|
||||
Home | . | Cronaca | . | Politica | . | Area Urbana | . | Speciali | . | Video | . | Innovazione | . | Universtitą | . | Spettacoli | . | Sport | . | Calcio | . | Meteo | . |
Aned: Prevedere assunzioni in centri dialisi
Aned: Prevedere assunzioni in centri dialisi 09 mar 15 "Alla fine chi sarà il responsabile dei disastri in sanità? Il permanere del blocco del turn over e la nomina mancata del Commissario ad acta, determinano nella nostra sanità uno stato reale pericoloso e delicato da prevedere enormi problemi dai risvolti negativi sanitari, umani e legali". Lo afferma in una nota Pasquale Scarmozzino, referente regionale dell'Aned, l'Associazione nazionale emodializzati dialisi e trapianto. "Nelle condizioni attuali - prosegue - è certo che i dializzati subiranno la mancanza di vitali servizi e prestazioni a partire dalla assenza di nefrologi e per una perenne inadeguata organizzazione. Alcuni centri dialisi sopravvivono al limite della decenza per vetustà delle strutture e sono pericolosi per la sicurezza dei dializzati, causa assenza di via di fuga in presenza di calamità. Detto che al 31 dicembre 2013 la media regionale dei centri dialisi è di un centro per ogni 53.500 residenti, con alcune province aventi centri ogni 32.600 ed altre (Reggio Calabria) centri con 93.300 residenti, costringendo quest'ultimi a dializzare fuori regione con penosi viaggi, e, infine, detto che per scellerata disomogenea ripartizione del personale sanitario vi è l'impossibilita di mantenere in 'lista d'attesa trapianti' dei pazienti per ritardo accertamenti diagnostici di protocollo o per pessima organizzazione dei centri dialisi periferici, chi sarà il responsabile dei danni per mancati trapianti dovuti ai ritardi e che non consentono di ricevere organi? Gli infarti, le iperpotassiemie, gli squilibri metabolici per diabete ed ipertensione, le patologie post trauma di diverso tipo come quelli post parto, gli interventi acuti quotidiani richiesti dalle aree interne ospedaliere come la rianimazione, le chirurgie mediche, oncologia e dal pronto soccorso stanno a dimostrare quanto sosteniamo da tempo: l'area dialisi è vitale e funge continuamente da area di emergenza urgenza. Per tutto questo il centro dialisi deve essere considerato perno fondamentale del sistema emergenziale, particolarmente in un centro hub come il Pugliese-Ciaccio di Catanzaro che è centro di riferimento per interventi vascolari cui i dializzati devono frequentemente ricorrere. Ed allora perché non assegnare almeno i 2 nefrologi promessi da anni allo sblocco del turnover?. Quale santone ha partorito la ripartizione delle 105 assunzioni? Quale il metodo scelto? In base a quali dati? E chi ha fornito tali dati? Sarebbe opportuno in materia essere trasparenti al massimo! Tra le 105 assunzioni non tutti risultano assegnate alle tradizionali aree di emergenza urgenza. Perché?. Non vogliamo la guerra dei poveri, ma è certo che quanto sta succedendo non l'accettiamo!". "Al presidente Oliverio - conclude Scarmozzino - sollecitiamo massima vigilanza ed ascolto. Tra i nomi circolanti come commissario ad acta troviamo solo forestieri? Se in altre regioni i calabresi esprimono assessori regionali e sindaci, e se in Calabria teniamo fior di professori universitari esperti in materia, perché arrivare a farsi imporre da Roma oltre le regole anche gli uomini?".
© RIPRODUZIONE RISERVATA Cerca con nell'intero giornale: -- > Guarda l'indice delle notizie su: "Politica"
|
|
|
Home | . | Cronaca | . | Politica | . | Area Urbana | . | Speciali | . | Video | . | Innovazione | . | Universtitą | . | Spettacoli | . | Sport | . | Calcio | . | Meteo | . |
Copyright
© 2017 Nuova Cosenza. Quotidiano di informazione. Registrazione Tribunale Cosenza n.713
del 28/01/2004 - Direttore Responsabile: Pippo Gatto |