NuovaCosenza.com
Google
su tutto il Web su NuovaCosenza
mail: info@nuovacosenza.com
Home . Cronaca . Politica . Area Urbana . Speciali . Video . Innovazione . Universtitą . Spettacoli . Sport . Calcio . Meteo .
  +

      Condividi su Facebook

    Renzi in Calabria, commenti e reazioni

     

     

    Renzi in Calabria, commenti e reazioni

    30 apr 16 "Il presidente del Consiglio dei ministri Matteo Renzi e il presidente della Regione Calabria, Mario Oliverio hanno siglato il Patto per la Calabria. Così come Renzi e il sindaco Falcomatà hanno firmato il Patto per Reggio. Nella consapevolezza del fatto che si tratta di una grande opportunità di sviluppo per la nostra regione, perché l'Italia cresce solo se cresce il Mezzogiorno del Paese, il Pd calabrese esprime la sua soddisfazione per questo importante atto politico". Lo afferma il segretario regionale del Pd, Ernesto Magorno. "Ancora una volta Matteo Renzi - prosegue Magorno - viene in Calabria, dando un ulteriore segno di interesse nei confronti della crescita e dello sviluppo della nostra terra. Il Patto per la Calabria siglato oggi saprà coniugare in maniera sapiente opportunità e prospettive per rimettere in linea la regione al resto del Paese. L'Italia, grazie all'azione di rinnovamento e rilancio del Governo Renzi, sta superando lo stallo che ha segnato il Paese negli ultimi venti anni. La Calabria vuole dare il proprio contributo, prima di tutto dando risposte economiche e sociali alla sua gente".

    "Il Patto per la Calabria presentato stamani da Renzi è solo un manifesto d'intenti. Non innovativo nel metodo, trattandosi di Patti già inaugurati durante il Governo Berlusconi con Raffaele Fitto e dal Governo Monti con il ministro Barca. Non innovativo purtroppo nelle risorse trattandosi solo della distribuzione fra le regioni dei fondi europei destinati al sud". Lo sostiene, in una dichiarazione, la deputata di Forza Italia Jole Santelli, coordinatrice del partito in Calabria. "Si tratta - aggiunge - di un plafond che riguarda le pre-assegnazioni destinate alla nostra regione, ma che non ingloba nessun piano strutturale di pertinenza dell'Esecutivo. Assente l'impegno reale del Governo per la Calabria, cancellata l'Alta velocità per la quale si annuncia un generico nuovo patto su Ferrovie. Un impegno a considerare i problemi della statale 106 jonica. Al netto della propaganda da campagna elettorale, resta ben poco. Non impegni, non fatti, solo parole. L'esclusione del tratto di completamento dell'Alta velocita' da Salerno a Reggio Calabria e' una notizia dolorosa e inaccettabile". "Ci auguriamo, inoltre, che Renzi - dice ancora Santelli - colga l'opportunità di essere a Reggio Calabria per dare una risposta chiara sul futuro dell'Agenzia per I beni confiscati, sull'assurda ipotesi di chiusura della Corte di Appello, sul mancato investimento industriale a Gioia Tauro e sul problema dell'aeroporto di Reggio Calabria. La sensazione e' che siamo ancora di fronte a una politica degli annunci che non ha un 'timing' preciso e non individua correlati sostitutivi per le croniche difficoltà di spesa della Regione".

    "Renzi scappa dai cittadini che gli chiedono un confronto sulla Calabria e, in questo modo, oltre che irresponsabile, si dimostra codardo". Lo afferma, in una nota, la deputata del Movimento 5 Stelle Federica Dieni, "commentando - é detto in un comunicato - la scelta del premier di evitare i manifestanti che, fuori dal Museo Archeologico di Reggio Calabria, nel giorno della sua inaugurazione, gli chiedevano un incontro per parlare dei numerosi problemi del territorio". "Oltre alla scena patetica di un Presidente del Consiglio, che scappa con la coda tra le gambe da uscite secondarie - aggiunge Dieni - devo anche registrare, con molto dispiacere, che per sfuggire ad un dialogo con i reggini, Renzi decide di politicizzare e offuscare l'inaugurazione del nostro Museo Archeologico, trasformandolo in uno 'one man show'. Ciò di cui si parlerà sono infatti le contestazioni, quando invece sarebbe stato molto più facile spendere una parola con chi stava semplicemente chiedendo qualche spiegazione circa il futuro che dobbiamo aspettarci. Io, per parte mia, i manifestanti ho deciso di ascoltarli e di stare in mezzo a loro. Sono molti i motivi di preoccupazione che affliggono la nostra terra: una disoccupazione endemica, un declino economico apparentemente inarrestabile, il peggioramento dei collegamenti, il malaffare e la criminalità dilagante. Ciò che ci si aspetterebbe da un politico, specie da uno che ha incarichi di governo, è dare qualche motivo di speranza o, quantomeno, dimostrare un interesse. Renzi preferisce aggirare l'ostacolo per sorridere composto a favore di telecamera". "Io - conclude la deputata M5S - sono stata con orgoglio assieme ai reggini che erano fuori dal Museo. E sono convinta del fatto che la manifestazione non abbia tolto nulla all'inaugurazione di una struttura tanto importante per la nostra cultura e il nostro turismo. E' stato il premier, piuttosto, a decidere di trasformare una richiesta di confronto in contestazione. La scelta scellerata di un Presidente sempre più lontano dai cittadini".

    "Per settimane, per mesi, hanno continuato a scrivere che il Sud era dimenticato, che il Masterplan era solo un pezzo di carta, che per il Mezzogiorno non c'era nulla all'orizzonte. Siamo partiti con l'impegno politico assunto da Matteo Renzi nella Direzione nazionale del PD il 7 agosto 2015 e da lì passo dopo passo, riunione dopo riunione, con pazienza e tenacia sono state costruite le premesse per costruire le linee guida del Masterplan e declinarlo territorio per territorio". A sostenerlo, in una dichiarazione, è Stefania Covello, componente della segreteria del Pd e responsabile Mezzogiorno del partito. "Oggi sono stati firmati i Patti per la Calabria e per la Sicilia - aggiunge Covello - domenica scorsa quello per la Campania, a seguire ci sarà la Basilicata e così via. Un risultato importante, con risorse e programmi che ci consentono di guardare al futuro di questa terra con la consapevolezza che ce la possiamo fare. Nessun proclama, nessuna ostentazione, ma la constatazione di un lavoro di squadra in grado di coinvolgere istituzioni e parti sociali sapendo che capitale umano ed infrastrutture sono le priorità strategiche". "Il fatto che nella stessa giornata vengano firmati i Patti per la Calabria e per la Sicilia, per Reggio, per Catania, Messina e Palermo - prosegue Covello - ci rende anche plasticamente la volontà del Governo di cucire i nostri territori, di tenerli insieme nelle dinamiche di sviluppo. Lo sviluppo del Sud non passa solo dalla quantità delle risorse stanziate ma soprattutto dalla capacità di restituire a questa parte d'Italia una visione e di renderla effettivamente protagonista. É una bella giornata per il nostro Paese".

    "Il Governo sostiene la Calabria che vuole crescere e che crede in sé stessa. Con il Patto firmato oggi, infatti, mettiamo a disposizione risorse concrete. È una sfida importante, un'occasione che non dobbiamo perdere e con cui finalmente ripartire e ingranare la marcia giusta per la ripresa". É quanto afferma Dorina Bianchi, sottosegretario al Ministero dei Beni culturali con delega al Turismo, presente a Reggio Calabria per l'inaugurazione del Museo archeologico e la firma del Patto per la Calabria. "Un miliardo di euro destinato alla nostra regione per ammodernare infrastrutture, rivitalizzare il sistema portuale, creare nuove occasioni di sviluppo e crescita economica - sono un segnale di attenzione del Governo verso il Sud e le sue eccellenze. La firma di oggi è un risultato politico straordinario. La nostra regione ha bisogno di interventi strutturali considerevoli e, soprattutto, dell'appoggio e del sostegno del Governo che non si è fatto attendere. Ai detrattori, a quelli che credevano fossero solo parole, oggi rispondiamo con i fatti. Ora la Regione deve fare la sua parte e riuscire a spendere tutto il miliardo di euro messo a disposizione, fino all'ultimo centesimo, con progetti concreti e tempi certi di realizzazione. È al Sud che si gioca la partita decisiva per il futuro del Paese ed ora non abbiamo più scuse. Abbiamo risorse, abbiamo ricchezze ed eccellenze. Dobbiamo solo valorizzarle".

    "Oggi è una giornata storica. L'apertura del Museo Nazionale della Magna Grecia aggiunge una nuova perla allo straordinario patrimonio di bellezza nel quale è immersa la Città metropolitana di Reggio Calabria". Lo ha detto il sindaco di Reggio Calabria Giuseppe Falcomatà durante l'inaugurazione del Museo da parte del presidente del Consiglio dei Ministri Matteo Renzi e alla presenza dei Ministri, Dario Franceschini, e Graziano Delrio. "É significativo - ha aggiunto Falcomatà - che il presidente Renzi abbia voluto suggellare questo grande traguardo con la sua autorevole presenza, visitando Reggio Calabria per la quarta volta da quando è al Governo, e scegliendo la nostra come la prima delle Città Metropolitane italiane a firmare i Patti per il Sud. Il nuovo Museo Archelogico Nazionale sarà - ha detto ancora Falcomatà - una straordinaria vetrina non solo per i Bronzi ma per l'intera città. Uno spazio che meglio custodisce la millenaria tradizione magno greca e rappresenta per noi un enorme patrimonio storico, culturale ed artistico". "Occorre ora saper coniugare questa ricchezza - ha sostenuto ancora Falcomatà - con un'idea condivisa di sviluppo per fare di Reggio Calabria una delle capitali del Mediterraneo. Lo facciamo oggi firmando con il presidente del Consiglio il nostro 'Patto'. Ed è significativo che a fare da custodi a questa firma siano stati proprio i due guerrieri di Riace, che da Reggio parlano al mondo raccontando la straordinaria bellezza di questa terra".

    "Oggi è indubbiamente una giornata importante per la città di Reggio per e la Calabria. Il Museo di Reggio entra a far parte del circuito dei più importanti musei archeologici d'Europa. Un'apertura suggellata dalla firma di due Patti, uno con la Regione e l'altro con la città metropolitana di Reggio Calabria". Lo ha affermato il presidente del Consiglio regionale, Nicola Irto. "Finalmente - aggiunge - c'è un Governo nazionale che prende degli impegni precisi, con una serie di opere ben individuate, a quanto ammontano i finanziamenti, quando si apriranno i cantieri e il termine di consegna delle opere. Credo e ritengo che il Sud può ripartire solo con un investimento di questo tipo, fatto di chiarezza e soprattutto di lungimiranz. Poi se a questo aggiungiamo gli investimenti nella cultura, credo che sia una delle chiavi di volta per il rilancio del Mezzogiorno e della Calabria. La valorizzazione e la promozione del sistema delle Attività culturali sono ora compito della Regione che deve ulteriormente investire per la promozione per la rete calabrese dei Musei, per creare le condizioni di nuovo sviluppo". "Abbiamo abbandonato da molti anni - ha concluso il Presidente Irto - l'idea di una regione industrializzata. L'unico percorso di sviluppo e di crescita e anche e soprattutto sociale è quello di un investimento culturale"

    "Ho deciso di non partecipare all'inaugurazione del Museo di Reggio Calabria dopo aver appreso l'assenza di assessori, consiglieri comunali e tutti i sindaci della provincia che rappresentano i punti di riferimento più importanti del nostro territorio". Lo afferma, in una nota, il senatore Antonio Caridi, di Fi. "Parteciperei - prosegue Caridi - non sentendomi parte integrante di un progetto culturale che dovrebbe accomunare chiunque, classe politica, istituzioni e chiaramente cittadini. I problemi del territorio vengono affrontati con dedizione e voglia di lavorare proprio dai consiglieri comunali, maggioranza o minoranza che sia, ed escluderli credo che sia il più grande errore che si somma alle falle di Governo. Assistiamo al renzismo dilagante: ieri, a Gioia Tauro con una situazione difficile dichiaratamente nascosta dal governo per la vicenda degli hub portuali e ancora con molti posti di lavoro persi per via di un'azienda che misteriosamente scompare, senza la benché minima preoccupazione del Governatore della Calabria, Oliverio che non aveva esitato però a cavalcare l'onda dell'occupazione; oggi, con i tagli sulla giustizia dove, a farne le spese, verosimilmente saranno i tribunali di Locri e Palmi e la Corte d'Appello di Reggio; domani, all'inaugurazione del Museo della nostra città e sottolineo nostra, di tutte le persone che con senso di appartenenza vogliono farne parte, apprezzando ciò che di buono c'è e lottando quotidianamente, anche con piccoli gesti, per migliorare Reggio Calabria Città Metropolitana".

    "La presenza del Presidente del Consiglio Matteo Renzi a Reggio - sostiene Antonino Castorina, capogruppo Pd al Comune di Reggio - è la risposta più importante che il governo nazionale offre ad una credibilità riacquistata da Reggio con la guida di Giuseppe Falcomatà. La firma dei Patti per il Sud - conclude Castorina - nel giorno dell'apertura del Museo Nazionale è un regalo fantastico per il nostro territorio che avrà risorse ed opportunità per una ripresa reale, più Reggio città Metropolitana vuole dire più Calabria e più Sud".

    Oreste Romeo di Azione nazionale ha scritto una lettera aperta al premier Matteo Renzi. "Sia il benvenuto in Calabria e a Reggio per la solenne cerimonia di inaugurazione del Museo Nazionale Archeologico - afferma Romeo - finalmente restituito alla piena fruizione, nelle sue varie articolazioni, con lo splendore di vestigia che conservano intatto il fascino di millenarie civiltà, che raccontano la storia e l'epopea della Magna Grecia, il cui influsso ha fortemente illuminato le civiltà occidentali. Si prende atto del dichiarato intento del Governo del Nostro Paese di guardare oggi al Sud con un interesse straordinario e speciale, e l'auspicio è quello di voltar pagina alle tante arrendevolezze culturali, alle lacerazioni sociali, alle diseconomie che contrastano con la solenne bellezza di territori, in cui gli scenari paesaggistici ed i tesori d'arte e cultura, rendono magnifica la Nostra Italia. La nostra speranza è che agli annunci possa davvero seguire la concretezza dei fatti. La firma del patto per la Calabria e del patto per Reggio, all'ordine del giorno, dovrebbe dare il via ad un processo di modernizzazione e di innovazione utili a traghettare il Nostro Mezzogiorno nell'era della post modernità. In tale direzione, è ineludibile segnalare alla Sua attenzione il ruolo strategico che rivestirebbe la realizzazione del RegiumWaterfont, straordinaria opera progettata dall'architetto di fama mondiale Zaha Adid, prematuramente e recentemente scomparsa, privando del suo più grande interprete la storia dell'architettura contemporanea".

    "Per completare la Salerno-Reggio Calabria serve, ancora, un investimento di circa 3 miliardi di euro. Che Renzi ne avesse sparata un'altra delle sue, dicendo che entro il prossimo dicembre i cantieri per la A3 sarebbero stati chiusi, lo sapevamo già. Nessuno aveva creduto all'ennesima 'bomba' del Premier". A dirlo è il consigliere regionale Giuseppe Graziano. "Ora, di questa ennesima bugia - prosegue Graziano - arriva anche la conferma esplicita dall'assessore ai Trasporti, Roberto Musmanno. Che, rispondendo ad una mia interrogazione per sapere quali provvedimenti intendesse assumere la Giunta regionale per chiedere l'ultimazione della più importante arteria stradale nazionale presente in Calabria, ha ratificato, tra le righe, che il completamento dello 'pseudo' ammodernamento dell'autostrada si limiterà solo alla chiusura dei tratti cantierati. Contro la grande bufala di Renzi sulla Salerno-Reggio quantomeno abbiamo la certezza che il Consiglio e la Giunta regionale, ognuno per i propri ruoli, si opporrà e chiederà al Governo di reperire i fondi necessari al vero e completo ammodernamento dell'autostrada. Purtroppo il Premier continua a fomentare una forviante propaganda, degna dei regimi antidemocratici, che offende l'intelligenza delle persone".

    "La firma del Patto per la Calabria da parte del Presidente del Consiglio è una buona notizia per la nostra regione". Così Giacomo Mancini, già deputato e assessore regionale della Calabria, vicino alle posizioni di Denis Verdini. "Matteo Renzi - prosegue Mancini - mantiene un impegno importante con la Calabria e rispetta la parola data ai calabresi. E bisogna dargliene il giusto merito. Lo fa il Pd. Ma è giusto che lo facciano anche tutti quei riformisti e moderati che ritengono che i populismi si sconfiggano approvando riforme serie e attuando azione di governo concrete".

    "La presenza del Premier oggi per la riapertura del MaRC e la firma del 'Patto per la Calabria' mostrano ancora una volta l'attenzione del Governo per la nostra regione. Investire infatti su infrastrutture e cultura è la chiave per rilanciare una terra che è rimasta ai margini perché isolata e vittima di pregiudizi e assistenzialismo". È quanto afferma la deputata Rosanna Scopelliti dopo la visita del Presidente del Consiglio a Reggio Calabria. "Con l'impegno ratificato questa mattina - aggiunge Scopelliti - si è scelto di voltare pagina con determinazione grazie a interventi concreti mirati a sanare le criticità della Regione e a rilanciare bellezza e cultura, da sempre patrimonio della Calabria. Quello di oggi, insieme agli investimenti fatti per la sicurezza, è un altro passo avanti per far sì che da Reggio parta la rinascita della Calabria. Per non tradire le speranze dei calabresi è necessario che il Premier tenga alta la tensione e l'attenzione per questa terra perché gli impegni presi oggi siano rispettati e portati a termine in tempi certi. Non vorrei, infatti, che all'entusiasmo per questa giornata seguisse l'ennesima delusione. La Calabria non può più permettersi polemiche e perdite di tempo. Il mio impegno sarà mirato a far sì che il cambiamento proposto oggi si realizzi, fornendo risposte a quei cittadini che hanno scelto la buona politica piuttosto che l'antipolitica e che credono che una Calabria capace di avere fiducia in se stessa sia possibile".

    "Esprimo soddisfazione per un atto concreto che rinnova l'impegno del Governo a sostegno della nostra regione". Lo afferma il vicepresidente del Consiglio regionale Francesco D'Agostino a seguito della firma del Patto per la Calabria. "La Calabria - prosegue D'Agostino - ha energie e potenzialità straordinarie nel campo economico, sociale e culturale. Queste, tuttavia, necessitano di stimoli e, soprattutto, di un progetto capace di fornire indirizzi chiari in tema di sviluppo. Il 'Patto per la Calabria, in questo senso rappresenta un passaggio storico nel percorso di collaborazione tra la Regione e il Governo nazionale, mirato a creare nuove opportunità di crescita per la nostra terra. Attraverso la cultura, la sicurezza del territorio e l'innovazione nel settore produttivo, possiamo dare impulso e linfa ad una nuova fase di crescita della Calabria. Ma questa fase, sia chiaro, necessita di ulteriori azioni di sostegno: formazione, legalità, trasparenza. E, ancora, fiducia nei processi di normalizzazione rispetto al resto del Paese. Di certo oggi si scrive una pagina importante per la nostra regione. E il merito è, soprattutto, del presidente Mario Oliverio, la cui azione ha consentito alla Calabria di recuperare ritardi accumulati nel passato e credibilità sia in ambito nazionale che in sede europea. Il 'Patto per la Calabria' è un primo riscontro di un cambiamento che, sono sicuro, darà buoni frutti, a condizione che lo si alimenti giorno dopo giorno, senza sosta".

    "Adesso non ci resta che correre. Per recuperare il tempo perduto, per ricostruire un tessuto economico e sociale lacerato dall'abbandono e dal disinteresse, per ridare un futuro alla Calabria". Così il consigliere regionale Mimmo Bevacqua commentando la firma del Patto per la Calabria avvenuta oggi a Reggio. "Le risorse finanziarie messe a disposizione in settori strategici per sviluppo della regione - prosegue Bevacqua - saranno sicuramente gli strumenti più immediati per sboccare la stagnazione in cui versa la Calabria. Tocca a noi utilizzarli in pieno e al meglio. E' un'occasione importantissima per la ripresa della Calabria e per mettere a sistema buone pratiche che pure esistono anche nella nostra regione. In questo senso condivido l'invito del presidente Oliverio che invita tutti a mettersi all'opera. Le sfide che ci attendono sono molteplici: tra queste vi è anche quella di saper intercettare le buone idee d'impresa, supportare le buone pratiche e rimettere in piedi un sistema di piccole e medie imprese che hanno da sempre garantito presenza sul territorio e hanno saputo esprimere competenza e professionalità. Dietro la realizzazione del Patto c'è un grande lavoro: sicuramente quello del governo regionale che ha saputo focalizzare i campi di intervento, traducendo in una mirabile operazione di sintesi le carenze e i settori nevralgici della regione, quali il sistema dei trasporti, comprese le vie del mare, e la messa in sicurezza del territorio, in occasioni di crescita economica e sociale. Esprimo il mio apprezzamento per le convergenze che si sono manifestate sul Patto per la Calabria".

    "E' un punto di svolta storico, perché concretamente apre prospettive di crescita che possono invertire la tendenza negativa che da anni pesa sulla regione, ma anche perché conferma un'attenzione senza precedenti verso la nostra terra e i bisogni delle sue popolazioni, dimostrata dal capo del Governo, fin da suo insediamento". E' il commento del Consigliere regionale Vincenzo Pasqua (Oliverio Presidente). "Il 'Patto per la Calabria' - aggiunge - firmato oggi a Reggio dal Presidente del Consiglio dei Ministri, Matteo Renzi, rappresenta un'occasione preziosa ed allo stesso tempo una 'scossa' positiva per segnare quel cambio di passo che può mettere insieme risorse, soprattutto umane, energie e potenzialità straordinarie che questa parte del Mezzogiorno può esprimere in campo economico, sociale e culturale. Mettere in sicurezza il territorio, dare impulsi alla cultura rilanciando le strutture museali e avviare processi di innovazione nel settore produttivo significa fornire linfa preziosa ad una nuova fase di crescita della Calabria, migliorando le condizioni e la qualità della vita dei cittadini e fornendo occasioni importanti per le imprese. Le istituzioni, tutte ed a tutti i livelli, sono chiamate da oggi a svolgere un ruolo attivo per la realizzazione del Patto".

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

    Cerca con nell'intero giornale:

    -- > Guarda l'indice delle notizie su: "Politica"

     

     
Pubblicità
Guarda il TG TEN

VotoElezioni 2014: -- Regionali - dati definitivi --- Preferenze definitive Cosenza --- i Consiglieri regionali eletti

Elezioni 2013: --- Camera gli eletti in Calabria --- Senato gli eletti in Calabria --- Dati definitivi Senato --- Dati definitivi Camera --- Proiezioni e Affluenze

Elezioni 2012: --- Cassano Ionio (sindaco e seggi), Castrovillari (sidnaco e seggi), Paola (sindaco e seggi) -- Catanzaro (89 su 90) -- Palmi (sindaco e seggi) --- (CS) Eletti sindaci in provincia di Cosenza --- (CZ) provincia Catanzaro --- (KR) Cirò e Roccabernarda--- (RC) provincia di Reggio Calabria --- (VV) provincia di Vibo Valentia

Elezioni 2011: Tutti i dati di tutte le elezioni comunali, provinciali di tutti i comuni della Calabria e dei Referendum

Elezioni 2010: Regionali - Comunali - Ballottaggi- Affluenza

 


    Facebook
 Ultime
 

Multimedia


 

Web TV -  Video

 

 
Home . Cronaca . Politica . Area Urbana . Speciali . Video . Innovazione . Universtitą . Spettacoli . Sport . Calcio . Meteo .

Copyright © 2017 Nuova Cosenza. Quotidiano di informazione. Registrazione Tribunale Cosenza n.713 del 28/01/2004 - Direttore Responsabile: Pippo Gatto
Dati e immagini presenti sul giornale sono tutelati dalla legge sul copyright. Il loro uso e' consentito solo previa autorizzazione scritta dell'editore