Comunali Catanzaro: dichiarazioni - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Comunali Catanzaro: dichiarazioni

01 giu 17 "Continua il tour del candidato sindaco di Catanaro della coalizione di centrosinistra, Vincenzo Ciconte, in vista delle elezioni amministrative dell'11 giugno. Nel corso delle tappe con candidati, cittadini e sostenitori al centro del confronto il programma elettorale". E' quanto si afferma in un comunicato della coalizione di centrosinistra. "Di particolare interesse, in queste ore - prosegue il comunicato - sono i temi del sostegno all'infanzia, ai giovani e alle forme di partecipazione che la futura amministrazione predisporrà per agevolare la cittadinanza attiva. Ciconte sta evidenziando come una lunga parte del programma sia dedicata al benessere dei bambini, visti i dati dell'Istat che testimoniano dal 2012 a oggi una decrescita costante della fascia 0-15 anni (da 15.610 a 11.939) e l'aumento degli over 65 (da 14.404 a 18.832). Il modo per realizzarlo, ovviamente, si lega a numerose proposte, dal momento che è preciso obiettivo della coalizione, introdurre ogni misura possa avere a cuore il benessere di un bambino: puntare sulla scuola, sul potenziamento e la riqualificazione dell'edilizia scolastica e, nello stesso tempo, incentivare sane forme di collaborazione scuole-Comune, prevedendo l'apertura degli istituti, oltre agli orari scolastici, per laboratori didattici e attività ricreative, con l'aiuto delle associazioni". "Gli spazi verdi e i luoghi di aggregazione sportivi della città, inoltre - è detto ancora nel comunicato - saranno migliorati e oggetto di una manutenzione costante, sottraendoli alle attuali condizioni di degrado e incuria. Si è pensato a forme di coinvolgimento della cittadinanza per la loro cura, in modo da assicurare servizi e, nello stesso tempo, mettere in campo preziose forme di collaborazione cittadini-istituzioni. Ciconte ha ricordato come nell'ultimo rapporto 'Le equilibriste' di Save the children abbia messo in evidenza come a Catanzaro solo 2 bambini su 100 vengono accolti negli asili nido, mentre la soglia minima imposta dall'Ue è di 33 bambini su 100. Da questi numeri, dunque, emerge un'evidente necessità di aprire nuovi asili nido pubblici per colmare i parametri europei e gli attuali standard di Catanzaro. Dall'11 giugno, inoltre, verrà incentivato tutto ciò che rappresenta un capitale umano di cui la città non può fare a meno: le numerose associazioni che animano la città, da cui non possiamo fare a meno per far crescere il capoluogo"

"Una fotografia dei giovani catanzaresi. Cinquecento interviste. Tutto su quanto leggono, dove si informano. Come vivono la loro città. Ma soprattutto qual è il loro rapporto con la politica a pochi giorni dalla sfida elettorale che porterà all'elezione del nuovo sindaco. Si chiama 'La prima volta' l'iniziativa organizzata da "catanzaroinforma" che ha visto, al Palazzo delle Culture, un confronto tra i candidati a sindaco della città intervistati da osservatori molto particolari: i giovani delle scuole catanzaresi, tra i 17 e i 19 anni, a cui era stato precedentemente somministrato un questionario anonimo di cui si è discusso nel corso del confronto.". É quanto riferisce un comunicato diramato dal sito. "Nove - si aggiunge - gli istituti superiori cittadini coinvolti, all'incontro hanno partecipato il ragazzi dell'Itas Chimirri, del liceo Classico Galluppi, del liceo Scientifico Siciliani e del liceo Scienze umane "De Nobili". Presenti tre candidati su quattro, essendo Sergio Abramo occupato in Consiglio comunale. Ed eccolo il quadro nei nostri giovani disegnato dalle loro risposte, con 436 questionari consegnati su 500, con alcuni dei principali dati emersi sull'ampio campione di intervistati. Il 93 per cento non appartiene a nessuna organizzazione socio politica, l'87 per cento non trova collocazione ideologica in Parlamento. Il 56 per cento si informa su Internet, solo il 5 per cento leggendo i quotidiani e il 20 per cento con la tv. E ancora: l'88 per cento dichiara di leggere un quotidiano solo una volta a settimana. Sono gli stessi giovani che, secondo quanto emerge dai dati, stanno su internet dall'una alle quattro ore al giorno (il 53 per cento) ma anche dalle 5 alle otto ore (38 per cento) e sui social la percentuale più alta (51 per cento) dalle due alle tre ore. Social network usati essenzialmente 'per passare il tempo' (33 per cento), ma c'è anche un 20 per cento che lo fa 'per evadere dal mondo reale'". "Sull'interesse verso la politica - riferisce Catanzaroinforma.it - il 31 per cento dichiara 'abbastanza', 'poco' il 29 per cento e 'molto poco' il 15 per cento. É la 'corruzione dei politici' (41 per cento) il motivo per cui i giovani sono distanti dalla politica, con un 12 per cento che dichiara di non impegnarsi personalmente in politica per nulla, un dieci per cento molto poco e un 34 per cento poco. 'Molto' è stata la risposta di un altro dieci per cento. 'I giovani e la città' é stato infine il terzo tema approfondito da catanzaroinforma.it. Una città 'quasi' del tutto bocciata. Con voti da uno a cinque, infatti, il 25 per cento dà voto 1. Il 30 per cento voto 2. Il 35 per cento voto tre. E la mancanza di offerta culturale ad esempio (30 per cento) a renderla meno vivibile, la separazione tra centro e periferie per il 12 per cento degli intervistati, l'emarginazione sociale per il 14 per cento di loro. E sono giovani che per 24 per cento hanno già deciso di proseguire gli studi fuori regione, mentre, secondo dato più significativo, il 23 per cento dichiara di voler continuare a studiare nella propria città".