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Intesa sindacati-Mct su esuberi al porto di Gioia
Intesa sindacati-Mct su esuberi al porto di Gioia 18 nov 16 E' stato raggiunto in nottata l'accordo tra le organizzazioni sindacali Cgil, Cisl, Uil e Ugl e la MedCenter Terminal Container che prevede il collocamento in un'Agenzia del Lavoro di 400 portuali in esubero del Porto di Gioia Tauro. L'intesa non è stata accettata dal Sul e dal Coordinamento dei Portuali secondo i quali il numero degli addetti da collocare nella struttura è sproporzionato rispetto alla media dei movimenti dei container nel porto di Gioia Tauro. L'accordo sblocca il varo dell'Agenzia che sarà gestita dall'Autorità Portuale e per la quale il Governo si è impegnato a stanziare 15 milioni di euro per i prossimi tre anni. Si tratta di creare una sorta di contenitore che dovrà gestire i portuali in esubero fino al loro reinserimento, dopo un periodo di riqualificazione professionale, nelle attività di differenziazione portuale già previste e pronte ad essere inserite in un nuovo Accordo di programma quadro che chiama in causa la realizzazione del gateway ferroviario, il varo della cantieristica navale con la realizzazione di un bacino di carenaggio e altre attività in via di programmazione. "Un atto indispensabile". Così il segretario nazionale della Filt-Cgil, Nino Cortorillo, ha commentato l'accordo sottoscritto al porto di Gioia Tauro tra organizzazioni sindacali e MCT per definire il numero di portuali che passeranno ad un'Agenzia del lavoro. "L'intesa - afferma Cortorillo - dà seguito all'accordo definito a fine luglio alla Presidenza del Consiglio sulla crisi del settore transhipment. Adesso ci attendiamo che l'iter di approvazione della Legge di Bilancio contenga gli impegni assunti dal Governo con le organizzazioni sindacali e gli enti locali. Servono decisioni rapide e in linea con quanto concordato". "Il progetto di riconversione produttiva di importanti siti del Sud come Taranto e Gioia Tauro - conclude il segretario nazionale della Filt Cgil - ha bisogno di grande coesione e dell'impegno di tutte le parti coinvolte".
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