NuovaCosenza.com
Google
su tutto il Web su NuovaCosenza
mail: info@nuovacosenza.com
Home . Cronaca . Politica . Area Urbana . Speciali . Video . Innovazione . Universtitą . Spettacoli . Sport . Calcio . Meteo .
 

      Condividi su Facebook

    Battaglia parla dei referendum all'Assembela PD di Camigliatello

     

     

    Battaglia parla dei referendum all'Assembela PD di Camigliatello

    30 lug 16 "Se passa la riforma costituzionale ci sarà la possibilità vera di abolire il Senato anche perché in caso di vittoria del sì ci sarà lo spazio per fare un referendum propositivo a riguardo". Lo ha detto il deputato Demetrio Battaglia, coordinatore regionale della campagna per il "Sì", nella sua relazione sul referendum all'assemblea del Pd Calabria in corso di svolgimento a Camigliatello Silano. "Si tratta di scegliere - ha aggiunto - tra un sistema costituzionale, quello attuale, che non funziona e un nuovo sistema che risponde alle esigenze della società moderna. Della riforma possiamo discutere da più punti di vista: politico, culturale, giuridico, legislativo. Se ci avventuriamo in una discussione di carattere giuridico avremo 3000 pareri contro e 4000 a favore, ma il punto è molto semplice: se il referendum non passerà avremo ancora un sistema bicamerale perfetto con due Camere che hanno le stesse funzioni e gli stessi compiti con conseguenti lentezze e distorsioni. Questo sistema esiste da 70 anni ma è un sistema che adesso va rimodulato alla luce dell'evoluzione della società. Ed è un sistema nato così perché la Costituzione è nata in un contesto storico particolare, dopo la guerra e nel pieno di un conflitto ideologico tra schieramenti che non si fidavano l'uno dell'altro e quindi si immaginò di trovare un equilibrio, con un Senato immaginato come Camera di "raffreddamento", di mediazione. Se riteniamo che ancora oggi ci sono queste condizioni e c'è la necessità di pesi e contrappesi che bloccano e mediano, allora dovremmo votare no, ma quel sistema ha portato benefici ma soprattutto ha determinato disfunzioni e lungaggini, oggi, per quanto mi riguarda, non più accettabili. Non capisco poi l'accusa, mossa al fronte del sì, dell'espropriazione della volontà popolare e del Parlamento e dell'aumento a dismisura del potere del presidente del Consiglio dei ministri: oggi in Italia il presidente del Consiglio è l'unico potere in Italia a non avere possibilità di revocare un suo ministro se termina il rapporto di fiducia, come invece possono fare un sindaco e un presidente della Regione con un assessore. Si tratta - ha aggiunto Battaglia - di scegliere tra un sistema costituzionale, quello attuale, che non funziona e un nuovo sistema che risponde alle esigenze della società moderna: se passa questa riforma costituzionale nei prossimi anni possiamo immaginare anche la definitiva scomparsa del Senato. Il punto è che la riforma consegna agli italiani un potere che prima non avevano grazie anche allo strumento del referendum propositivo". Il deputato e coordinatore della campagna referendaria ha poi osservato: "Ci sono molti che sostengono di votare sì alla riforma se sarà modificata la legge elettorale, si può anche discutere su questo ma se si vuole modificare la legge elettorale basta trovare una maggioranza che a esempio elimini i capilista, se invece c'è un retropensiero allora andiamo a discutere a esempio della possibilità di avere ancora 17 partiti in una coalizione, com'è avvenuto nel recente passato caratterizzato dall'ingovernabilità". "In conclusione - ha detto Battaglia - il Pd deve avere una grande capacità di mobilitazione non solo formale con iniziative e campagne ma concreta, dimostrando davvero la volontà di attuare questa riforma costituzionale per cambiare il Paese. Infine il sì o no non può passare attraverso un tatticismo interno al Pd perché sarebbe la fine del Pd stesso".

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

    Cerca con nell'intero giornale:

    -- > Guarda l'indice delle notizie su: "Politica"

     

     
Pubblicità
Elezioni

VotoElezioni 2014: -- Regionali - dati definitivi --- Preferenze definitive Cosenza --- i Consiglieri regionali eletti

Elezioni 2013: --- Camera gli eletti in Calabria --- Senato gli eletti in Calabria --- Dati definitivi Senato --- Dati definitivi Camera --- Proiezioni e Affluenze

Elezioni 2012: --- Cassano Ionio (sindaco e seggi), Castrovillari (sidnaco e seggi), Paola (sindaco e seggi) -- Catanzaro (89 su 90) -- Palmi (sindaco e seggi) --- (CS) Eletti sindaci in provincia di Cosenza --- (CZ) provincia Catanzaro --- (KR) Cirò e Roccabernarda--- (RC) provincia di Reggio Calabria --- (VV) provincia di Vibo Valentia

Elezioni 2011: Tutti i dati di tutte le elezioni comunali, provinciali di tutti i comuni della Calabria e dei Referendum

Elezioni 2010: Regionali - Comunali - Ballottaggi- Affluenza

 


    Facebook
 Ultime
 

Multimedia


 

Web TV -  Video

 

 
Home . Cronaca . Politica . Area Urbana . Speciali . Video . Innovazione . Universtitą . Spettacoli . Sport . Calcio . Meteo .

Copyright © 2017 Nuova Cosenza. Quotidiano di informazione. Registrazione Tribunale Cosenza n.713 del 28/01/2004 - Direttore Responsabile: Pippo Gatto
Dati e immagini presenti sul giornale sono tutelati dalla legge sul copyright. Il loro uso e' consentito solo previa autorizzazione scritta dell'editore