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N.Oliverio (Pd) "Dal CETA benefici inferiori rispetto a svantaggi"

 

 

N.Oliverio (Pd) "Dal CETA benefici inferiori rispetto a svantaggi"

07 apr 17 "Si è parlato oggi nella Camera di Commercio di Reggio Calabria degli effetti che produrrà sull'agricoltura italiana il CETA, l'accordo economico e commerciale globale tra l'UE e il Canada, approvato dal Parlamento europeo ed in attesa di essere ratificato dai Parlamenti nazionali. Purtroppo, ad un'attenta analisi, i benefici attesi rischiano di essere di gran lunga inferiori rispetto agli svantaggi che sarà capace di arrecare alle nostre produzioni". Lo sostiene, in una nota, il depèutato del Pd Nicodemo Oliverio. "Anche per questo - aggiunge - chiedero' all'Ufficio di presidenza che la Commissione Agricoltura della Camera avvii al piü presto un ciclo di audizioni con tutte le rappresentanze agricole per valutare benefici, vantaggi e criticità del Ceta. L'agricoltura italiana è fatta di tante realtà, anche di piccole e medie dimensioni, che fanno della qualità del prodotto il loro vanto e la loro immagine nel mondo. Non si possono accostare tali realtà produttive a quella canadese sul presupposto di una maggiore liberalizzazione degli scambi. Il modello produttivo canadese si basa su produzione in larga scala di 'commodities', sulla presenza di una struttura societaria gestita dalle multinazionali e su un utilizzo abbondante di fitosanitari, quali il glifosato, banditi in alcune regioni come la Calabria. Risulta, allora, abbastanza evidente che la competizione debba avvenire garantendo non tanto una liberalizzazione degli scambi quanto una valorizzazione dei prodotti dell'agroalimentare italiano ed europeo, introducendo disposizioni che tutelino a largo spettro la "distintività"del prodotto "Made in Italy" e garantiscano al consumatore una corrispondente informazione".

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