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Filt-Cgil "Da De Felice aspettiamo risposte su Sacal"
Filt-Cgil "Da De Felice aspettiamo risposte su Sacal" 07 mag 17 "Dal Partito democratico lametino e regionale ci saremmo aspettati una discussione di merito sulla prospettiva del sistema aeroportuale calabrese invece di una disputa nominalistica sulla Presidenza della Sacal. Ovviamente, la scelta del nuovo Presidente della Sacal, solo da ratificare, è di grande livello e qualità e anche per questo, certamente dopo aver fatto gli auguri al prefetto De Felice, ci aspettiamo le risposte che fino ad oggi non abbiamo avuto". Lo afferma, in una nota, il segretario generale della Filt-Cgil della Calabria, Nino Costantino. "La prima questione che vogliamo ribadire - aggiunge - è se il nuovo Presidente intenda fornire alle organizzazioni sindacali che ne hanno fatto richiesta il piano industriale con il quale la Sacal ha partecipato e vinto la gara per la concessione trentennale degli scali di Reggio e Crotone. Il precedente presidente non solo si era inspiegabilmente rifiutato di fornirci il piano industriale, tanto da indurci a rivolgerci alla magistratura denunciando una attività antisindacale con udienza fissata per il prossimo 27 giugno, ma aveva perfino sollecitato alcuni dirigenti a secretare tutti gli atti e a non fornire informazioni ad alcun soggetto, compresi i sindacati. Il piano industriale è fondamentale almeno per capire su quali basi e su quali prospettive anche occupazionali è stata affidata l'assegnazione dei due scali e la Filt-Cgil, non avendo alcuna notizia in merito, è fortemente limitata nello svolgimento del proprio lavoro di difesa dei lavoratori. La seconda questione che ribadiamo è quella relativa ai bandi di selezione del personale per i due scali attivati nei primi giorni di aprile dopo un verbale di riunione che non vede la firma della Filt-Cgil. Ovviamente quei bandi, firmati dai precedenti manager e passati dal Consiglio di amministrazione, sono lesivi degli interessi dei lavoratori perché formulati senza che le loro rappresentanze fossero a conoscenza della loro congruità rispetto al piano industriale o addirittura in qualche modo in contrasto con esso. Abbiamo, per questo, chiesto la revoca dei bandi, inserendo medesima richiesta nella già richiamata denuncia di attività antisindacale. Inoltre, per la prima volta viene completamente abolito il lavoro a tempo indeterminato prevedendo soltanto quello a tempo determinato e a chiamata". "Su quest'ultimo punto - conclude Costantino - sarebbe interessante il parere della Giunta regionale e del presidente Oliverio. Al Presidente rinnoviamo pubblicamente l'invito a convocare una riunione. Cosa che ovviamente faremo, nel momento della ratifica della nomina del nuovo Presidente della Sacal, con il prefetto De Felice".
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© 2017 Nuova Cosenza. Quotidiano di informazione. Registrazione Tribunale Cosenza n.713
del 28/01/2004 - Direttore Responsabile: Pippo Gatto |