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M5S "In Calabria gestione mafiosa della sanità"

 

 

M5S "In Calabria gestione mafiosa della sanità"

24 mag 16 "In Calabria c'è una gestione mafiosa della sanità, lo possiamo dire dopo le tante denunce puntuali fatte dal Movimento Cinque Stelle in questi anni sulla malagestione e gli abusi nel settore". È quanto ha affermato la deputata di M5s, Danila Nesci che stamani, assieme al deputato Paolo Parentela, ha incontrato il procuratore di Catanzaro Nicola Gratteri. Durante l'incontro i due esponenti del movimento hanno sintetizzato gli esposti già presentati alla Procura calabrese "sugli abusi - hanno detto - della struttura commissariale, sulla verifica dei requisiti dei reparti ospedalieri, sulle nomine dell'esecutivo regionale, sul finanziamento illegittimo che l'Università di Catanzaro riceve per le attività del policlinico". Nel corso del colloquio i due parlamentari, secondo quanto riferito, hanno anche sottolineato la loro preoccupazione sulla situazione ambientale in Calabria. "Da tempo - ha spiegato Parentela incontrando i giornalisti - abbiamo denunciato quello che oggi emerge con tutta evidenza dai dati contenuti nell'ultima relazione dell'Istituto superiore della sanità, bisogna portare una risposta celere dal punto di vista della giustizia e delle responsabilità. Chi ha inquinato deve pagare". Da parte sua, secondo quanto hanno riferito i due parlamentari, il procuratore avrebbe garantito la massima attenzione su questi temi. "Il nostro - hanno concluso - è stato un arrivederci. Gratteri si è appena insediato, ha bisogno di tempo per avviare le indagini. Torneremo se ci sarà bisogno della nostra testimonianza".

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