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    Esposito "Scura rifeltta su revoca primari del Pugliese"

     

     

    Esposito "Scura rifeltta su revoca primari del Pugliese"

    17 mar 16 "Condividiamo le premesse e la ratio che il decreto 30 vuole significare e ci sembra doveroso evidenziare il complesso lavoro svolto dalla struttura commissariale, che sicuramente si rivelerà una base di partenza per il raggiungimento di obiettivi più ampi". Lo afferma, in una nota, il vice presidente della commissione "Sanità" del Consiglio regionale Baldo Esposito in merito al piano di riordino sanitario. "La mole di lavoro, oltreché la celerità impiegata per la redazione dell'atto però - prosegue - hanno fatto sì che ci fossero 'meri errori' di contenuto. Alcuni errori, perlopiù afferenti alla organizzazione delle strutture complesse e/o semplici, sono stati sdoganati e risolti (si pensi al caso, da noi già trattato, dell'anatomia patologica crotonese); altri 'meri errori', invece, hanno animato un acceso dibattito, sulla stampa oltreché sul territorio, e sono tutt'ora all'attenzione della struttura commissariale, speriamo al fine di essere sanati. Il caso più eclatante ci pare si sia venuto a creare con la nomina dei 17 primari facenti funzione da parte del Commissario dell'Ao Pugliese - Ciaccio Giuseppe Panella, e con la successiva richiesta di revoca parziale dell'atto deliberatorio da parte del commissario Scura, adducendo come motivazione l'imminente rimozione delle U.O. a seguito della nascita dell'Azienda integrata 'Dulbecco'. Appare contraddittorio, dunque, che, seppur sia lontana la nascita della sopracitata azienda ospedaliera, si richieda la revoca dall'atto, comportandosi, di fatto, come se i reparti già non esistessero. Tale soppressione, a nostro avviso, potrà arrivare solo dopo gli atti ufficiali che consacreranno il processo di integrazione o quantomeno dopo la redazione degli atti aziendali ed, in ogni caso, evitando di andare incontro ad ingenti danni nei confronti delle donne, dei bambini e dei numerosi pazienti neurologici, afferenti a strutture storiche dell'Ao Pugliese - Ciaccio, come ginecologia, pediatria e neurologia". "A fronte di tutto ciò - conclude Esposito - e nella speranza di non assistere ad uno scontro tra struttura commissariale e management del Pugliese - Ciaccio, chiediamo al Commissario Scura di prendersi qualche giorno di riflessione e di trovare una soluzione conciliante, onde evitare di intraprendere strade contrarie al buon senso e per cui, a pagarne le spese, sarebbe solo l'incolpevole utenza".

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