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Corbelli "Serve mobilitazione per elisoccorso Cirò"

 

 

Corbelli "Serve mobilitazione per elisoccorso Cirò"

28 feb 17 Il fondatore del movimento Diritti civili, Franco Corbelli, scende in campo contro la chiusura della postazione di elisoccorso di Cirò, definendola "un atto irresponsabile che antepone e privilegia calcoli economici al diritto alla salute e alla vita dei cittadini". Corbelli, in particolare, auspica "una mobilitazione bipartisan al di là degli schieramenti e delle contrapposizioni politiche e partitiche per una comune battaglia contro questo provvedimento ingiusto, assurdo, immotivato, offensivo e dannoso, che cancella il diritto alla salute e mette a serio rischio la stessa vita delle persone. Da Cirò deve levarsi forte il grido di protesta non solo di questa area importante della regione, ma dell'intera Calabria contro questa politica di commissariamento che sta letteralmente affossando e distruggendo la sanità calabrese, nel rispetto del famigerato piano di rientro. Si vuole risparmiare tagliando i servizi essenziali per la salute dei cittadini". "Mentre nella sanità calabrese si mantengono gli sprechi veri - dice ancora Corbelli - si continuano a pagare milioni di euro per spese legali, si continuano a dare (purtroppo nel rispetto di una legge assurda e, a mio avviso, vergognosa) 175 mila euro all'anno (quasi 600 euro al giorno) al commissario Scura (che è anche già pensionato!). Mentre accade tutto questo poi si cancella l'elisoccorso di Cirò. Mi auguro che ci sia una immediata, forte e corale risposta a questo attentato alla salute dei cittadini".

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