Opposizione lascia aula, salta Consiglio comunale a Catanzaro - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Opposizione lascia aula, salta Consiglio comunale a Catanzaro

13 giu 16 E' andata deserta per sopravvenuta mancanza di numero legale, la seduta di primo appello del consiglio comunale di Catanzaro. Quattro i punti che erano all'ordine del giorno dei lavori: la surroga del consigliere Francesco Leone; l'approvazione dei verbali delle sedute precedenti; comunicazioni del Presidente e determinazioni su compendio ex ospedale militare già caserma Osservanza di Catanzaro e mozione presentata dal gruppo consiliare di Forza Italia. Dopo l'appello effettuato dalla segretaria generale, Vincenzina Sica, il consigliere Sabatino Ventura ha dichiarato che i gruppi di opposizione abbandonavano l'aula "in quanto la maggioranza non ha i numeri per procedere". L'aula, come già pianificato tornerà a riunirsi in seconda convocazione mercoledì 15 giugno alle 10,30. A margine della seduta del Consiglio comunale andata deserta il sindaco, Sergio Abramo, in una dichiarazione, ha detto che "sulla pratica relativa all'ex Ospedale militare la maggioranza ha garantito ampia disponibilità nei confronti della minoranza. La delibera sulla destinazione dell'ex Ospedale militare, discussa anche in mia presenza nella Conferenza dei capigruppo, aveva raggiunto un certo equilibrio, e lo dimostra il fatto che era stato richiesto, dopo una sollecitazione della stessa minoranza, un nuovo sopralluogo nella struttura per condividere al massimo l'argomento con tutti i consiglieri. La Procura ha chiesto al Comune di approvare la delibera nel modo più veloce possibile, e ci dispiace tantissimo di non esserci riusciti oggi per l'assenza della minoranza. Il centrosinistra ha fatto una brutta figura, perché ha più volte fatto passare diverse pratiche garantendo il numero legale. Evidentemente non considera importante la delibera che riguarda la destinazione dell'ex Ospedale militare". Secondo il presidente del Consiglio comunale, Ivan Cardamone, "la minoranza era a conoscenza della volontà di tenere la seduta in prima convocazione per un argomento importante e delicato come quello della destinazione dell'ex Ospedale militare. Per garantire la più alta rilevanza a questa delibera, non sono state volutamente inserite, con una decisione assunta dalla Conferenza dei capigruppo, diverse altre pratiche giacenti presso l'Ufficio di presidenza del Consiglio". Il capogruppo di Forza Italia, Domenico Tallini, ha fatto rilevare "lo strano atteggiamento dell'opposizione. Avevo parlato anche con Capellupo, che auspicava la riunione in prima chiamata. Per questo non pensavamo fosse possibile un tentativo di colpo di mano, da parte del centrosinistra, su un tema così importante che riguarda il comparto della giustizia. Questa vicenda avremmo potuto evitarla perché, se l'avessimo saputo, avremmo sicuramente trovato il numero di consiglieri utile all'approvazione della pratica anche senza l'opposizione: in Consiglio ci sono le sensibilità giuste su una materia per la quale il sindaco Abramo ha subito garantito ampia disponibilità al nuovo Procuratore e si aspetta solo che il Consiglio si adegui alle posizioni del primo cittadino. Nella seduta di mercoledì il centrosinistra sarà per noi ininfluente".