Scalzo "Politiche di genere e lavoro priorità di questa legislatura" - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Scalzo "Politiche di genere e lavoro priorità di questa legislatura"

06 mar 15 "Quello delle politiche di genere e per il lavoro dovrà essere uno dei punti cardine di questa legislatura. La modifica alla legge elettorale per l'introduzione della preferenza di genere dovrà rappresentare l'inizio di un percorso". Lo ha detto il presidente del Consiglio regionale Antonio Scalzo, al quale l'assemblea ha rivolto espressioni di solidarietà per le minacce di cui è stato oggetto, concludendo i lavori dell'incontro dibattito sul tema "Le donne nella Calabria che cambia", organizzato dal Gruppo regionale del Pd. "Argomenti sui quali - ha aggiunto Scalzo - intendiamo essere particolarmente attenti. Una società civile deve capire le esigenze degli uomini e delle donne. Le istituzioni devono lavorare perché si viva superando vecchie abitudini. Qualche colpa in più rispetto alla situazione ce l'hanno gli uomini. Quando parliamo di queste problematiche dobbiamo riferirci a tre cardini fondamentali: le politiche di genere per il lavoro, la violenza sulle donne, il problema dell'applicazione della Legge Delrio, un passo in avanti". In relazione alla fallita applicazione della normativa, soprattutto nei comuni più grandi, Scalzo ha sostenuto che "non ci può essere una risposta a macchia di leopardo. E' una sconfitta per la democrazia il fatto che una legge non venga pienamente applicata perché pone un problema di civiltà del nostro Paese". "Il Consiglio regionale - ha sottolineato il presidente Scalzo - vuole mettere al centro della sua azione le politiche del lavoro per la parità di condizioni e quella economica tra uomini e donne. Non è necessario fare molte leggi, ma delle buone leggi facendo in modo che su queste ci sia la massima sinergia possibile". L'incontro, moderato dalla giornalista Anna Briante, è stato aperto dal capogruppo Pd alla Regione, Seby Romeo. Nel ricordare la recente riforma dello Statuto che ha modificato i termini dell'accesso e della presenza delle donne nelle istituzioni, Romeo si è soffermato sulla legge elettorale. "Un testo che va approfondito - ha affermato - perché l'introduzione della doppia preferenza di genere produrrà sicuramente un cambiamento, mettendo la Calabria in linea con l'art. 122 della Costituzione così come è stato modificato. Ma altrettanta attenzione va dedicata al tema dell'accesso e della permanenza nel mondo del lavoro delle donne, adeguando le politiche sociali per consentire la permanenza dell'uomo e della donna nel lavoro anche in presenza di figli". Al dibattito sono intervenute Maria Stella Ciarletta, consigliera regionale di parità; Angela Laganà, presidente provinciale Cif di Reggio Calabria; Mimma Pacifici, segretario generale Cgil Reggio-Locri; Sonia Stumpo, del Coordinamento nazionale Donne Pd, e la deputata del Pd Enza Bruno Bossio.