|
||||
Home | . | Cronaca | . | Politica | . | Area Urbana | . | Speciali | . | Video | . | Innovazione | . | Universtitą | . | Spettacoli | . | Sport | . | Calcio | . | Meteo | . |
Chiusura tribunale Rossano, reazioni e commenti
Chiusura tribunale Rossano, reazioni e commenti 18 mag 17 "La chiusura del Tribunale di Rossano è un atto sciagurato per quella zona della Calabria, che non è una zona facile". Lo sostiene, in una dichiarazione, Lorenzo Cesa, segretario dell'Udc e parlamentare europeo. "Ammainare una bandiera dello Stato - aggiunge Cesa - è sempre un fatto molto triste. Quando si chiude un commissariato, si chiude un tribunale soprattutto, si chiude un ospedale è sempre una cosa inaccettabile, in questo momento di difficoltà che vive il Paese. Noi siamo intervenuti anni fa in Parlamento e stiamo cercando di difendere con forza Rossano sapendo le peculiarità di quell'area della Calabria. Lo abbiamo fatto, non abbiamo vinto, non siamo riusciti a difendere Rossano. Quello che posso fare io da parlamentare europeo eletto in Calabria, eletto nel sud, è portare nella Commissione per le Petizioni, l'argomento del tribunale di Rossano, che è uno strumento di pressione da parte dell'Europa sul Governo italiano. Questo è quello che farò nei prossimi giorni, cercando di dare una piccola mano per la risoluzione del problema". "Ho partecipato questa mattina insieme al sindaco di Rossano, Stefano Mascaro, agli ex sindaci dello stesso comune Giuseppe Caputo e Orazio Longo, e a una delegazione di avvocati, alla manifestazione tenutasi a Roma contro l'ingiustificata chiusura del tribunale di Rossano". Lo afferma, in una dichiarazione, il senatore Maurizio Gasparri, di Forza Italia. "Ho ribadito il mio sostegno - aggiunge - perché si ripristini questo presidio di giustizia soppresso nel 2012 senza alcuna spiegazione logica ed ho confermato che mi farò promotore di un'iniziativa parlamentare con il compito di verificare e accertare quanto avvenne nella fase cruciale antecedente la chiusura del Tribunale. È tempo di fare chiarezza e dare risposte. I danni che questo illogico provvedimento ha causato sono incalcolabili". "Sono certo - dice ancora Gasparri - che anche le massime istituzioni dello Stato vorranno prendere in giusta considerazione la questione e fare le opportune considerazioni al fine di riaprire un presidio di giustizia strategico e necessario per il territorio". "Sono venuta perchè quando c'è un movimento popolare credo sia importante sostenerlo. La questione del tribunale di Rossano è una ferita bruttissima che io ho seguito purtroppo quando già erano avvenute le scelte, essendo parlamentare di prima legislatura. Queste scelte sbagliate sono state fatte nella legislatura precedente". Lo afferma, in una dichiarazione, la parlamentare del Pd Enza Bruno Bossio, che ha incontrato i manifestanti che a Roma stanno protestando contro la chiusura del Tribunale di Rossano. "Abbiamo provato a trovare una soluzione - aggiunge - con la ministra Cancellieri e con Rosy Bindi, ed eravamo arrivati tutto sommato anche a buon punto, ma il cambio di Governo non ci ha aiutati. Devo dire che il ministro Orlando è stato più chiuso di quanto non fosse stata la Cancellieri. Orlando non ha capito come invece aveva capito la Cancellieri che Rossano non è uno dei dodici tribunali chiusi in Italia, ma aveva una sua specificità. Adesso spero che almeno a livello tecnico, ossia la Commissione tecnica, possa fare delle valutazioni più specifiche e provare a ridisegnare una situazione che, ripeto, grida vendetta sia dal punto di vista dell'organizzazione del sistema logistico territoriale sia dal punto di vista dell'alta presenza della criminalità organizzata".
© RIPRODUZIONE RISERVATA Cerca con nell'intero giornale: -- > Guarda l'indice delle notizie su: "Politica"
|
Pubblicità
|
|
Home | . | Cronaca | . | Politica | . | Area Urbana | . | Speciali | . | Video | . | Innovazione | . | Universtitą | . | Spettacoli | . | Sport | . | Calcio | . | Meteo | . |
Copyright
© 2017 Nuova Cosenza. Quotidiano di informazione. Registrazione Tribunale Cosenza n.713
del 28/01/2004 - Direttore Responsabile: Pippo Gatto |