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    Nuova Giunta regionale, reazioni e commenti

     

     

    Nuova Giunta regionale, reazioni e commenti

    09 lug 15 "Mi compiaccio vivamente per le scelte compiute dal Presidente della Giunta regionale, Mario Oliverio, che assumono un significato importante sotto molteplici punti di vista, ma, soprattutto, interpretano pienamente le aspettative dei calabresi, desiderosi di poter beneficiare di un'azione politica dinamica ed efficace". Lo afferma, in una dichiarazione, il Rettore dell'Università della Calabria, Gino Mirocle Crisci. "Sono particolarmente soddisfatto - aggiunge - non solo per la decisione di ricorrere alle competenze tecniche di altissimo livello presenti nelle università calabresi, rappresentate in giunta da docenti di assoluto valore e qualità scientifiche, ma anche per il fatto che, attraverso la sua determinazione, il presidente Oliverio conferma la volontà di lavorare perché in Calabria si affermi un modo diverso, intelligente e proficuo di affrontare i problemi. Ribadisco la valutazione che ho già espresso nelle scorse settimane: nella nostra regione si sta gradualmente affermando una visione di governo decisamente nuova e si lavora in un clima di collaborazione e di confronto istituzionale, che lascia ben sperare per il cambiamento di rotta necessario per il futuro della Calabria". "Al presidente Oliverio - conclude Crisci - va dunque il plauso per la determinazione e la lucidità con cui ha proceduto, peraltro in un momento non facile del suo mandato, e per la fiducia che ha riposto nelle competenze e nell'esperienza del sistema universitario regionale, al quale, con le scelte compiute, ha riconosciuto un'importanza e una valenza riconducibili al disegno strategico e politico attuale e, perciò, strettamente legate ai superiori interessi della comunità calabrese".

    "Sono favorevolmente colpito dalle scelte effettuate dal Governatore Oliverio in ordine alla costituzione della nuova Giunta regionale". Lo afferma, in una dichiarazione, il rettore dell'Università per Stranieri "Dante Alighieri" di Reggio Calabria, prof. Salvatore Berlingò. "Al di là da ogni considerazione di tipo politico, che non mi compete ed alla quale intendo restare assolutamente estraneo - aggiunge Berlingò - sono senz'altro compiaciuto per il fatto che, in un momento di grave crisi per la nostra regione, ci si sia appellati alle risorse umane e alle competenze ed esperienze presenti nel sistema universitario calabrese, che è giusto, come da tempo sostengo, si metta al servizio delle esigenze del nostro territorio". "Un altro aspetto che intendo sottolineare con soddisfazione - dice ancora Berlingò - è che il Presidente Oliverio ha finalmente tenuto nel debito conto che di detto sistema fa parte a pieno titolo l'Università per Stranieri. La scelta di Federica Roccisano è da condividere non solo per le indubbie qualità personali di ricercatrice e project manager, ma anche perché si è spesa, già da molti anni, con impegno e spirito costruttivo, nell'esaltare il ruolo tipico e specifico di un'Università ormai impostasi, con i ritmi di incremento esponenziale dei suoi iscritti, all'attenzione di tutti e che, per le sue iniziative con e per gli stranieri, rappresenta un volano capace di immettere, soprattutto nel contesto attuale, fattori di crescita e di sviluppo non solo nel sistema universitario, ma anche in tutto il territorio di una regione geo-politicamente baricentrica in seno al bacino del Mediterraneo e quindi bisognosa di dotarsi di una caratura transnazionale".

    La segreteria regionale della Cgil augura al "nuovo esecutivo regionale - è detto in un comunicato - di rappresentare un punto di svolta, capace di ridare un nuovo indirizzo e nuovo slancio alle politiche regionali". "Una nuova Giunta, dal profilo altamente tecnico - prosegue la nota - a guida politica, che auspichiamo lavori in armonia con l'indirizzo politico e programmatico sostenuto dal Consiglio regionale e che sfrutti a pieno le proprie competenze professionali per portare avanti quelle politiche di rilancio e crescita della Regione che da tempo tutti i calabresi attendono". "L'attuale composizione - dice ancora la Cgil - era l'unica scelta democraticamente ipotizzabile nell'attuale fase di crisi determinata dalla vicenda 'rimborsopoli'. Auguriamo ai consiglieri ed ex assessori, colpiti solo marginalmente dalle accuse, di poter dimostrare la loro innocenza".

    "La nomina della nuova Giunta deve segnare il riavvio immediato delle attività politico-istituzionali nella nostra regione. La fin troppo prolungata fase di vuoto istituzionale deve essere subito superata per fare posto a quei provvedimenti urgenti di cui la Calabria ha assoluto bisogno, unica via per recuperare il legame di fiducia con i cittadini, oggi ai minimi storici". Lo sostiene, in una dichiarazione, il segretario generale della Cisl della Calabria Paolo Tramonti. "Una nuova stagione di riforme per il cambiamento e la modernizzazione della Calabria - aggiunge - non è più rinviabile. Accelerare i processi di contenimento della spesa, ridurre i costi improduttivi ed operare decisi tagli agli sprechi, in un quadro di ridefinizione di poteri e competenze della macchina regionale, sono obiettivi irrinunciabili. L'attuale situazione impone che le decisioni assunte da Giunta e Consiglio regionali siano improntate ad una forte assunzione di responsabilità e di ricerca della massima condivisione sulle questioni da affrontare. Per questi motivi va messo in atto uno sforzo comune e straordinario da parte di tutte le componenti istituzionali, politiche, sociali e imprenditoriali per individuare e mettere in campo programmi e progetti in grado di invertire l'attuale tendenza e rilanciare sul piano economico, produttivo ed occupazionale". "Il 'Patto per la Calabria', sottoscritto fra organizzazioni sindacali regionali e Unindustria - dice ancora Tramonti - può e deve rappresentare il punto di partenza per un più complessivo 'Accordo di Programma' aperto a tutte le forze sane della nostra terra. Lavoro, crescita, sociale e legalità rappresentano le priorità su cui puntare se veramente si vuole invertire l'attuale drammatica tendenza e frenare il costante arretramento in cui vivono i nostri territori".

    "Il compito che attende la nuova giunta regionale è di quelli che fanno tremare le vene ai polsi. Ai nuovi assessori vanno dunque i più sinceri auguri di buon lavoro, perché dal loro operato dipende la capacità della Calabria di rimettersi in piedi e ripartire". Lo afferma in una nota il sindaco di Pizzo Gianluca Callipo. "Unico grande rammarico - aggiunge - è dover registrare l'arretramento della politica calabrese, che è dovuta ricorrere alla figura di autorevoli tecnici per consentire alla massima istituzione rappresentativa di recuperare credibilità e affidabilità. Circostanze che alimentano l'astensionismo e allontanano ulteriormente i cittadini. Se la politica non si fida di sé stessa perché dovrebbero farlo gli elettori? Il momento resta difficile e molto delicato. Nell'attesa che la nuova giunta affronti le problematiche maggiori che attanagliano la nostra regione, la politica calabrese dovrà rimettersi in moto per recuperare il terreno perduto".

    I Giovani Democratici Calabria augurano buon lavoro alla nuova Giunta della Regione Calabria, varata dal Presidente Mario Oliverio. "Una giunta rinnovata - è scritto in una nota - composta da personalità qualificate e competenti in cui la rappresentanza di genere è stata rispettata, in grado di svolgere un lavoro funzionale alla risoluzione dei tanti problemi che attanagliano la Calabria. Come Giovani Democratici Calabria siamo a completa disposizione, come sempre, del nuovo esecutivo ad una collaborazione proficua per realizzare insieme una regione moderna, dove le nuove generazioni hanno piena cittadinanza".

    "Ora pensiamo alla Calabria! Non è più tempo di discussioni e lacerazioni, dobbiamo lavorare per la nostra terra". Lo afferma in una nota il consigliere regionale del Pd Mimmo Bevacqua. "La politica vince - aggiunge - quando sa interpretare il mutamento dei tempi e le esigenze della collettività. Oggi i tempi ci chiedono rigore, qualità e competenza nel governo della cosa pubblica. Ed è così che si può e si deve vincere la sfida del cambiamento. Senza questa consapevolezza di fondo diventa sempre più difficile comprendere e governare i processi e la precarietá diventa l'elemento fondamentale della quotidianità politica. Al presidente Oliverio mi permetto di ricordare quanto da lui stesso affermato più volte. Dobbiamo liberare la Regione da ogni tipo di condizionamento e costruire una Calabria attrattiva e competitiva con il resto del Paese. Buon lavoro al Presidente e alla nuova Giunta regionale".

    "La nomina in Giunta Regionale di tre assessore in Calabria è un fatto storico, mai successo prima d'ora. Grazie alla riforma statutaria appena entrata in vigore, il Presidente Oliverio ha potuto scegliere tra gli 'esterni' donne che sicuramente si impegneranno per il rilancio del territorio in settori strategici quali il lavoro, il welfare, l'economia e l'ambiente. Faccio gli auguri, quindi, alle assessore Roccisano, Rizzo e Barbalace e un grande in bocca al lupo per la sfida che le attende, mettendo a disposizione le competenze dell'Ufficio della Consigliera di Parità per implementare le politiche di genere in Calabria e favorire, in particolare, l'occupazione femminile che richiede interventi specifici per superare gli ostacoli che le donne calabresi incontrano nell'accesso al lavoro". Lo afferma la Consigliera Regionale di Parità della Calabria Maria Stella Ciarletta

    "Le notizie dell'ultim'ora riguardo alla Seconda Giunta Oliverio inducono diverse riflessioni; eccone alcune mie ancora a caldo: la presenza di qualificati docenti universitari è un fatto positivo; la presenza di assessori donne pure (anche se nessuna mi pare particolarmente carismatica o specializzata; confesso però di non conoscerle); l'assenza di figure politiche in Giunta non lascia presagire nulla di buono (sapranno i signori di apparato sostenere anziché minare il lavoro degli assessori esterni?); la figura dominante rimane quella di Oliverio, che resta pur sempre privo di credibilità politica; rimane all'angolo Sel che nell'ultimo anno le ha sbagliate proprio tutte, lavorando con scarsa lungimiranza alla distruzione del Progetto di Altra Europa con Tsipras". E' quanto scritto in una nota del coordinatore di Altra Calabria, Domenico Gattuso. "Manca - prosegue - una forza di opposizione in Consiglio regionale; spetta ai movimenti e alle associazioni di cittadinanza attiva un ruolo rilevante di monitoraggio, stimolo, controllo, spinta, nel senso migliore del termine; per questo motivo ritengo che Altra Calabria abbia ragione di continuare le proprie battaglie. Per questo non possiamo rinunciare al Sit-In che abbiamo promosso 10 giorni fa per sabato prossimo".

    "Auguro buon lavoro alla squadra di governo regionale che si prepara ad affrontare una stagione importante per la Calabria". Lo afferma il sindaco di Crotone, Peppino Vallone. "Gli auguri più sentiti naturalmente ad Antonella Rizzo - aggiunge - che assume una importante delega nell'ambito della Giunta Regionale. L'ambiente è un argomento sentito nel nostro territorio che ha bisogno di particolare attenzione. Antonella, che è stata valente amministratrice di questa città, saprà mettere nel nuovo delicato compito la consueta energia e professionalità".

    "A nome di Ance Calabria rivolgo i miei auguri di buon lavoro alla nuova giunta regionale, varata dal presidente Mario Oliverio". Lo afferma il presidente regionale dei costruttori edili, Francesco Berna, che esprime "una valutazione positiva delle scelte compiute dal governatore che ha puntato su un mix di indiscutibile qualità rappresentato da docenti universitari, donne e giovani. Ovviamente il nostro auspicio è che i nuovi componenti dell'esecutivo dimostrino tutto il loro valore sul campo assai impervio e difficile della pubblica amministrazione e del rapporto con le imprese". Il presidente Berna sottolinea inoltre che "la Regione ha dovuto registrare in queste fasi assai complicate, sia per fattori politici che extrapolitici, passaggi a vuoto che impongono un immediato cambio di passo. Occorre pertanto recuperare il ritardo accumulato imprimendo una decisa accelerazione sul versante della programmazione e degli interventi a favore di un sistema imprenditoriale che da troppo tempo attende risposte su vari fronti. Come imprenditori - prosegue Berna - valutiamo positivamente il passaggio dedicato alla modifica dello Statuto che consente adesso al presidente Oliverio di operare con maggiore dinamismo e libertà d'azione, sviluppando iniziative politiche che, siamo certi, saranno di ampio respiro. In quest'ottica riteniamo improcrastinabile un intervento teso a favorire l'impiego delle risorse regionali e dei fondi strutturali europei a beneficio dell'economia calabrese tutta".

    "Quando Oliverio ha detto che avrebbe designato una Giunta di alto profilo mi sono permesso di fare un'osservazione di buon senso facendo notare che, quindi, per logica la minigiunta che lui aveva nominato a gennaio, e su cui fin da subito erano scoppiate le polemiche, era di basso profilo. Adesso che abbiamo la tanto sbandierata Giunta di alto profilo non nascondo la delusione". Lo afferma in una nota il Segretario Regionale del Pcdi, Michelangelo Tripodi. "Certo - aggiunge - in questa Giunta ci sono alcuni Assessori di cui si può apprezzare la personale qualità professionale e accademica, ma il quadro che complessivamente emerge manda un segnale di totale debolezza politica e di chiara insufficienza rispetto alla sfida che sta davanti alla Calabria. Purtroppo per Oliverio, gli otto mesi drammatici che ci stanno alle spalle non possono essere azzerati né si possono cancellare le sue scelte sbagliate e devastanti che hanno aperto un solco profondo nel rapporto tra la società calabrese e l'istituzione regionale. Il continuismo con gli anni bui di Scopelliti, il trasversalismo con settori fondamentali del centrodestra, l'immobilismo sulle principali questioni sociali e la sua minigiunta crollata in modo così rovinoso sono gli elementi alla base della sfiducia generale che si è determinata in Calabria". "Per queste ragioni - conclude Tripodi - il suo tentativo di salvataggio appare assolutamente goffo e privo della necessaria forza e credibilità. Tutto ciò del resto è dimostrato dalla necessità, a cui Oliverio è stato costretto, di ricorrere al protettivo ombrello romano di Renzi e dei renziani per poter continuare a galleggiare, mentre la Calabria affonda. A questo punto è necessario aprire il cantiere della sinistra calabrese, senza pregiudiziali e senza veti, aperto a tutte le forze politiche, sociali, culturali che si pongono l'obiettivo di costruire un progetto nuovo ed alternativo per la Calabria del futuro. Noi del PCdI siamo pronti".

    "A fronte del deflagrare della questione giudiziaria aperta dall'inchiesta sulle spese dei gruppi regionali, erano necessarie risposte immediate e all'altezza. Queste risposte sono arrivate, sia sul terreno del senso di responsabilità dimostrato da chi ricoprendo incarichi di grande rilievo non ha esitato a mettere a disposizione il suo mandato (per parte nostra siamo convinti che sapranno dimostrare la loro estraneità ai fatti contestati) di una nuova squadra di governo. I nomi dei componenti della Giunta regionale comunicati dal presidente Oliverio rispondono, infatti, ai criteri rigorosi annunciati". Lo affermano, in una nota, i segretari delle cinque federazioni provinciali della Calabria del Pd, Enzo Bruno (Catanzaro), Arturo Crugliano Pantisano (Crotone), Michele Mirabello (Vibo Valentia), Luigi Guglielmelli (Cosenza) e Sebi Romeo (Reggio Calabria). "Una Giunta del tutto rinnovata - aggiungono - ricca del contributo della società civile calabrese e del mondo dell'Università e della ricerca, equilibrata e innovata nella presenza di genere, forte di competenze ed esperienze maturate nelle professioni e nella vita pubblica. Fin da subito il presidente Oliverio e la sua Giunta, cui va il nostro caloroso augurio di buon lavoro, si troveranno di fronte ad una situazione complicatissima. Le emergenze calabresi (lavoro, sanità, rischio idrogeologico, ambiente, legalità) ereditate dal passato richiedono uno sforzo straordinario e immediato in cui sarà essenziale anche l'impegno del Governo nazionale. Per questo è importante il contributo che alla soluzione della crisi politica calabrese hanno dato i livelli nazionali del Pd e dello stesso governo. Assumiamo questo contributo come buon auspicio per il futuro della Regione". "Rivolgiamo, infine, un ringraziamento non formale - concludono i cinque segretari provinciali - al segretario regionale del Pd, Ernesto Magorno, per l'impegno e la sensibilità dimostrati in questa vicenda"

    "La nuova Giunta regionale concilia competenze di alto profilo, indispensabili per fronteggiare alcune delle più gravi emergenze del momento, ed equilibrio di genere". Lo afferma in una nota il consigliere regionale del Pd Mimmo Battaglia. "Sulla base - aggiunge - delle linee programmatiche esposte in Aula dal presidente Oliverio, del progetto di rinnovamento a cui i calabresi hanno dato fiducia il 23 novembre e con l'imprescindibile apporto legislativo del Consiglio regionale, sono del parere che si riuscirà a fare un ottimo lavoro. Faccio i migliori auguri alla ottima squadra di governo messa in campo dal presidente Oliverio ed auspico che vi sia in tutti noi, in questa fase difficile e complessa per il Mezzogiorno, il Paese e l'Europa, un'inesauribile capacità di ascolto dei bisogni dei cittadini a cui occorre dare risposte".

    "Plaudo sinceramente alla coraggiosa decisione del Presidente della Regione Mario Oliverio di nominare una Giunta sganciata da logiche partitiche e di appartenenza e senza condizionamenti di alcun genere. Una scelta che sfiora la temerarietà in un contesto come quello calabro". Lo afferma in una nota il senatore Paolo Naccarato. "Ma Oliverio, al pari di tanti altri, ha la piena consapevolezza - aggiunge - che per la Regione Calabria il tempo è scaduto da molto, che le troppe emergenze non lasciano alternative ad un'immediata azione politica energica e lungimirante dentro una prospettiva strategica di sviluppo coerente per ridare ai calabresi un futuro diverso. Se dovesse malauguratamente fallire anche questa Giunta regionale non sarà il fallimento solo della maggioranza, del Pd o di Mario Oliverio, ma il fallimento riguarderà l'intera classe politica e si consegnerà la guida della Regione ad espressioni elettorali di antipolitica che di fronte alla esasperazione dei cittadini dilagherebbero sul piano del consenso elettorale. Questo tema dunque riguarda tutte le forze politiche presenti in Consiglio regionale alle quali rivolgo un accorato appello al più scrupoloso senso di responsabilità e di cooperazione a partire dall'elezione del prossimo Presidente del Consiglio regionale. Per assicurare - conclude - fin da subito piena collaborazione al Presidente della Regione ed alla sua Giunta nell'aggredire le varie questioni che stanno esasperando anche i più pazienti, all'insegna di legalità, trasparenza, efficienza ed efficacia della sua azione".

    "Una giunta sicuramente composta da persone "pulite" e tecnicamente competenti. Ma la lettura politica è chiara". Lo afferma Pino Scarpelli, segretario regionale del Partito della Rifondazione Comunista. "Il Pd calabrese, vittima dei suoi trasformismi - aggiunge - e delle sue pratiche, è stato travolto dalle indagini verso i suoi maggiorenti e commissariato da Roma. Del resto gli scandali sono tanti e destinati a proseguire: pochi giorni fa si è saputo che a finanziare la campagna elettorale di una parlamentare cosentina siano state anche due società chiuse dalla Dda! Il Pd calabrese ed i suoi maggiorenti ne escono politicamente fatti a pezzi, Oliverio è sconfitto e non ha alcuna credibilità. La mala politica calabrese è questa, ed oggi si è compiutamente manifestata, senza più possibilità di copertura. Si è abbastanza sicuri che tra questi nuovi assessori non mancherà certo più di uno che presto abbandonerà l'incarico, vedendosi impossibilitato ad agire per bene dagli interessi che guidano la politica del PD calabrese (ben visibili in questi primi sette mesi). Se, come pare evidente, non passerà molto tempo prima che si ritorni alle urne, tutto il variegato mondo della Sinistra d'alternativa calabrese ha il dovere (come già successo in molte regioni) di tracciare un percorso unitario e di reale cambiamento, di rottura con la concezione privatistica ed affaristica della politica che in Calabria hanno il PD ed il centrodestra".

    "E' con particolare orgoglio che ho appreso della nomina del concittadino Roberto Musmanno nella Giunta regionale. Un vanto per Castrovillari che vede una persona perbene, docente universitario presso l'Unical, ai vertici istituzionali della Regione nella quale porta la sua esperienza , ma, soprattutto, la sua passione e il suo amore per l'esistente che caratterizza,poi, questa Terra". Lo afferma il sindaco di Castrovillari Mimmo Lo Polito. "Roberto, che conosco da anni, oltre ad essere - aggiunge - da sempre una di quelle persone attente a Castrovillari, alle capacità presenti e, soprattutto , al potenziale che il capoluogo del Pollino detiene ed esprime, è stato ed è un assertore di tutto ciò coniuga le nuove tecnologie con le esigenze di crescita delle persone e dei territori. E' sempre stato paladino di questi concetti e fautore di tutto ciò possa declinare lo sviluppo con le risorse umane, legati alla evoluzione dei tempi, ma senza tradire le vere vocazioni delle aree. Sicuramente caratteristiche che lo hanno portato dov'è grazie anche ad un percorso formativo avviato nella sua famiglia ed accompagnato. Una persona, insomma, oltre che un professionista che contribuirà al desiderio di cambiamento insito nelle nuove generazioni e nella stessa Calabria a cui offrirà il proprio impegno e, soprattutto, certo che il rilancio di ogni Zona della regione, in particolar modo questa, non può fare a meno delle infrastrutture e di un buon rapporto tra queste ed il desiderio di evolvere quel concetto di essere dinamicamente presenti che non può prescindere pure da un modo culturale di porsi e sviluppare le questioni che pone quotidianamente la realtà. Auguri Roberto da parte mia e dell'amministrazione comunale".

    "La nostra regione, purtroppo, continua ad essere preda delle vane promesse del suo Presidente e del team di governo che lui ha maldestramente messo in campo". Lo afferma in una nota il coordinatore regionale 'Noi con Salvini', Domenico Furgiuele. "Dopo lo tsunami di "rimborsopoli" - aggiunge - che ha barbaramente scaraventato la Calabria sui media nazionali ancora continua il "valzer delle dichiarazioni". La disponibilità del presidente del Consiglio Antonio Scalzo a dimettersi, è un atto forzato ma dignitoso. In ogni modo, resta sicuramente insufficiente per ripristinare la serenità di una regione ferocemente umiliata fino in fondo. Nessun atto di "responsabilità" può riparare l'enorme danno d'immagine oppure legittimare una qualsiasi Giunta di "recupero" stilata dal presidente Oliverio. Quest'ultimo è un Governatore responsabile di aver prodotto in ben otto mesi una giunta monca e completamente preda delle inchieste giudiziarie. Ma quale immagine vogliamo offrire oltre i confini regionali e anche ai turisti che in queste settimane sono presenti in Calabria? Regione all'interno della quale non si riescono a realizzare neppure dieci metri di autostrada al giorno e dove gli assessori ed ex amministratori finiscono in manette un giorno si a l'altro pure. Sulla scorta di ciò, il gruppo di "Noi con Salvini" è fermamente convinto della necessità delle immediate dimissioni da parte di Mario Oliverio".

    "È con grande soddisfazione che apprendiamo della nomina della nuova Giunta Regionale della Calabria da parte del Governatore Mario Oliverio, che con la scelta di professionisti di altissimo profilo, ci fa sperare in un futuro volto alla crescita e allo sviluppo della nostra Regione". Lo afferma il sindaco di Gioia Tauro, Giuseppe Pedà. "In particolar modo - aggiunge - poniamo grande fiducia nella nomina di Francesco Russo, professore ordinario di Trasporti presso la facoltà di Ingegneria dell'Università Mediterranea di Reggio Calabria. A lui è stata assegnata una delle deleghe forse più delicate e importanti, quella a Gioia Tauro, Logistica e Sistema Portuale Regionale. Il fatto che si sia scelto di sottolineare il ruolo fondamentale della città di Gioia Tauro con una delega ad hoc ci fa sperare nell'apertura di un dialogo e di un rapporto di collaborazione tra istituzioni da cui è impossibile prescindere se l'obiettivo è il progresso economico e sociale del territorio. Abbiamo bisogno di progetti concreti e a lungo termine, e per attuarli chiederemo risposte puntuali e immediate. Ringraziando ancora il Presidente Mario Oliverio per aver dimostrato l'attenzione che la nuova Giunta riserverà alla città di Gioia Tauro, auguro a lui e ai neo assessori un buon lavoro".

    "Ci sia permesso di coltivare qualche dubbio sulla riuscita della nuova Giunta regionale messa su da Mario Oliverio. Non tanto sul profilo delle competenze, visto che è indubbio il background dei designati, quanto piuttosto della rappresentatività, con il Presidente Oliverio che gioca a fare il Presidente Napolitano come ai tempi del Governo Monti". E' quanto è scritto in una nota di "Calabria Terra Libera". "E sappiamo bene - prosegue la nota - come quella fase abbia segnato una periodo non felice per la democrazia italiana, strozzata dal 'laissez-faire' al libero gioco del mercato e dal pareggio di bilancio. E ha deluso ancor di più sotto il profilo della rappresentanza "territoriale", che ricorda i tempi appena trascorsi di Peppe DJ. Proprio Cosenza e i cosentini, che hanno contribuito non poco al trionfo del Governatore lo scorso novembre, sono stati sacrificati sull'altare di un precario equilibrismo della politica, il cui fulcro è il Governo del Presidente. Insomma non solo Oliverio è partito male, quanto pare stia continuando peggio; cosa che, per un politico navigato come lui, fa sorgere più di un legittimo interrogativo. Ci troviamo solo di fronte ad un tentativo - dal dubbio risultato - di riabilitare una compagine di governo regionale affondata sotto il peso della corruttela dei "clan", secondo quanto sta emergendo dall'inchiesta "Erga omnes", o c'è una chiave di lettura che va anche oltre la resa a Renzi & co. ? Si starà mettendo in atto una strategia che ha ad oggetto Cosenza e le prossime amministrative in aiuto ad Occhiuto ? Il tempo ci aiuterà a capire. Certo che, l'immediato futuro che attende Oliverio, non sarà dei più tranquilli, anche a causa dei "mal di pancia" che arrivano dal Consiglio, dove già c'erano già tanti "cani" pronti a fiondarsi sul boccone. E' palpabile la delusione di chi ha veicolato in modo non utile consensi verso la sua elezione. Forse non sarà necessario ripescare, tra le possibili soluzioni a questa crisi di credibilità dell'attuale maggioranza regionale, le possibili dimissioni, perché, se questo è il contesto, può darsi che questo Governo regionale, non abbia tutto questo tempo per agire, ammesso che ne abbia l'interesse".

    "Abbiamo appreso con grande soddisfazione i nomi dei componenti del nuovo Esecutivo regionale scelto dal Governatore Mario Oliverio. La nuova Giunta porta con sé il segno del rinnovamento e della competenza. E reca un marchio di fabbrica all'insegna della qualità ma anche della rappresentanza di genere". Ad affermarlo in una nota sono i Sindaci di Santo Stefano in Aspromonte Francesco Malara, di Scilla Pasquale Ciccone e di Delianuova Francesco Rossi. "Le indiscusse capacità tecniche e di governance evidenziate dagli assessori nel loro ambito professionale - prosegue la nota dei Sindaci - forniranno un contributo decisivo al cambio di passo necessario per il rilancio della regione. Da anni ormai la Calabria aspetta una spinta propulsiva sul terreno dello sviluppo. Oliverio conosce bene le necessità e le potenzialità del nostro territorio, a cominciare dalle infrastrutture, nel collegamento mare-monti, con la tanto attesa Strada a Scorrimento Veloce Gallico - Gambarie e con il miglioramento della viabilità interna. Ma anche il lavoro, le politiche per il welfare, il rilancio del settore agricolo, la valorizzazione ambientale ed un sostegno propulsivo all'offerta turistica. L'obiettivo deve essere quello di salvaguardare e valorizzare la qualità della vita dei piccoli centri della cintura aspromontana, fino a trasformarli in una sorta di quartieri residenziali della futura città metropolitana. Su questi assi si gioca il futuro della nostra terra. E su questo chiamiamo la nuova Giunta a misurarsi, utilizzando a pieno il patrimonio di esperienza e di confronto democratico che giunge anche dagli enti comunali, primi avamposti della democrazia sul territorio, in un rapporto con i cittadini che va sempre più incentivato e valorizzato. Al Governatore Oliverio il plauso degli amministratori calabresi per il grande coraggio dimostrato - conclude la nota - con la nuova Giunta si rimette la competenza e la professionalità al servizio della buona politica e della buona amministrazione. È questo il modello di buon governo che vogliamo".

    "La nuova Giunta regionale della Calabria varata dal presidente Oliverio rappresenta, nell'attuale fase politica, una ripartenza di valore da cui la Calabria uscirà profondamente rinnovata". Lo sostiene, in una dichiarazione, il deputato del Pd Nico Stumpo. "Le emergenze, i problemi sociali ed economici, le esigenze dei più deboli, le innovazioni - aggiunge - saranno il campo d'azione primario entro cui programmare un riavvio che porterà con sè l'impronta del lavoro svolto nei primi mesi della legislatura guidata da Mario Oliverio. A tutta la Giunta ed al Presidente va il mio caloroso augurio di buon lavoro". "In particolare - dice ancora Stumpo - ritengo che per il territorio di Crotone la nomina dell'assessore Rizzo possa rappresentare un'importante occasione di crescita e riscatto. Insieme guarderemo al futuro della nostra provincia che, in una complessiva ottica regionale, dovrà diventare un territorio innovato e aperto alle giovani generazioni".

    La Federazione provinciale di Cosenza della Rete Universitaria Nazionale (RUN) augura alla nuova giunta Regionale guidata dal Presidente Mario Oliverio una decisa, forte e proficua attività amministrativa che ruoti intorno alla necessità di rilancio della nostra terra, la passata gestione del governo Scopelliti, seguita dalle vicende che hanno rallentato l’inizio della presente legislatura, impongono un deciso cambio di passo nell’affrontare vecchie e nuove emergenze che attanagliano la Regione Calabria. Sicuramente le alte competenze dei nuovi assessori garantiranno risultati all’altezza delle aspettative. Noi come associazione universitaria ci auguriamo che l’esperienza accademica di questa giunta abbia a cuore i numerosi e spinosi problemi che riguardano l’Università della Calabria; cominciando, ad esempio, dai problemi relativi ai trasporti, che sono attualmente al centro di una accesa disputa politica e legale in cui non si tiene conto della necessità di avere un mezzo di trasporto per agevolare gli spostamenti degli studenti ma solo dei profitti; bisognerebbe investire sulla ricerca per far si che i nostri laureati possano continuare il loro percorso lì dove lo hanno iniziato, senza essere costretti ad emigrare. Le problematiche sono molteplici ma noi abbiamo fiducia e guardiamo con ottimismo al futuro della Calabria.

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