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Coldiretti "In Calabria Zootecnia rischia estinzione"
Coldiretti "In Calabria Zootecnia rischia estinzione" 03 feb 16 "La scellerata gestione della sanità veterinaria da parte della Struttura commissariale e del Dipartimento Tutela della salute stanno decretando il funerale della zootecnia calabrese". E' quanto afferma, in una dichiarazione, Pietro Molinaro presidente di Coldiretti Calabria. "Lanciamo un vero e proprio Sos - prosegue Molinaro - per un comparto importante dal punto di vista economico-sociale dell'economia calabrese che è a rischio scomparsa con la conseguente estinzione di razze storiche e lo spopolamento in particolare delle aree interne e montane. Ma a rischio ci sono anche i prodotti della filiera zootecnica tra i quali spiccano ben sei Dop come salumi, pecorino crotonese e caciocavallo silano con la conseguenze che sarà accentuata la dipendenza dall'estero per carne, salumi, latte, formaggi". "Una insipienza - sostiene ancora il presidente di Coldiretti Calabria - avvalorata dall'inefficacia della task force veterinaria che si confronta a singhiozzo, naviga a vista e non ha un orizzonte concreto e piani efficaci per debellare le epizozie zootecniche quali brucellosi, tubercolosi, leucosi, lingua blù, vescicolare suina e Aethina tumida con i relativi effetti facili da immaginare. Una Regione che si contraddice poiché da una parte con i fondi comunitari, prevede una serie di interventi, che giudichiamo positivi, per le aree interne con importanti risorse destinate, mentre dall'altra azzera la zootecnia che è il fulcro e comunque una delle attività economiche piu significative delle zone interne della nostra regione contribuendo, in modo rilevante, alla salvaguardia dell'ambiente e dell'ecosistema". Per Molinaro "il 2015 è stato un anno nero con la chiusura di decine e decine di allevamenti quasi tutti nell'alta collina e in montagna, con effetti irreversibili sull'occupazione, sull'economia, sull'ambiente e con il venir meno di una attività di presidio indispensabile contro il degrado. Uno stato di cose che non è più sopportabile e di grave crisi per il settore zootecnico. E' ormai ingiustificabile che gli allevatori, che con le loro aziende tutelano e preservano i territori e la biodiversità, non vedano giustamente remunerato il proprio lavoro e perciò chiediamo, al presidente Mario Oliverio e al Ministro della Sanità Beatrice Lorenzin, di assumere coerenti decisioni, per aggredire efficacemente una situazione di straordinaria gravità"
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© 2017 Nuova Cosenza. Quotidiano di informazione. Registrazione Tribunale Cosenza n.713
del 28/01/2004 - Direttore Responsabile: Pippo Gatto |