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Coldiretti replica a Ferrara "Consorzi Bonifica assicurano servizi"
Coldiretti replica a Ferrara "Consorzi Bonifica assicurano servizi" 28 feb 17 "In riferimento alla nota stampa della parlamentare europea Laura Ferrara del M5S intendiamo fornire opportuni chiarimenti che possano fare chiarezza e rafforzare la conoscenza del sistema delle bonifiche calabrese". Lo afferma, in una nota, il presidente di Coldiretti Calabria, Pietro Molinaro. "Come è noto - aggiunge - la materia legislativa dei Consorzi di bonifica, ai sensi dell'art. 117 della Costituzione è definita concorrente. Ricordiamo che lo Stato e le Regioni sono pervenute il 18 settembre del 2008 ad un accordo che ha il rango di legge quadro. I Consorzi di Bonifica hanno tutti redatto i Piani di Classifica sui principi dell'Accordo Stato-Regioni e non in base all'art. 23 della Legge regionale 11 del 2003 essendo ovvio che in materia concorrente, l'intesa, quale legge quadro, prevale sulla legislazione regionale. I Piani di classifica dei Consorzi sono stati approvati dalla Giunta regionale e poi dalla IV Commissione consiliare. Voglio ricordare, ancora, che l'approvazione dei Piani di classifica non è una questione corporativa ma interessa la collettività e i consorziati poiché intercetta vicende di natura ambientale, quali gli scarichi abusivi". "Per quanto attiene le varie proposte di legge, in sede regionale - prosegue Molinaro - compresa quella di iniziativa popolare, per essere approvata dall'Assemblea legislativa regionale deve rispettare l'intesa Stato-Regioni che prevede che il contributo, erogato ai Consorzi da parte dei consorziati, sia dovuto in presenza di 'un beneficio di conservazione o di incremento di valore dell'immobile'. É di tutta evidenza che una modifica della legge 11 del 2003 difforme dal contenuto dell'Accordo Stato-Regione sarebbe affetta da illegittimità costituzionale. Ben altro quindi di un 'compromesso', come sostiene la parlamentare europea. Si tratta, in realtà, di un percorso inevitabile di democrazia compiuta. Per quanto attiene poi i debiti dei Consorzi, è vero il contrario: sono i Consorzi che vantano crediti dalla Regione. Bastano per tutti i Crediti di Forestazione dal 2001 al 2013, sanciti dalla Legge regionale 20 del 2014". "Riguardo la 'presunta mancanza di trasparenza' - dice ancora Molinaro - ricordo che le delibere dei Consorzi sono sottoposte al controllo di legittimità dalla Struttura di controllo prevista dall'art. 38 della Legge regionale e istituita presso il Dipartimento regionale Agricoltura. I Consorzi hanno realizzato nel tempo importanti opere pubbliche di bonifiche rendicontate e collaudate e le uniche spese sono in direzione della gestione delle stesse opere pubbliche e dell'utilizzo dell'acqua da irrigazione. Dal 2010 i Consorzi hanno subito un taglio indiscriminato delle risorse con il completo azzeramento a fine 2014. Insomma, un'azione costante che ha visto gli agricoltori impegnati nella gestione dei Consorzi. E se questo fosse stato fatto anche in altri Enti regionali, certamente si sarebbero potute liberare consistenti risorse per sostenere politiche di sviluppo".
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del 28/01/2004 - Direttore Responsabile: Pippo Gatto |