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Regione si costituisce parte civile in processo a cosche crotonesi

 

 

Regione si costituisce parte civile in processo a cosche crotonesi

03 mar 16 La Regione Calabria si è costituita parte civile nella prima udienza del processo in corso a Crotone nei confronti di 16 persone coinvolte nell'inchiesta della Dda di Catanzaro chiamata 'Kiterion' contro le cosche della 'ndrangheta di Cutro e Isola Capo Rizzuto. L'operazione Kiterion, alla fine del gennaio 2015, portò all'esecuzione di 46 ordinanze di custodia cautelare. Per 16 degli indagati è iniziato oggi il processo con rito ordinario davanti al Tribunale di Crotone. Altri 30 saranno processati con il rito abbreviato che inizierà il 4 marzo davanti al giudice per le udienze preliminari distrettuale di Catanzaro. Nel corso dell'udienza si è anche costituita parte civile la Fondazione nazionale antiusura "Interesse uomo". L'udienza, dopo le fasi preliminari con l'appello degli imputati (di cui sei detenuti e tra questi due - Santo Maesano e Vito Martino - erano in videoconferenza dalle carceri di Alessandria e Sassari), è stata rinviata al 21 aprile per una serie di errori di notifica degli atti. Il presidente del collegio giudicante, Edoardo D'ambrosio, ha stilato un calendario di udienze fino a luglio. Nell'inchiesta, condotta dal procuratore aggiunto della Dda di Catanzaro, Giovanni Bombardieri, e dal sostituto Domenico Guarascio, sono state coinvolte, complessivamente, 52 persone rivelando gli affari delle cosche.

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