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Gentile: Lotta a contraffazione deve cominciare nelle scuole

 

 

Gentile: Lotta a contraffazione deve cominciare nelle scuole

16 giu 17 Nel 2016, nella provincia di Cosenza, sono stati sequestrati 20 mila pezzi di merce contraffatta, mentre l'abusivismo commerciale (pirateria, violazione delle norme in merito alla sicurezza dei prodotti o utilizzo indebito del marchio made in Italy) supera gli 11,5 milioni di pezzi. È quanto emerge da un'indagine sugli effetti della contraffazione nella provincia di Cosenza, nell'ambito della Seconda settimana anticontraffazione organizzata dalla Direzione generale Lotta alla contraffazione-Uibm del Ministero dello Sviluppo Economico. "Abbiamo inserito anche Cosenza - ha detto il sottosegretario al Ministero dello Sviluppo economico, Antonio Gentile presentando i risultati della ricerca tra le città prese in esame da questo studio - perché ritengo che i fenomeni contraffattivi siano più presenti nelle zone di forte criminalità. Purtroppo, abbiamo riscontrato che nei nostri porti - ha aggiunto - di Gioia Tauro e Corigliano, arriva molta merce contraffatta per poi essere immessa sul mercato. La soluzione è rendere più consapevoli i consumatori avviando processi di prevenzione, soprattutto nelle scuole. Ai giovani dobbiamo spiegare che la contraffazione nuoce al sistema economico e alla salute, specie se consideriamo il ventaglio di prodotti imitati è vastissimo, non sono solo le borse, ma anche i generi alimentari e i farmaci. Il nostro tentativo è quello di battere un fenomeno così largamente diffuso".

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