NuovaCosenza.com
Google
su tutto il Web su NuovaCosenza
mail: info@nuovacosenza.com
Home . Cronaca . Politica . Area Urbana . Speciali . Video . Innovazione . Universtitą . Spettacoli . Sport . Calcio . Meteo .
 

      Condividi su Facebook

    Abusi su 13enne a Melito, Di.Re chiede intervento Ministro Boschi

     

     

    Abusi su 13enne a Melito, Di.Re chiede intervento Ministro Boschi

    12 set 16 "Ministra Boschi, vada a Melito Porto Salvo più presto che può, nel paese italiano dove una ragazza di 16 anni di un metro e 55 per 40 chili è stata violentata da un branco di nove giovani maschi fin da quando era una bambina di 13". E' l'invito lanciato al ministro Maria Elena Boschi da Titti Carrano, presidente di D.i.Re, Rete nazionale dei Centri Antiviolenza, dopo la vicenda portata alla luce dai carabinieri che hanno arrestato otto giovani. "Lei - prosegue in una nota Titti Carrano - è appena andata a Milano al Tempo delle Donne a dire che le importa delle donne, che farà fruttare a vantaggio di tutte la delega al Ministero delle pari Opportunità. Allora adesso vada a Melito Porto Salvo, dove fra gli stupratori c'erano il figlio di un maresciallo dell'Esercito e il fratello di un poliziotto, oltre al figlio di un uomo di cui tutti in paese hanno molta paura. Le donne della Fidapa di Melito, artiste, professioniste, imprenditrici, preoccupate per il clima di violenza e intimidazione, pochi mesi fa hanno convocato le operatrici del Centro antiviolenza Roberta Lanzino di Cosenza per un corso di formazione, volendo aprire al più presto uno sportello di ascolto e sostegno alle donne. Anche la scuola ha fatto il suo dovere, accorgendosi della tragedia che accadeva alla ragazzina violentata dal branco, a ascoltarla, a crederle, a denunciare. Eppure queste cittadine e questi cittadini ora rischiano l'isolamento. Il sindaco insulta i giornalisti, il parroco consiglia di tacere e viene biasimata da molti una fiaccolata di solidarietà con la bambina stuprata cui hanno partecipato mille persone, molte venute dal resto della Calabria". "Questi orrori - conclude Titti Carrano - succedono dappertutto, non solo a Melito. Qualche anno fa, nel 2007, a Montalto di Castro, c'è stata una vicenda simile e il paese ha difeso gli stupratori invece della ragazza stuprata. A Melito la delegittimazione della denuncia non è solo sessuale: c'è chi ha interesse a mettere i cittadini di questo territorio sotto il tallone della criminalità. Ma se lei, ministro Boschi, va a Melito Porto Salvo, le cittadine e i cittadini che hanno a cuore la legalità, quelli che sono inorriditi dell'accaduto, che sospettano non si tratti di un caso isolato, avranno il coraggio di uscire di casa per venire ad ascoltarla. Le attiviste, le associazioni, le femministe, le donne dei Centri Antiviolenza come noi saranno tutte con lei".

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

    Cerca con nell'intero giornale:

    -- > Guarda l'indice delle notizie su: "Politica"

     

     
Pubblicità
Elezioni

VotoElezioni 2014: -- Regionali - dati definitivi --- Preferenze definitive Cosenza --- i Consiglieri regionali eletti

Elezioni 2013: --- Camera gli eletti in Calabria --- Senato gli eletti in Calabria --- Dati definitivi Senato --- Dati definitivi Camera --- Proiezioni e Affluenze

Elezioni 2012: --- Cassano Ionio (sindaco e seggi), Castrovillari (sidnaco e seggi), Paola (sindaco e seggi) -- Catanzaro (89 su 90) -- Palmi (sindaco e seggi) --- (CS) Eletti sindaci in provincia di Cosenza --- (CZ) provincia Catanzaro --- (KR) Cirò e Roccabernarda--- (RC) provincia di Reggio Calabria --- (VV) provincia di Vibo Valentia

Elezioni 2011: Tutti i dati di tutte le elezioni comunali, provinciali di tutti i comuni della Calabria e dei Referendum

Elezioni 2010: Regionali - Comunali - Ballottaggi- Affluenza

 


    Facebook
 Ultime
 

Multimedia


 

Web TV -  Video

 

 
Home . Cronaca . Politica . Area Urbana . Speciali . Video . Innovazione . Universtitą . Spettacoli . Sport . Calcio . Meteo .

Copyright © 2017 Nuova Cosenza. Quotidiano di informazione. Registrazione Tribunale Cosenza n.713 del 28/01/2004 - Direttore Responsabile: Pippo Gatto
Dati e immagini presenti sul giornale sono tutelati dalla legge sul copyright. Il loro uso e' consentito solo previa autorizzazione scritta dell'editore