Rosy Bindi a Rende "Complimenti alla Girasole"

24 set 15 "Il 'caso Girasole' si colloca all'interno di un percorso giudiziario, del quale prendiamo atto. Deve però concludersi tutto il percorso prima di aggiungere altro". Lo ha detto il presidente della Commissione antimafia, Rosy Bindi, intervenuta a Rende, ad un incontro sul tema "Italia/Europa, la sinistra alla prova". "Come Commissione - ha aggiunto Bindi - abbiamo aperto un'inchiesta sull'antimafia perché riteniamo che casi come quello della Girasole, in cui una persona prima esaltata come simbolo dell'antimafia e poi arrestata, siano emblematici e inviano messaggi contraddittori. Vogliamo capire di più, ma intanto ci complimentiamo con lei"

Casamonica: fatto grave, "Il direttore di Rai 1 Leone ha concluso ieri la sua audizione in Commissione antimafia dicendo di essere rimasto impressionato dall'unanimità dei nostri giudizi sulla vicenda". Lo ha detto a Rende il presidente della Commissione antimafia, Rosy Bindi, riferendosi alla puntata di Porta a porta in cui sono stati ospitati i Casamonica. "Leone ha anche detto - ha aggiunto Bindi - che non sarebbe mancata all'interno dell'azienda una riflessione perché sicuramente questo è stato un caso molto grave".

Infiltrazioni mafiose. "Credo che contro le infiltrazioni mafiose nei lavori del Giubileo siamo attrezzati e che ce la faremo ad evitarle". Lo ha detto a Rende, rispondendo alle domande dei giornalisti, il presidente della Commissione antimafia, Rosy Bindi. "Ci siamo allenati - ha aggiunto Bindi - con l'Expo. Non possiamo affermare al cento per cento che non ci sia stato qualche 'insediamento', ma abbiamo dato un numero di interdittive molto consistente. Di sicuro ci hanno provato, ma non ci sono riusciti". "Abbiamo adesso - ha concluso il presidente dell'Antimafia - un'Autorità anticorruzione. Stiamo rivedendo la legge sugli appalti ed abbiamo sperimentato protocolli innovativi".

Riforme e PD. "Ottantadue milioni di emendamenti non aiutano a fare una buona riforma". Lo ha detto Rosy Bindi a Rende. "Credo che sia una cosa buona - ha aggiunto Bindi - che si sia trovato un accordo all'interno del Pd per rendere elettivo il Senato perché è giusto che siano i cittadini a scegliere i consiglieri regionali senatori. Così come spero che ci sia sempre più collegialità nel partito perché questa è la strada per fare cose buone".

Intercettazioni, "Credo siamo stati molto attenti a non mortificare i due diritti che in questa materia occorre tutelare". Lo ha detto a Rende Rosy Bindi in merito al disegno di legge sulle intercettazioni. "Prima di tutto - ha aggiunto Bindi - quello della magistratura di poter disporre di tutti i mezzi per condurre le indagini. Anche perchè abbiamo visto che le intercettazioni sono state in molti casi fondamentali. C'è poi la necessità di contemperare il diritto dei cittadini di essere informati con quello di essere rispettati. Soprattutto quando si tratta di persone che non c'entrano nulla e si vedono sbattute sui giornali senza che, per loro, ci sia la possibilità di una reale difesa".