Ministro Alfano a Reggio per un vertice sulla sicurezza

11 feb 16 "Contro la 'ndrangheta abbiamo ottenuto dei grandi risultati ed ora le cosche stanno cercando di reagire ai colpi inferti dallo Stato". Lo ha detto il Ministro dell'Interno, Angelino Alfano, nel corso della conferenza stampa a Reggio Calabria al termine della riunione della Conferenza delle autorità di pubblica sicurezza. "Durante la riunione di oggi - ha aggiunto - con le forze dell'ordine e con i magistrati abbiamo tirato le somme e siamo qui a dire che parliamo con i numeri e non con le chiacchiere. Abbiamo ottenuto grandi risultati e la prova sta proprio nel tentativo di reazione da parte della 'ndrangheta".

Stato pronto al contrasto alle mafie. "Lo Stato in Calabria è pronto per continuare ad agire in questa trincea così difficile contro la 'ndrangheta". Lo ha detto il Ministro dell'Interno, Angelino Alfano, a Reggio Calabria al termine della riunione della Conferenza delle autorità di pubblica sicurezza. "Noi - ha aggiunto - siamo qui per ribadire la forza dello Stato". Il ministro Alfano ha elencato i numeri del rafforzamento del dispositivo delle forze dell'ordine in Calabria con 10.800 uomini. "Abbiamo una situazione degli organici - ha aggiunto - che nasce dal focus 'ndrangheta che a sua volta scaturisce da un Comitato nazionale dedicato alla Calabria ed alla 'ndrangheta. I rinforzi hanno riguardato 162 unità per attività investigative, 340 per attività di controllo del territorio e 333 per il potenziamento degli organici delle forze dell'ordine".

Controlli su teritorio e su appalti. "Sono quattro le linee da seguire per il contrasto alle mafie: mantenere e aumentare la pressione sul territorio, monitorare il settore degli appalti pubblici, monitorare le amministrazioni locali e avviare il programma straordinario sulla giustizia che sarà stralciato dal resto delle misure e di questo ho già parlato con il ministro della Giustizia Orlando e con il vicepresidente del Csm Legnini". Lo ha detto a Reggio Calabria il Ministro dell'Interno, Angelino Alfano. "Quella di Reggio Calabria - ha aggiunto - è la prima tappa di un giro che farò in tutte le province di questa regione perchè lo Stato al massimo livello deve ribadire in ogni parte della Calabria che noi ci siamo".

Amministratori ci aiutino. "Abbiamo bisogno di una collaborazione maggiore da parte sia degli amministratori locali che subiscono le intimidazioni che della cosiddetta società civile. Abbiamo bisogno che si parli di più". Lo ha detto il Ministro dell'Interno, Angelino Alfano, nel corso della conferenza stampa a Reggio Calabria. "Lo Stato - ha aggiunto - non fa alcun passo indietro, anzi ne fa molti in avanti. Continueremo a lavorare a sostegno degli amministratori che sono stati intimiditi, ma chiedendo loro di aiutarci, di parlare, di dirci tutto quello che sanno perché noi sappiamo bene che la collaborazione porta ai risultati".

Osservatorio su amministratori intimiditi. "A breve avvieremo una serie di incontri per la nascita di un Osservatorio permanente per seguire le situazioni legate agli atti intimidatori agli amministratori". Lo ha detto il Ministro dell'Interno, Angelino Alfano, nel corso della conferenza stampa a Reggio Calabria. "Offriremo - ha aggiunto - tutto il sostegno istituzionale del caso a chi viene intimidito ma nel frattempo indagheremo sapendo che queste indagini saranno più se collaboreranno le vittime".

No riforma sistemi di controllo. "Non è percorribile un'ipotesi di riforma che possa reintrodurre i sistemi di controllo preventivi sull'attività degli enti locali". Lo ha detto il Ministro dell'Interno, Angelino Alfano, a margine della conferenza stampa a Reggio Calabria. "Gli amministratori locali - ha aggiunto - troveranno sempre ascolto, quando lo richiederanno, nelle Prefetture".