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Fava,non solo "impresentabili" in lavoro Commissione Antimafia

 

 

Fava,non solo "impresentabili" in lavoro Commissione Antimafia

17 mag 16 "Stiamo facendo un focus per provare ad avere tutti gli elementi, non solo quelli giudiziari, ma anche le valutazioni di prefetti e delle forze di polizia in ogni territorio, per indicare non solo i candidati al di sotto della soglia di tolleranza prevista dal Codice di autoregolamentazione delle candidature ma tutte le situazioni che pur essendo formalmente senza problemi, vengono ritenute particolarmente a rischio". Così il vicepresidente della Commissione parlamentare Antimafia, Claudio Fava, dopo l'audizione, oggi in Commissione, del Prefetto di Catanzaro, Luisa Latella, e del Prefetto di Imperia, Silvana Tizzano nell'ambito del lavoro sulla trasparenza delle candidature in vista delle comunali del 5 giugno. "La Commissione Antimafia ha il dovere di evidenziare queste irregolarità o queste situazioni di rischio di eccessiva permeabilità a interessi criminali. Gli interlocutori sono innanzitutto i partiti, che selezionano le candidature e che si trovano impegnati a sottoscrivere il Codice di autoregolamentazione", ha concluso Fava.

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