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Il Consiglio regionale approva a maggioranza la legge sulla fusione dei Comuni presilani
Il Consiglio regionale approva a maggioranza la legge sulla fusione dei Comuni presilani 04 mag 17 Il Consiglio regionale ha approvato a maggioranza la legge che accorpa in un unico ente, denominato "Casale del Manco", i comuni di Trenta, Casole Bruzio, Pedace, Serra Pedace e Spezzano Piccolo. L'approvazione é avvenuta con l'astensione di Ncd e Cdl e il voto contrario di Forza Italia e gruppo Misto. La seduta del Consiglio si é chiusa dopo che, su richiesta di Wanda Ferro, che aveva chiesto una verifica in tal senso, é stata constatata la mancanza del numero legale. Nel dibattito in Consiglio regionale sulla legge per la fusione della Presile cosentina é intervenuto Mario Oliverio, "nella qualità - come ha precisato egli stesso - di consigliere regionale e non di Governatore". Oliverio ha ricordato "le norme contenute negli articoli 42 e 44 della legge, in cui si afferma che al Presidente della Giunta regionale spetta il compito di pubblicare i risultati del Referendum consultivo e al Consiglio regionale l'approvazione di una legge regionale che determina le funzioni dei Comuni. Non c'è nessuna funzione precipua in capo al Presidente ed alla Giunta regionale. Lo preciso per evitare di alimentare confusione o essere accusato di assumere un atteggiamento pilatesco nei confronti di questa vicenda. É necessario, comunque, dotare la Calabria di una legge quadro che fornisca gli strumenti necessari per accelerare i processi di fusione e di accorpamento dei comuni e metterli nelle condizioni di poter governare il territorio, gestire i servizi, in una sintesi tra bisogni del territorio e risorse disponibili". "Non ci sono posizioni politiche della maggioranza e della opposizioni - ha concluso Oliverio - ma la necessità di agevolare il percorso della fusione, non solo riguardo i cinque Comuni della Presila cosentina di cui si sta parlando, ma in una visione generale, evitando forzature politiche in tal senso".
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