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False attestazioni per avere 8 mln di fondi, 14 rinvii a giudizio a Vibo
False attestazioni per avere 8 mln di fondi, 14 rinvii a giudizio a Vibo 14 feb 17 La Procura della Repubblica di Vibo Valentia ha chiesto il rinvio a giudizio per 14 persone coinvolte in un'inchiesta sull'indebita percezione di finanziamenti per oltre otto milioni di euro ottenuti attraverso false attestazioni. L'udienza preliminare a carico delle 14 persone coinvolte nell'inchiesta é stata fissata per il 13 giugno prossimo. L'indagine che ha portato alle richieste di rinvio a giudizio, denominata "Bis in idem", era stata avviata nel maggio del 2014 dal Nucleo di polizia Tributaria di Vibo Valentia della Guardia di Finanza. Secondo l'accusa, alcune aziende nei confronti delle quali era scattata la cassa integrazione guadagni in deroga avrebbero impiegato i medesimi lavoratori durante i periodi di fruizione dei benefici. Tali aziende avrebbero poi prestato i loro servizi per società come la "Eurocoop", a quel tempo impegnata nello smaltimento dei rifiuti a Vibo Valentia ed in altri comuni della provincia. Tra le persone per le quali é stato chiesto il rinvio a giudizio ci sono l'ex presidente della Provincia di Vibo Valentia, Francesco De Nisi, di 49 anni; Bruno Calvetta, di 57, dirigente della Regione; Sivio Pellegrino, di 63, ex presidente della Eurocoop, ed Antonio Vinci, di 65, ex dirigente della Provincia di Vibo. Quest'ultima risulta parte offesa nel procedimento insieme alla Regione ed al Ministero del lavoro.
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