22 mag 17 "Un'Accademia teatrale per Catanzaro, che unitamente al Conservatorio e all'Accademia delle Belle Arti, costituisca la sfida per fare del centro storico il punto di riferimento e di convergenza degli artisti calabresi". È quanto afferma, in una nota, la candidata a sindaco del Movimento 5 Stelle Bianca Laura Granato. ""La vocazione naturale del centro storico - aggiunge - è la cultura, che sarà il volano del turismo e quindi dell'economia oggi morente del territorio comunale. La politica deve far rivivere il centro storico creando quei presupposti che lo rendano attrattivo a turisti, cittadini e studenti. L'Accademia teatrale potrà creare un circuito virtuoso, che consentirà al centro cittadino di risollevarsi senza entrare in concorrenza con gli altri quartieri della città. La presenza di un'Accademia teatrale potrebbe far brillare di nuova luce anche le periferie. Ovviamente per trasformare in realtà questo progetto ci vuole volontà politica tra tutti gli attori in gioco. Chi ha interessi solo nella speculazione o nella propria auto promozione non lascia speranze alla realizzazione di simili obiettivi che creerebbero nuove opportunità di lavoro in città attraverso il riavvio di quelle attività economiche che la giunta uscente ha fatto morire per favorire gli interessi di alcuni. Risollevare non solo il centro storico, ma anche le periferie è un dovere della prossima amministrazione e per farlo basta puntare su obiettivi alla nostra portata, realizzabili anche grazie all'attività dei nostri rappresentanti nazionali ed europei". "Se leghiamo le nostre sorti ancora una volta a chi non fa nulla senza un tornaconto diretto o indiretto - dice ancora Bianca Laura Granato - purtroppo non c'è speranza. Lo abbiamo già sperimentato abbondantemente e la prossima consiliatura potrebbe essere decisiva per le sorti della città. Delle volte bastano idee semplici, concretamente realizzabili, per risolvere annosi problemi, purché siano affidate alle persone giuste, quelle che non hanno le mani in pasta e che entrano in politica a tempo determinato, cittadini tra i cittadini solo per fare gli interessi di tutti".

"Lo studio Openpolis sull'andamento delle entrate tributarie nei Comuni calabresi certifica una estrema condizione di difficoltà e di indebitamento di molte amministrazioni calabresi. Catanzaro, purtroppo, rientra tra i Comuni che dal 2008 ad oggi hanno registrato la maggiore crescita esponenziale di pressione fiscale sui cittadini, costretti negli ultimi nove anni a subire una lievitazione del 49,1%". Lo sostiene, in una nota, Vincenzo Ciconte, candidato sindaco di Catanzaro della Coalizione di centrosinistra. "Riteniamo che questo andamento - aggiunge - debba essere arginato e insieme alla coalizione abbiamo indicato all'interno del programma gli strumenti attraverso i quali garantire alla nostra comunità non solo una più equa pressione fiscale ma un sostanziale miglioramento dei servizi al cittadino. Siamo convinti, infatti, che, al di là delle demagogiche letture dell'amministrazione uscente, il Comune debba al più presto recuperare qualità ed efficacia della spesa. Il valore politico da trasferire nella predisposizione degli strumenti finanziari è, infatti, attenzione alla qualità della spesa, con lo sguardo rivolto alla tutela delle fasce del bisogno (riduzione della pressione fiscale, agevolazioni nelle prestazioni, introduzione del quoziente familiare). Alcune azioni per noi sono determinanti e prioritarie. Ci riferiamo, ad esempio, alla razionalizzazione della spesa comunale, attraverso l'applicazione dello strumento del controllo di gestione, con l'obiettivo di garantire l'equilibrio gestionale dei servizi; l'immediato avvio del recupero dei tributi evasi; una gestione virtuosa e produttiva dei beni immobili, con un'importante ricaduta sul bilancio delle casse comunali; il raccordo fra società municipalizzate ed ampiamento dell'oggetto sociale per diminuire i costi di gestione ed incrementare i profitti". "Catanzaro cresce - conclude Ciconte - se il Comune non viene percepito come un rigido esattore, ma come una centrale di servizi a tutela della collettività".

"Sulla localizzazione dell'ospedale 'Pugliese' il candidato del PD Ciconte continua ad essere ambiguo. E' perfettamente inutile che tenti di dribblare la semplice domanda che io gli pongo: è favorevole o contrario alla ricostruzione dell'ospedale nell'attuale sito di viale Pio X, come deliberato dal Consiglio comunale?". Lo afferma, in una nota, Sergio Abramo, candidato del centrodestra a sindaco di Catanzaro e primo cittadino uscente. "La mia posizione - aggiunge - è chiara. La scelta compiuta dal Consiglio comunale è sacra e lo studio di fattibilità che la Regione ancora deve commissionare non potrà che seguire tale volontà. L'ospedale Pugliese non si tocca. E se l'on. Ciconte, nel vano tentativo di evitare di dare una risposta, rispolvera atti del passato, gli ricordo che è totalmente cambiato il contesto politico e sociale della città. Oggi la città non può fare a meno del suo ospedale e non può accettare il trasferimento dei reparti a Germaneto, sancendo di fatto l'annessione del Pugliese al Policlinico universitario". "E visto che l'on. Ciconte riesuma atti del passato - dice ancora Abramo - non possiamo non ricordare alla città l'atteggiamento ambiguo tenuto dallo stesso candidato del PD in occasione dello sventato smantellamento del Polo oncologico del 'Ciaccio'. Era il 2010 quando la Giunta regionale di centrosinistra, guidata dall'allora presidente on. Loiero, a cui l'on. Ciconte era vicinissimo, deliberava il trasferimento del Polo oncologico del 'Ciaccio' nei locali della Fondazione Campanella a Germaneto. Non si ricorda alcun intervento dell'on. Ciconte per impedire quella scellerata scelta. Senza la forte reazione dei sindacati e della gente, con la raccolta di migliaia di firme, quella delibera sarebbe stata attuata. Di cosa parla, dunque, l'on. Ciconte? Risponda semmai alla domanda che io gli ho posto".