NuovaCosenza.com
Google
su tutto il Web su NuovaCosenza
mail: info@nuovacosenza.com
Home . Cronaca . Politica . Area Urbana . Speciali . Video . Innovazione . Universtitą . Spettacoli . Sport . Calcio . Meteo .
 

      Condividi su Facebook

    Scomparso ex Presidente Consiglio regionale Galati, Camera ardente nella Cittadella

     

     

    Scomparso ex Presidente Consiglio regionale Galati, Camera ardente nella Cittadella

    26 set 16 Stamani, nella sede della Cittadella regionale di Germaneto, è stata allestita la camera ardente in onore di Anton Giulio Galati. "Dalle ore 11 in poi - è scritto in una nota dell'ufficio stampa della Giunta - sarà possibile, a quanti lo hanno conosciuto, apprezzato e stimato in vita, tributare l'estremo saluto all'ex Presidente del Consiglio regionale della Calabria". Galati, nato a Monterosso Calabro (Vibo Valentia) il31 gennaio del 1935, ha militato nell'Azione Cattolica e si è iscritto alla Dc nel 1951. E' stato dirigente della Cisl e poi segretario regionale generale del sindacato cattolico. Entrato in Consiglio regionale nel 1980, il 24 maggio 1983 Galati è stato eletto presidente dell'assemblea, carica che ha conservato fino a maggio 1993. Successivamente è tornato alla guida del Consiglio regionale anche nel periodo 10 agosto 1994 - 5 giugno 1995. "Ho conosciuto Anton Giulio Galati da giovane consigliere regionale ed ho avuto modo di apprezzarne le qualità umane, il legame alla propria terra, il senso delle istituzioni". E' quanto afferma, in una nota, il presidente della Giunta regionale Mario Oliverio, dopo aver appreso la notizia della scomparsa dell'ex presidente del Consiglio regionale della Calabria. "La sua esperienza sindacale - prosegue Oliverio - gli ha consentito una conoscenza diretta ed approfondita del mondo del lavoro, i cui bisogni e le cui trasformazioni sono stati per lui una bussola permanente anche nell'impegno politico successivo. Da presidente del Consiglio regionale, in un momento di forte ed aspra contrapposizione politica, ha saputo mantenere alto il ruolo ed il prestigio dell'istituzione, dimostrando doti di equilibrio, autorevolezza e rigore. Anche nei momenti di accesa contrapposizione politica ed ideologica Anton Giulio Galati ha saputo combattere la faziosità per fare prevalere il rispetto delle altrui posizioni e tolleranza". "Galati - conclude il presidente Oliverio - lascia un ricordo positivo in quanti lo hanno conosciuto ed avuto modo di apprezzarne le qualità umane. Alla famiglia sento di esprimere le mie condoglianze e la mia vicinanza in questo momento di dolore".

    Oliverio rende omaggio alla salma. Il presidente della Regione, Mario Oliverio ha reso omaggio, questo pomeriggio, alla salma di Antonio Giulio Galati, già Presidente del Consiglio regionale. Oliverio, dopo essersi soffermato commosso, per qualche minuto, davanti al feretro, nella camera ardente allestita nella Cittadella regionale, ha salutato ed ha espresso le più sentite condoglianze ai famigliari dello scomparso, ed in particolare alla moglie Assunta ed ai figli Maria Concetta, Rossella, Giuseppe, Patrizia e Paolo.

    "Esprimo il mio personale cordoglio e quello dell'intero Consiglio regionale per la scomparsa di Anton Giulio Galati. Una personalità straordinaria della politica calabrese, che per lunghissimo tempo ha ricoperto con doti di autorevolezza e imparzialità il ruolo di presidente dell'Assemblea legislativa regionale". Lo afferma il presidente dell'assise di palazzo Campanella, Nicola Irto. "L'alto senso delle istituzioni, l'equilibrio e il senso etico - prosegue - hanno fatto di Anton Giulio Galati un punto di riferimento personale e politico, anche ben oltre la conclusione del suo impegno diretto. Alla famiglia Galati rivolgo i sensi della mia personale vicinanza e la partecipazione al lutto che l'ha colpita".

    "La Cisl calabrese esprime profondo cordoglio per la scomparsa di Anton Giulio Galati". Lo afferma, in una nota, il segretario generale della Cisl della Calabria, Paolo Tramonti. "La Cisl - aggiunge - lo ricorda come sindacalista e politico profondamente impegnato non solo per la tutela delle fasce più deboli delle nostre comunità, ma anche dedito a sostenere processi autentici di crescita culturale e di sviluppo per la nostra terra, sempre con alto senso di equilibrio e rispetto per le istituzioni. Siamo vicini alla famiglia in questo particolare momento di dolore, con la consapevolezza che la nostra Regione saprà adeguatamente valorizzare la testimonianza e l'impegno di Anton Giulio Galati".

    Secondo il sindaco di Catanzaro, Sergio Abramo, "con la scomparsa di Anton Giulio Galati la politica calabrese perde uno dei suoi protagonisti più autorevoli. Alla famiglia dell'onorevole Galati rivolgo le mie condoglianze più sentite, facendomi portavoce del sentimento di cordoglio dell'intera Giunta comunale, dell'Amministrazione e di tutta la comunità catanzarese, da ieri prive di un uomo politico attento e sempre disponibile, di un sindacalista instancabile e acuto, di un personaggio delle istituzioni appassionato e competente, ma soprattutto orfane di un galantuomo che ha saputo guidare per oltre un decennio il regionalismo calabrese diventando con i fatti uno dei migliori esempi della recente storia politica e istituzionale calabrese".

    "Anton Giulio Galati è stato un esempio per diverse generazioni di politici e sindacalisti, una delle figure più nobili della classe politica della nostra regione". Lo sostiene, facendo riferimento alla morte dell'ex Presidente del Consiglio regionale, il consigliere regionale Domenico Tallini, capogruppo di Forza Italia al Consiglio comunale di Catanzaro. "Per 12 anni presidente del Consiglio regionale - aggiunge Tallini - Galati è stato a lungo una delle guide più autorevoli e ascoltate del regionalismo calabrese, un padre putativo e una stella polare, dal punto di vista morale oltre che sul piano dell'agire politico, mai sopra le righe, sempre disposto all'ascolto di tutte le voci del nostro articolato e pluri-sfaccettato territorio. Alla famiglia di Galati, e anche al genero, il dott. Giuseppe Raiola, rivolgo le mie più sentite condoglianze interpretando anche il sentimento di cordoglio dell'intero gruppo consiliare di Forza Italia. La scomparsa di Anton Giulio Galati lascia un vuoto immenso a Catanzaro e nella Calabria tutta".

    "Per modi e competenze dimostrate nel corso del suo lungo incarico da presidente del Consiglio regionale, per l'alto senso delle istituzioni, l'onorevole Galati è ancora adesso il modello da seguire per chi, come me, ha l'onore di ricoprire il ruolo di presidente del Consiglio comunale del Capoluogo". Lo afferma Ivan Cardamone, presidente del Consiglio comunale di Catanzaro, rivolgendo le proprie condoglianze alla famiglia di Anton Giulio Galati. "La scomparsa dell'onorevole Galati - aggiunge - è una perdita incolmabile per la città di Catanzaro, che ha eletto a suo luogo d'adozione pur non essendone originario, e l'intera regione, perché priva di una guida morale e di un gentiluomo d'altri tempi il panorama sindacale e politico della Calabria e del suo capoluogo".

    "Scompare l'amico fraterno, compagno di tante avventure politiche". Sono le parole con cui l'ex assessore regionale Sergio Scarpino ricorda Anton Giulio Galati. "Assieme - aggiunge - stillammo la lettera di denuncia sulla vecchia classe dirigente politica calabrese, assieme scegliemmo le nostre due strade, quella sindacale lui e qualla politica io, assieme decidemmo la sua candidatura alle regionali. Nel movimento sindacale, nella militanza di partito, nel Consiglio regionale Galati è stato esempio di coerenza, di cultura, di intelligenza, di previgenza nella ricerca e nell'impegno per la giustizia sociale e la democrazia. Alla sua famiglia il mio abbraccio affettuoso ed a loro esprimo il mio più sincero profondo cordoglio.

    "Con Anton Giulio Galati - afferma l'ex parlamentare Costantino Fittante - ci siamo conosciuti, tanti anni fa, quando lui dirigeva la Cisl di Lamezia Terme. Non ci siamo mai più dispersi. Amici, militanti su fronti politici opposti ma sempre reciprocamente rispettosi. Ci siamo sempre confrontati e abbiamo in tantissime occasioni collaborato alla ricerca di soluzioni positive e condivise ai tanti problemi della regione. Uomo coerente, sensibile e preparato, aperto al dialogo, sobrio nella sua vita pubblica e privata. Con Anton Giulio scompare un rappresentante della 'buona politica', un pezzo importante della storia sindacale e istituzionale della Calabria.

    Secondo Guido Rhodio, ex presidente della Regione, "la scomparsa di Anton Giulio Galati lascia un vuoto profondo tra quanti lo hanno avuto, come me, affettuoso compagno di viaggio e tra coloro che ancora si appassionano alla politica vera, e si cimentano, senza secondi fini, per il bene ed il progresso della società e della nostra Calabria. Galati fu, infatti, un protagonista ineguagliabile , generoso, di vivida intelligenza, coraggioso nell'intuizione della programmazione bisognevole alla modernità che incalzava, vigoroso e determinato nell'impegno politico e sociale, fermamente ancorato ai grandi valori della democrazia reale, giammai fittizia o intorpidita o trastulante, e soprattutto ai grandi valori democratici e cristiani e del cattolicesimo sociale. fu sempre in prima linea e, con il suo carattere simpaticamente testardo e volitivo, fu punto di riferimento di diverse generazioni di lavoratori e di politici nell'affrontare i temi cruciali dello sviluppo calabrese e meridionale, attraverso la Cisl e nell'attività serissima del Consiglio regionale".

    "La scomparsa di Anton Giulio Galati lascia un vuoto nella politica e nella società calabrese. Ha interpretato, da Presidente del Consiglio regionale e soprattutto da Coordinatore nazionale dei Presidenti delle Assemblee legislative, il regionalismo costituzionale e la funzione dei poteri orizzontali nella maniera più intelligente per connettere le esigenze del Paese e tentare di ridurre lo storico divario Nord-Sud". Lo afferma, in una nota, la consigliera regionale di Calabria in Rete Flora Sculco. "Soprattutto oggi, nel mezzo di una transizione istituzionale incompiuta e dinanzi alla discussione sulla riforma dell'architettura dello Stato - aggiunge Sculco - la sua esperienza, prima sindacale alla guida della Cisl calabrese ed a stretto contatto col mondo del lavoro e poi politica ed istituzionale, rimane sia per me che per tutti coloro che hanno a cuore la soluzione dei problemi dei cittadini e l'innovazione dei meccanismo di funzionamento della democrazia rappresentativa, un'importante lezione di saggezza politica, culturale e di stile".

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

    Cerca con nell'intero giornale:

    -- > Guarda l'indice delle notizie su: "Politica"

     

     
Pubblicità
Elezioni

VotoElezioni 2014: -- Regionali - dati definitivi --- Preferenze definitive Cosenza --- i Consiglieri regionali eletti

Elezioni 2013: --- Camera gli eletti in Calabria --- Senato gli eletti in Calabria --- Dati definitivi Senato --- Dati definitivi Camera --- Proiezioni e Affluenze

Elezioni 2012: --- Cassano Ionio (sindaco e seggi), Castrovillari (sidnaco e seggi), Paola (sindaco e seggi) -- Catanzaro (89 su 90) -- Palmi (sindaco e seggi) --- (CS) Eletti sindaci in provincia di Cosenza --- (CZ) provincia Catanzaro --- (KR) Cirò e Roccabernarda--- (RC) provincia di Reggio Calabria --- (VV) provincia di Vibo Valentia

Elezioni 2011: Tutti i dati di tutte le elezioni comunali, provinciali di tutti i comuni della Calabria e dei Referendum

Elezioni 2010: Regionali - Comunali - Ballottaggi- Affluenza

 


    Facebook
 Ultime
 

Multimedia


 

Web TV -  Video

 

 
Home . Cronaca . Politica . Area Urbana . Speciali . Video . Innovazione . Universtitą . Spettacoli . Sport . Calcio . Meteo .

Copyright © 2017 Nuova Cosenza. Quotidiano di informazione. Registrazione Tribunale Cosenza n.713 del 28/01/2004 - Direttore Responsabile: Pippo Gatto
Dati e immagini presenti sul giornale sono tutelati dalla legge sul copyright. Il loro uso e' consentito solo previa autorizzazione scritta dell'editore