Barbanti "speriamo idee su infrastrutture diventino realtà" - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Barbanti "speriamo idee su infrastrutture diventino realtà"

02 set 15 "Chissà se con il Ministro Delrio, oltre che ai sintomi spacciati per soluzioni, sono stati affrontati alcuni nodi cruciali con la dovuta perizia". Lo afferma in una nota il deputato di Alternativa Libera, Sebastiano Barbanti. "Ad esempio si è parlato di Zes - ha aggiunto - ed è un'ottima cosa ma sarebbe anche logico chiedersi cosa si aspetta a nominare il presidente dell'autorità portuale superando finalmente il commissariamento del porto di S. Ferdinando? Il commissario gestisce l'ordinario ed il quotidiano invece per il porto serve una strategia a lungo termine e questa operatività solo un organo amministrativo regolare può fornirla. Inoltre cosa si vuol fare per i 1200m di banchina - tuttora libera ed inutilizzata - per aumentare concorrenza, servizi e quindi occupazione? Si è parlato di aeroporti ma qualcuno ha fatto sapere al ministro Delrio della necessità immediata di sciogliere il Cda dell'aeroporto lametino - impedendo categoricamente la rielezione di chi ha fatto parte del presente Cda nel nuovo organo - prima che arrivino i circa 500 milioni di euro che servono ai lavori ammodernamento e per la creazione di quel grande polo di trasporto intermodale che garantiranno i collegamenti diretti alla A3 ed alla Stazione di S. Eufemia?? Oppure vogliamo far gestire questi fondi ad un Cda sotto inchiesta per abuso d'ufficio, turbativa d'asta, appalti pilotati e assunzioni facili?". "Degli amministratori responsabili - ha proseguito Barbanti - avrebbero già preso provvedimenti in merito per dimostrare al ministro quel cambiamento radicale tanto sbandierato in campagna elettorale. Infine, per quanto riguarda la statale 106, sarebbe opportuno prestare particolare attenzione affinché i soldi stanziati per la costruzione dell'opera rimangano sul territorio. A differenza di quanto accaduto per i lavori della A3 in cui quasi nulla dei circa 8 mld stanziati ha contribuito allo sviluppo della nostra regione, poiché nessuna delle ditte era calabrese e circa il 60% degli operai non erano calabresi. Ergo passano molti soldi ma 'emigrano' anch'essi. Non ci rimane che sperare che, stavolta, le idee di questa amministrazione e del ministro Delrio si tramutino in realtà visto anche l'impegno verso il sud che Renzi ha dichiarato di voler portare avanti".