Bruno Bossio "Ad aprile iniziativa su reddito minimo" - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Bruno Bossio "Ad aprile iniziativa su reddito minimo"

14 mar 15 "Stamattina nel corso dell'Assemblea nazionale di 'Area Riformista' a Bologna, nel suo intervento introduttivo il presidente del Gruppo Pd alla Camera, Roberto Speranza, ha annunciato che ad aprile si svolgerà a Cosenza una manifestazione nazionale per la presentazione di una proposta di legge per l'istituzione del reddito minimo garantito". È quanto si afferma in un comunicato diffuso dalla deputata del Pd Enza Bruno Bossio. "Nello stesso intervento - si aggiunge nel comunicato - Speranza ha chiesto alla senatrice Cecilia Guerra e alla deputata Enza Bruno Bossio di predisporre il disegno di legge che sarà sottoposto al Parlamento per l'approvazione. Secondo Speranza, questa è una misura che il Governo Renzi dovrà assumere in tempi rapidi ed a cui destinare almeno il 70% del 'tesoretto' che sarà accumulato dalle risorse provenienti dall'abbattimento dello spread e dalle politiche della spending rewiew". Intervenendo nel dibattito Enza Bruno Bossio ha ringraziato il capogruppo Speranza "per la responsabilità assegnatale", rilevando come sia "una buona notizia che il tema della garanzia di un reddito minimo sia diventato, finalmente, una priorità politica. Un tema ineludibile non solo per il Mezzogiorno, che tutti i dati ci consegnano ormai preda di una vera e propria emergenza sociale, ma anche per l'intero Paese". "Sono lusingata che il Presidente dei deputati del PD - ha proseguito Enza Bruno Bossio - abbia scelto Cosenza come la location da cui lanciare la proposta finalizzata ad affermare il diritto ad una esistenza dignitosa. Il presidente della Regione, Mario Oliverio, e l'assessore Carlo Guccione hanno già espresso alle parti sociali la disponibilità a fare della Calabria una regione dove, da subito, si può avviare una sperimentazione di questa misura". "Tutti i dati ci dicono - ha detto ancora la deputata - che non siamo di fronte ad una crisi passeggera, risanabile con una modesta ripresa del Pil o con un'elargizione di bonus in denaro a categorie svantaggiate o con piccoli progetti di sostegno o inclusione attiva al lavoro. Sono dati che mettono in evidenza uno scenario di crisi che impone una riscrittura del patto di convivenza. Si impone un nuovo patto sociale in cui lavoro, formazione e reddito siano posti in un nuovo rapporto tra loro, di elaborare finalmente il lutto per un welfare subordinato alla perdita del lavoro e alla supplenza del ruolo che assolve la famiglia. E' necessario separare il tema del reddito da quello del lavoro come già avviene in forme diverse in tutti i paesi d'Europa, tranne che, e non è un caso, in Italia e in Grecia". "Solo affrontando questa emergenza con decisione e con chiaro intento riformista - ha concluso Enza Bruno Bossio - saremo in grado di dare una risposta efficace alla disperazione che ormai investe strati sociali sempre più larghi".