Odontoiatri "Inaccettabile impugnazione legge Regione" - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Odontoiatri "Inaccettabile impugnazione legge Regione"

12 giu 16 "La notizia che il Governo nazionale, su richiesta della struttura Commissariale, ha impugnato la legge approvata dal Consiglio regionale che detta le norme per la tutela della salute dei cittadini nell'esercizio delle attività odontoiatriche, è inaccettabile". Ad affermarlo, in una nota, è il presidente regionale degli odontoiatri, Giuseppe Guarnieri secondo cui "chi fa un gioco al massacro sulla pelle dei cittadini, infischiandosene degli interessi della nostra comunità, se ne assumerà la responsabilità". . "Innanzitutto - sostiene Guarnieri - bisogna raccontare correttamente come si sono verificati i fatti: il mese scorso il Consiglio regionale ha varato una legge che impone a tutte le strutture che svolgono l'odontoiatria una sfilza di requisiti strutturali, tecnologici ed organizzativi che non ha eguali tra le altre professioni. Questa legge, cosi come certificato da una relazione tecnica dell'ufficio legale del Dipartimento della Salute, colma definitivamente un vuoto normativo derivante dalla legge 502/92 e successiva 229/92. Con l'emanazione di questo provvedimento normativo il Consiglio regionale raggiunge due importanti obiettivi: mettere in sicurezza la salute pubblica cercando di arginare anche il deplorevole fenomeno, tutto italiano, dell'esercizio abusivo della professione odontoiatrica e mettere la parola fine ad un contenzioso legale che un dirigente del Dipartimento della Salute ha irresponsabilmente determinato in questi anni, le cui conseguenze sono state quelle che hanno visto la Regione soccombere in tutte le sedi giudiziarie (Tribunale di Catanzaro, Corte d'Appello) con un gravoso esborso economico per le casse pubbliche". "In un momento di grande conflittualità e difficoltà in cui versa la Calabria - sostiene ancora il presidente degli odontoiatri - bisogna fare un plauso a tutte le componenti istituzionali, Dipartimento della Salute, presidenti degli Odontoiatri, organo commissariale e organo politico che inizialmente e responsabilmente, ciascuno per quota parte, hanno collaborato in modo sinergico anteponendo gli interessi della collettività a quelli di uno scontro che finora si è dimostrato deleterio per la regione. Di fatto, in tre mesi di intenso lavoro abbiamo risolto un problema che andava avanti da ben sette anni e così come abbiamo duramente contestato i precedenti amministratori, è giusto oggi riconoscere i meriti dell'attuale giunta presieduta da Mario Oliverio che, nel brevissimo tempo dal suo insediamento, ha avuto la sensibilità e l'intuizione di ascoltare le nostre istanze e che, con un lavoro sinergico tra parte tecnica e politica, ha risolto un problema nel solo interesse dei cittadini. Pertanto è bene chiarire che nessun favore è stato fatto ai dentisti. Sfido chiunque a trovare un'altra categoria che, per poter esercitare, deve sottostare a questa miriade di adempimenti". "Ci stupisce molto apprendere oggi che il Commissario Scura, inspiegabilmente - prosegue ancora Guarnieri - abbia inoltrato ricorso contro la succitata legge dal momento che nel suo parere, inoltrato alla Giunta regionale, nulla di rilevante ha eccepito nei contenuti del provvedimento e soprattutto non ha mai rivendicato quella esclusiva competenza alla quale successivamente si è appellato. D'altro canto c'è anche da dire che, in questo caso, i legali dell'Ufficio legislativo sostengono che è compito del Consiglio regionale e non certo del Commissario varare le leggi. Un dato è certo, così non è più possibile andare avanti. Questa situazione penalizza oltremodo la nostra regione e tutto ciò è insopportabile".