Nencini a Catanzaro a sostegno di Ciconte

15 mag 17 "Alle prossime elezioni politiche, qualunque sia il periodo in cui si andrà alle urne, si voterà con la pancia non con la testa perché non è vero che la storia non si ripete, basta guardare la Francia dove Marine Le Pen ha sì perso, ma con quale percentuale? La sinistra o trova risposte decisive ai problemi del Paese o perde consensi". Lo ha detto Riccardo Nencini, segretario nazionale del Psi e viceministro alle Infrastrutture e ai Trasporti, partecipando a Catanzaro ad un incontro politico a sostegno del candidato a sindaco Vincenzo Ciconte. "Se c'è un asse attorno al quale il centrosinistra si sta muovendo - ha aggiunto Nencini - è certamente quello che vede insieme Pd, Psi e Liste civiche uniti al prossimo turno amministrativo dell'undici giugno. E la speranza è che sia di trascinamento per le politiche altrimenti non vedo un'altra storia se non quella di affidare l'Italia ad una coalizione grigio-verde fatta di grillini, leghisti e Fratelli d'Italia".

Riccardo Nencini, segretario nazionale del Psi e sottosegretario alle Infrastrutture e ai trasporti, ha partecipato, a Catanzaro, ad un'iniziativa del partito a sostegno della candidatura a sindaco di Vincenzo Ciconte. Nel corso dell'incontro, al quale, hanno preso parte anche Luigi Incarnato e Pierino Amato, segretario regionale e commissario della federazione provinciale del Psi, sono state illustrate le parti del programma di Ciconte inserite di iniziativa del Psi ed è stato sottolineato come "dopo 20 anni il simbolo storico del Psi si presenta nuovamente alle elezioni". "Abbiamo fatto la scelta giusta a partecipare uniti - ha detto Ciconte - perché un capoluogo di regione che si rispetti deve avere la forza di essere coeso e la capacità di dialogare anche attraverso le diverse realtà politiche con gli altri territori come aveva fatto il sindaco Olivo che quasi parlava di città metropolitana con Lamezia. Per questo l'obiettivo è quello di sconfiggere Abramo uniti sulle proposte e sui progetti con 11 liste coese che hanno voglia di costruire il futuro di questa città". "Questa idea di realizzare un'area metropolitana che ricomprenda Catanzaro mi convince molto - ha detto Nencini - perché tra potenziamento stradale e velocizzazione ferroviaria della jonica c'è anche il collegamento con Lamezia Terme. Così tutto diventa un'opportunità e una responsabilità allo stesso tempo. Sì perché da qui a sei anni il quadro cambia radicalmente. Si pensi alla sanità e all'università raggiungibili in maniera diversa. Catanzaro diventerà una vera città della conoscenza ed esserne sindaco durante la trasformazione sarà una responsabilità specie nei rapporti istituzionali dai quali non si potrà prescindere. Attenti, però, a non far mancare i progetti, perché quelli sono necessari per reperire i fondi, che altrimenti non arrivano".

"In Calabria sono molti i progetti infrastrutturali che saranno realizzati. Abbiamo già certezza che ci sono opere appaltabili come la strada delle Serre Calabre. Così come sta andando avanti il collegamento su ferro per l'aeroporto di Lamezia Terme". Lo ha detto a Catanzaro Riccardo Nencini, viceministro alle Infrastrutture e ai trasporti. Nencini, in relazione alla visita in Calabria del ministro Graziano Delrio che avrà luogo mercoledì prossimo per presentare il progetto sulla nuova ferrovia jonica, ha aggiunto che "il progetto che riguarderà la ferrovia della jonica è grandioso e prevede un investimento di 307 milioni di euro che dovrebbero provenire dal Fondo per lo sviluppo e la coesione. Si ragiona per la Calabria di opere infrastrutturali con date attendibili attorno alle quali i progetti si realizzano".

"Ringrazio l'ufficio elettorale del Comune che ha portato avanti un lavoro prezioso di controllo e verifica sulle liste che sono state presentate per la competizione elettorale delle amministrative di Catanzaro". Ad affermarlo è Vincenzo Ciconte, candidato a sindaco della coalizione di centrosinistra. "L'intervento dell'ufficio elettorale sui candidati risultati non conformi in base alle disposizioni della legge Severino - prosegue Ciconte - assume un valore preminente dal momento che è centrale nel programma elettorale della coalizione di centrosinistra la valorizzazione di un principio di legalità e di trasparenza dell' azione della pubblica amministrazione e in ogni articolazione del vivere civile. Rispettiamo il lavoro fatto dai coordinatori delle 11 liste a sostegno della mia candidatura, che hanno, così come prevede la legge, raccolto le necessarie autocertificazioni sul rispetto della normativa vigente al momento dell'accettazione della candidatura. Nel doveroso rispetto dei ruoli, è toccato alle strutture di controllo effettuare il successivo lavoro di verifica sulla composizione delle liste. Un lavoro per noi necessario, perché crediamo con forza e determinazione nella urgenza di riportare nella dimensione pubblica di Catanzaro il valore della trasparenza e dell'assoluta libertà del voto. Le vicende legate alle passate elezioni amministrative, infatti, ci insegnano che gli elettori catanzaresi devono essere messi nelle condizioni di esercitare senza condizionamento alcuno il proprio diritto - dovere di voto e ci auguriamo che il controllo ai seggi sia stringente e corposo. Saremo inflessibili e intransigenti: il voto libero è condizione ineludibile per ogni percorso di crescita".