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Piano anti-dissesto del Governo, stanziati 29 mld per 10mila opere
Piano anti-dissesto del Governo, stanziati 29 mld per 10mila opere 10 mag 17 Un Piano nazionale da 10.400 opere, per 29 miliardi di euro complessivi, per mettere in sicurezza l'Italia dal rischio idrogeologico nel giro di 15-20 anni. E' il documento che è stato presentato oggi a Palazzo Chigi da Italiasicura, la struttura di missione creata tre anni fa presso la Presidenza del Consiglio per programmare gli interventi anti-dissesto. Italiasicura ha raccolto da Regioni, Autorità di bacino e Protezioni civili regionali gli interventi ritenuti prioritari. Di questi, il 90% non hanno ancora una progettazione esecutiva. Su 10.400 inseriti nel piano, solo 1.300 hanno i cantieri già aperti. Dei 29 miliardi di euro ritenuti necessari per realizzare le opere, 13 sono già disponibili: 3 stanziati dalle Regioni, 10 dallo stato, recuperando anche fondi non utilizzati. L'obiettivo del governo è spendere intorno ai 2 miliardi all'anno, per completare gli interventi nel giro di 15-20 anni. Presso il Ministero dell'Ambiente è stato istituito un fondo da 100 milioni, da dove gli enti locali potranno attingere per le opere. "Per la prima volta l'Italia ha un Piano nazionale di opere e interventi per ridurre il dramma del dissesto idrogeologico - ha detto il capo di Italiasicura, Erasmo De Angelis -. L'amara sorpresa per noi è stata quella di verificare che quasi il 90% delle opere che ci sono state consegnate da Regioni, Autorità di Bacino, Protezione civile, sono titoli, studi di fattibilità, non opere esecutive, pronte per andare a gara ed essere finanziate. Questa la dice lunga sul ritardo del nostro paese sul piano della prevenzione". "Abbiamo circa l'11% del territorio nazionale a rischio frane e alluvioni - ha aggiunto de Angelis -. Ci vivono 6-7 milioni di italiani. Abbiamo una situazione nazionale abbastanza preoccupante. Per questo abbiamo tantissime opere, che durano tempi anche lunghi. I cantieri di Genova, finanziati per mezzo miliardo, si concluderanno nel 2020-21. Così Firenze, Milano e altre città". Per il ministro dell'Ambiente, Gian Luca Galletti, "spesso i soldi ci sono, ma manca la volontà o la capacità amministrativa. Con Italiasicura ci siamo occupati non solo di risorse, ma anche di governance. Abbiamo fatto un piano di lavori per recuperare decenni di programmazione mancata. Abbiamo trovato un bel po' di risorse, in parte soldi che non venivano spesi. Con lo Sblocca Italia abbiamo reso i presidenti delle Regioni commissari straordinari per il dissesto: con un atto unico in 30 giorni possono avviare i lavori, e se ci sono esigenze di incolumità pubblica, questi non possono essere bloccati. Con il Fondo da 100 milioni i Comuni non potranno più dire che non hanno i soldi per gli interventi". "Non è che diciamo di aver risolto il problema del dissesto - ha concluso il ministro -. Abbiamo iniziato un percorso lunghissimo che darà risultati in tempi lunghi. Io non taglierò nessun nastro, ma avrò la soddisfazione, quando sarò un po' più vecchio, di vedere le inaugurazioni in tv e dire 'quello l'ho iniziato io'".
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del 28/01/2004 - Direttore Responsabile: Pippo Gatto |