Politica assente e lontana dalla gente - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Politica assente e lontana dalla gente

23 lug 15 La crisi della Calabria è stata al centro del dibattito con i giornalisti Filippo Veltri e Attilio Sabato ospiti, ieri sera a Reggio Calabria, di Tabularasa 2015. I due giornalisti hanno affrontato, insieme agli organizzatori del contest, Giusva Branca e Raffaele Mortelliti, tematiche attuali legate al mondo della politica e del governo della regione. "La politica in Calabria - ha esordito Sabato - è completamente assente e lontanissima dalla gente, che è costretta a vivere grazie all'aiuto dei genitori anziani. I calabresi, ormai, non sono più interessati a ciò che accade, a vario livello, nei 'palazzi', perché sono troppo concentrati a sopravvivere e ad affrontare i numerosi problemi che li attanagliano". Dal Lavoro, ai Trasporti, dall'esecutivo a Rimborsopoli, questi gli argomenti affrontati dagli ospiti. "Il calabrese - ha aggiunto Sabato - dopo i 25 anni o si lascia andare oppure va via e i politici? Sono solo interessati ad ottenere consenso alla rincorsa del Tweet. Il governo regionale non ha un'idea, non ha un piano ed è evidente dagli ultimi otto mesi. Cosa hanno fatto in Regione? Hanno costituito una giunta monca inizialmente, mostrato un volto della politica legato a rimborsopoli e oggi con la nuova Giunta, fatta da tecnici, abbiamo la politica commissariata. Intanto i giovani scappano, negli ospedali si muore, le università calabresi sono le ultime e potremmo associare questi discorsi a tutti i settori". "I tanti lavoratori in mobilità - ha sottolineato Veltri - gli Lsu-Lpu, sono uno spaccato della realtà calabrese in genere. Le persone campano con trecento euro al mese e arrivano al suicidio". Secondo Veltri "se la politica calabrese si occupa unanimemente del teschio del brigante Villella e non dei calabresi, è chiaro il senso della lontananza e del vuoto che prima o poi deve essere colmato. Saranno i 5 stelle, definiti antipolitica. Ma se la nostra politica è quella che abbiamo descritto, sembra logico pensare che la vera politica sia l'antipolitica dei 5 Stelle, che almeno dei problemi discutono". E sulla questione Rimborsopoli Veltri ha concluso: "Se i segretari, i capigruppo, i politici onesti, devono aspettare che sia la magistratura ad intervenire, in questi casi, il fallimento è su tutta la linea, perché bisognava mandare via dai partiti, qualora esistessero realmente, tutte le persone coinvolte"