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    Naccarato "Basta danza macabra su Oliverio"

     

     

    Naccarato "Basta danza macabra su Oliverio"

    08 set 15 "Ho la sensazione che diversi settori politici calabresi stanno dando vita ad una sorta di 'danza macabra' sul futuro della Regione Calabria e su quello del Presidente della Regione Mario Oliverio, all'insegna del solito motto che caratterizza certi ambienti: tanto peggio, tanto meglio". Lo afferma, in una nota, il senatore Paolo Naccarato. "Negli ultimi tempi infatti - prosegue - diverse prese di posizione ed anche alcuni comportamenti si sono distinti per andare ben oltre le più elementari regole che devono sempre valere nella dialettica fra maggioranza ed opposizione. Anzi tale limite è stato superato anche all'interno della maggioranza e dello stesso Pd. Ma c'è davvero qualcuno che in coscienza pensa che sia meglio buttare a mare Oliverio e la sua giunta con tutto ciò che ne conseguirebbe? O che la sottile opera di pervicace indebolimento posta in essere, non abbia come immediata conseguenza pesanti rallentamenti sull'attività e la programmazione dell'azione di governo? Penso che tutto ciò sia puro masochismo ed autolesionismo sulla pelle dei calabresi (tanto per cambiare). Tutte le persone per bene si indignano davanti a questo spettacolo, così come coloro i quali non a parole, hanno davvero a cuore il riscatto ed il rilancio della nostra regione e vogliono operare con spirito costruttivo ad una reale prospettiva di crescita. Insomma basta con questi giochetti e con questi metodi di autentica vecchia politica. Tutte le energie più responsabili diano una mano e Mario Oliverio si doti al più presto di un 'comitato strategico' in grado di arricchire ed orientare l'indirizzo politico ed amministrativo: dica ai suoi assessori che il tirocinio è finito, comunichi ai vertici amministrativi della Regione che la ricreazione è terminata e che la smettano di tenere il freno a mano tirato e chi sbaglia o peggio, continua a rimanere inerme, presto cambierà mestiere". "Come tutti sanno - conclude Naccarato - siamo già ben oltre un'emergenza sopportabile praticamente in tutti i settori, con un dramma occupazionale che cancella il futuro di troppi giovani: affossare anche l'istituzione regionale significherebbe mettere una pietra tombale sul futuro di tutti e dalla più ferma indignazione popolare non si salverebbe più nessuno. L'antipolitica ringrazia".

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