Condividi su Facebook Tweet



Dieni "Su fondi UE Regione avvii indagine interna"

 

 

Dieni "Su fondi UE Regione avvii indagine interna"

02 feb 17 "La nuova inchiesta della Dda di Catanzaro getta una luce inquietante sull'uso spregiudicato dei fondi comunitari destinati alle famiglie calabresi più povere". È quanto afferma la deputata M5S Federica Dieni commentando l'operazione giudiziaria che ha svelato azioni illecite volte alla distrazione su conti esteri e privati dei fondi destinati al Credito sociale. "Se le ipotesi della Dda guidata dal procuratore Gratteri dovessero essere confermate - continua - ci troveremmo di fronte a un progetto criminale finalizzato al furto di risorse fondamentali per le fasce più deboli della popolazione calabrese. Il Credito sociale è una misura pensata per garantire ai richiedenti prestiti fino a diecimila euro, da usare per far fronte a particolari e contingenti momenti di crisi economica. Erano soldi che le famiglie meno abbienti avrebbero potuto usare per riattivare le utenze di luce e gas, per cercare una nuova casa dopo uno sfratto o per comprare elettrodomestici. Da quanto ci risulta, però, il Credito sociale da più di un anno è finito in un pantano amministrativo che ha di fatto bloccato circa 900 istanze formulate dai calabresi più bisognosi, per un totale di ben 5 milioni di euro di contributi mai erogati. Adesso la nuova indagine della Dda ipotizza la distrazione di circa due milioni di euro, finiti nelle tasche di società compiacenti e politici e funzionari corrotti". "La nostra speranza - conclude Dieni - è che il governatore Oliverio, al di là dei futuri risvolti giudiziari, voglia fin da subito attivare i poteri di controllo della Regione e avviare un'indagine interna, al fine di accertare altre eventuali complicità in una vicenda dai tratti sconvolgenti"

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Cerca con nell'intero giornale:

-- > Guarda l'indice delle notizie su: "Politica"

Copyright © 2017 Nuova Cosenza. Quotidiano di informazione. Registrazione Tribunale Cosenza n.713 del 28/01/2004 - Direttore Responsabile: Pippo Gatto
Dati e immagini presenti sul giornale sono tutelati dalla legge sul copyright. Il loro uso e' consentito solo previa autorizzazione scritta dell'editore