Il Ministro Orlando fa tappa al Tribunale di Lamezia. Un bando per i 1500 tirocinanti

21 ott 15 Il Ministro della Giustizia Andrea Orlando è giunto a Lamezia Terme per la seconda tappa del tour nei tribunali italiani dove il servizio della giustizia civile verso i cittadini incontra le maggiori difficoltà. Il Ministro incontrerà i magistrati, il personale amministrativo ed i rappresentanti dell'avvocatura. Saranno analizzati i disagi riscontrati per poi individuate le soluzioni più idonee e rapide per riportare la produttività su migliori standard di efficienza.

Importante organizzazione uffici. "L'unica strada è quella di rafforzare la capacità organizzativa degli uffici". Lo ha detto il Ministro della Giustizia Andrea Orlando nel corso della conferenza stampa a Lamezia Terme. "Devo dire - ha aggiunto - che sono stati fatti passi in avanti perché la scuola di magistratura ha lavorato molto su questo fronte ed oggi chi deve accedere agli uffici deve fare un percorso formativo anche in queste sedi. In Calabria ho trovato persone con grande determinazione e consapevolezza e credo che questo sia di conforto per tutti".

Un bando per i 1500 tirocinanti."Abbiamo fatto un bando che darà una risposta a 1500 tirocinanti e li ubicherà all'interno del processo". Lo ha detto il Ministro della Giustizia Andrea Orlando nel corso della conferenza stampa al termine della visita a Lamezia Terme. "Abbiamo già discusso con la Conferenza delle Regioni - ha aggiunto - per quanti non possono accedere a quel bando e per capire come si possono utilizzare coloro i quali hanno fatto questo tipo di esperienza"

Mafia si vince anche se funziona il civile. "La mafia si combatte con gli organici, si combatte con il personale amministrativo nel penale, ma si combatte anche facendo funzionare il civile". Lo ha detto il Ministro della Giustizia Andrea Orlando al termine della visita a Lamezia Terme. "Siamo venuti qui oggi - ha aggiunto - perché abbiamo guardato i numeri e sulla base dei numeri abbiamo visto che c'è una sofferenza e per questo abbiamo ritenuto opportuno andare ad incontrare i capi degli uffici per capire come possiamo dare una mano. Si tratta di numeri che si sono determinati nel corso di periodi lunghi. Se dobbiamo guardare nel breve periodo, bisogna dire che ci sono dei segnali in controtendenza nel senso che ci sono stati dei miglioramenti da quando abbiamo scattato la prima fotografia a quando abbiamo scattato l'ultima prima di venire qui ed è un dato di ripresa. La discussione che abbiamo fatto è come sostenere dei percorsi di cooperazione tra i diversi soggetti della giurisdizione per affrontare il tema dell'arretrato e del processo civile. Siccome oggi abbiamo una mappatura del civile siamo partiti da qui. Dopodiché, quando avremo anche un quadro del penale, faremo una ricognizione analoga". "Abbiamo registrato il fatto che a Lamezia Terme - ha concluso - il presidente del Tribunale con il presidente dell'Ordine degli avvocati hanno già avviato un percorso di cooperazione e collaborazione che credo darà dei risultati significativi in un tempo breve, così come abbiamo verificato il fatto che il presidente della Corte d'appello ha affrontato con un progetto ed un disegno chiaro il tema di organizzazione dell'arretrato non solo per quanto riguarda la Corte ma anche le diverse strutture giudiziarie che compongono il distretto"

Gran lavoro da Commissione Gratteri. La Commissione 'Gratteri' ha fatto un "lavoro importante che in parte è stato già recepito nell'approvazione della legge sui reati ambientali ed in parte è stato recepito nel penale e penso soprattutto all'utilizzo delle teleconferenze nello svolgimento dei processi". Lo ha detto il Ministro della Giustizia Andrea Orlando nel corso della conferenza stampa a Lamezia Terme, al termine della seconda tappa del tour nei tribunali. "Una parte importante ulteriore - ha aggiunto - trattava dell'Agenzia dei beni confiscati che attualmente è in discussione. Alcuni nostri emendamenti vanno nella direzione del lavoro che era stato fatto dalla Commissione. Quindi, spacchettato in provvedimenti diversi, quel lavoro non è stato fine a sè stesso perché se ne è tenuto conto naturalmente con le variabili del percorso parlamentare".

Intercettazioni Saguto. "Non voglio dire niente perchè sono oggetto di un'attività di indagine e sono frutto di intercettazioni telefoniche". E' quanto ha detto il Ministro della Giustizia Andrea Orlando a Lamezia Terme circa le frasi pronunciate dal giudice Silvana Saguto nei confronti dei figli di Paolo Borselli. "Credo - ha aggiunto - che siano valutazioni che deve poter apprezzare il magistrato nell'ambito delle proprie facoltà con le quali conduce oggi le indagini e domani si formerà il giudizio".