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Sindacati contrari a decreto Scura su sanità

 

 

Sindacati contrari a decreto Scura su sanità

11 giu 15 "Un grosso favore, un grosso regalo ai datori di lavoro della sanità convenzionata. E' sostanzialmente quanto fa il commissario Scura con il suo ultimo decreto, il numero 62, datato a oggi, che ci lascia stupefatti e ci spinge a intervenire immediatamente". E' quanto scritto in una nota congiunta delle organizzazioni sindacali regionali di Fp-Cgil, Fp-Cisl e Cgil Calabria circa il decreto di oggi del commissario per la sanità Massimo Scura. "Dissentiamo apertamente - proseguono i sindacati - dalla interpretazione di norme e leggi nazionali contenute proprio in questo decreto, e che modificano il regolamento degli accreditamenti in Calabria. Il commissario Scura penalizza i lavoratori della sanità convenzionata in quanto, con questo provvedimento, 'svincola' la determinazione delle tariffe dal tipo di contratto applicato. In una terra dove esiste già una deregolamentazione selvaggia e aggressiva nell'applicazione dei contratti, si apre cosi una pericolosa fase di proliferazione di contratti di prossimità, che sono penalizzanti dal punto di vista economico così come dal punto di vista giuridico per i lavoratori". "Non resteremo inerti e organizzeremo una grande mobilitazione, poiché riteniamo che il commissario Scura debba razionalizzare ed organizzare il servizio sanitario regionale. Non è consentito a lui né a nessuno di operare in materia di applicazione di contratti, specie quando si interviene nella modifica di un regolamento di una legge regionale, su presupposti normativi che dubitiamo siano appropriati. Quella legge su cui oggi si mette mano, infatti, era l'unico baluardo esistente in Calabria per arginare una applicazione di contratti di lavoro penalizzanti per i lavoratori".

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